ASCANIO CELESTINI – RACCONTI D’ESTATE – OSINI – VENERDI 7 AGOSTO 2015 Reviewed by admin on . 7 agosto ore 21:30 Osini, Su Taccu Ascanio Celestini Racconti d'estate “fiabe per adulti che volevano essere bambini cattivi” Il fantasma: sono il fantasma form 7 agosto ore 21:30 Osini, Su Taccu Ascanio Celestini Racconti d'estate “fiabe per adulti che volevano essere bambini cattivi” Il fantasma: sono il fantasma form Rating: 0

ASCANIO CELESTINI – RACCONTI D’ESTATE – OSINI – VENERDI 7 AGOSTO 2015

FT7 agosto
ore 21:30
Osini, Su Taccu
Ascanio Celestini
Racconti d’estate
“fiabe per adulti che volevano essere bambini cattivi”

Il fantasma: sono il fantasma formaggino!
Pierino: vieni qui che ti spalmo sul panino!

C’è una barzelletta di qualche anno fa che aveva per protagonisti tre politici famosi.
Saddam Hussein va da Dio e chiede “come sarà l’Iraq tra 5 anni”. E Dio “distrutto dalle bombe americane” e Saddam piange disperato.
Anche Bush va da Dio e chiede “come saranno gli Stati Uniti tra 5 anni?”. E Dio “distrutto dagli attentati degli islamisti” e il presidente americano piange disperato.
Infine Berlusconi va da Dio e chiede “come sarà l’Italia tra cinque anni” e Dio piange disperato.
Raccontata tenendosi a distanza dal terrorismo e dalla cosiddetta esportazione della democrazia possiamo sentirci al sicuro e ridere. Ma proviamo a immaginare se alla grande manifestazione di Parigi dell’11 gennaio, all’indomani degli attentati, avesse partecipato proprio l’ex premier Silvio Berlusconi, che ha sempre manifestato la sua passione per le barzellette, e avesse raccontato questa storiella sostituendo Bush con Hollande, Saddam con il califfo dell’Isis e se stesso con Renzi per prenderlo in giro. Il meccanismo sarebbe stato lo stesso, ma non l’effetto comico.

Spesso nelle barzellette accade ciò che vediamo nelle vecchie comiche: ridiamo per l’uomo grasso che scivola sulla buccia di banana, ma se quell’uomo siamo noi non ci troviamo niente da ridere. Allora ho pensato di recuperare alcuni racconti che ho scritto in questi anni e scriverne altri nuovi nei quali ci troviamo davanti ad un meccanismo simile a quello delle storielle. Ma a differenza di esse in queste mie storie c’è qualcosa che si inceppa. Incominciamo a ridere come da ragazzini ridevamo del fantasma formaggino e poi, invece di immedesimarci in Pierino, ci troviamo spalmati sul panino.

Ascanio Celestini

Alcuni dei racconti pubblicati in “Io cammino in fila indiana”, altri aggiunti nella versione francese “Discours à la Nation” e altri ancora scritti ultimamente costituiscono il repertorio dal quale Ascanio pesca ogni sera per raccontare e improvvisare “un puzzle sentimentale, emotivo, politico” come ha scritto Andrea Porcheddu. L’attore e autore sale sul palco accompagnato da un microfono e poche luci. A seconda del posto e del clima che si respira in sala può scegliere di seguire una scaletta diversa da quella presentata la sera precedente. Una musica registrata, la voce registrata di un notabile della politica o dell’economia possono interrompere il flusso delle parole, ma alla fine lo spettatore si troverà a fare uno degli esercizi più naturali dell’essere umano: immaginare, ovvero vedere le immagini evocate dalle parole altrui, ma generate nella propria testa.
Così funzionano le storie, dalla fiaba alla barzelletta, dalla poesia al romanzo. In particolare queste sono storie che fanno ridere e arrabbiare, ma sempre col dubbio che la causa del riso e della rabbia non sia qualcun altro, ma noi stessi. “Anche in questi racconti, un lavoro agile, quasi d’occasione, Ascanio Celestini ha composto le tessere di un puzzle sentimentale, emotivo, politico, sociale di formidabile intensità: solo in scena, come sempre, partendo dal racconto di sé e dell’ansia che lo (ci) attanaglia, Celestini affronta di petto le contraddizioni, i nodi, le tensioni di questa Italia. Poco importa se si ride, e tanto, con i suoi apologhi: quel che rimane, poi, usciti dal teatro è un’amara consapevolezza”

Andrea Porcheddu

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Altri appuntamenti della giornata
ore 10:00-13:00
Osini, escursione zona archeologica Su Taccu°

ore 18:00 | Osini, Su Taccu
Giancarlo Biffi | Quincho e la gatta dal ciuffo rosso spettacolo per ragazzi e famiglie**

ore 19:00 | Osini, Su Taccu
Thalassia | La grande foresta
spettacolo per ragazzi e famiglie

Prenotazioni escursione Taccu 329.7643343 archeotaccu@gmail.com

Abbonamento € 45.00 – € 40.00*
Spettacoli pomeridiani € 5,00 – rid.€4,00
Spettacoli delle 21:30 €10,00 – €8,00*
Racconti d’estate, Amore scalzo € 15,00 – € 12,00*
Escursione con la Hoppet: Derive per approdi € 5,00 – Calici di stelle € 10,00
Laboratorio di teatro a cura di Danio Manfredini: 300,00
Laboratorio di Flamenco a cura di Camille Reverdieu: 50,00 / 10,00*
*RIDUZIONI: giovani <26 anni, senior >65, residenti (Jerzu, Osini, Ulassai) e per i visitatori di Stazione dell’Arte, Grotta Su Marmuri e Area archeologica Taccu
** ingresso gratuito
°prezzi convenzionati per Stazione dell’Arte, Grotta Su Marmuri e Area archeologica Taccu.

PREVENDITA ABBONAMENTI E BIGLIETTI
– dal 1 al 30 luglio
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Pirri – Cagliari, Profumeria Da Paola, via Italia 18/A – 070.562674
Cagliari, Eticando via Iglesias Via Iglesias, 19 – 070 800 2001
Jerzu, Cantina Antichi Poderi – 0782.70028
Tortolì c/o Ufficio Turistico STS – 0782.624348
a giorni comunichiamo anche i luoghi di Ulassai e Osini
Durante il festival presso le biglietterie aperte nei giorni e luoghi di spettacolo.

INFO per offerte dormire e mangiare (a breve online)
Cada Die Teatro
Tel 070.565507 – Telefax 070.5688072 – 328.2553721
cdt@cadadieteatro.it – www.cadadieteatro.it
FB / Festival dei tacchi meeting the Odyssey

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