ARIE con LELLA COSTA – TEATRO MASSIMO – CAGLIARI – 1-2 DICEMBRE
ARIE
IRMA SPETTACOLI
regia GIORGIO GALLIONE
con LELLA COSTA
TEATRO MASSIMO 1-2 DICEMBRE ORE 21
INFO E PRENOTAZIONI:
Viale Trento n° 9, Cagliari
070/6778120-129
biglietteria@teatrostabiledellasardegna.it
Con i suoi appassionati monologhi, Lella Costa arriva direttamente al nostro cuore e alla nostra intelligenza. La sua affabulazione incalzante scandaglia l’animo femminile con il suo bagaglio di sfide, fatiche, dolore, leggerezza, rabbia, contraddizioni.
Il conseguimento a marzo 2010 del premio “Una vita per la musica” da parte degli Amici del Conservatorio di Milano (premiate, insieme a lei, Luciana Serra e Liliana Cosi), motivato con il riconoscimento della centralità dell’elemento musicale nei suoi spettacoli, ha ispirato a Lella Costa una rivisitazione dei suoi copioni, da Traviata a Alice, da Ameto a Stanca di guerra e altri, per verificare se davvero in ognuno di essi ci fosse, più o meno esplicito, più o meno consapevole, qualcosa “che aveva a che fare con la musica”. La risposta è stata un bel sì netto: c’era la costante presenza della musica non solo come semplice colonna sonora, ma proprio come voce altra, come interlocutore e comprimario e complice di palcoscenico. C’erano anche, in ogni testo, brani costruiti con una scansione metrica che li rendeva molto più simili a uno spartito che a un copione, a un assolo che a un monologo.
In aggiunta a ciò, il privilegio di lavorare con musicisti come Paolo Fresu e Stefano Bollani. Spettacoli come piccole romanze recitate, quindi. Arie. Riproporle, oggi, non vuole essere soltanto una sorta di rivisitazione antologica, ma anche e soprattutto un’occasione per cucire insieme momenti in apparenza lontani e diversi e magari scoprire che effettivamente un filo che li unisce c’è, ed è saldo, e regge al tempo e all’usura.
Nel recital Lella Costa affronta i temi a lei più cari, dalle donne alla guerra. Ma lasciando da parte l’attualità, perché come dice lei stessa, “in teatro, un attimo dopo diventa già vecchia”. Riproporre invece oggi i suo testi migliori non vuole essere soltanto una rivisitazione antologica, ma anche un’occasione per cucire insieme momenti in apparenza lontani e diversi e scoprire che sì, c’è un filo che li unisce, ed è saldo e resiste al tempo e all’usura. Scritto con Massimo Cirri e Giorgio Gallione (che ne firma anche la regia),
“Avere Lella Costa al Vittoria – dice Viviana Toniolo, direttore artistico del teatro – è un piacere immenso, anche perché rappresenta uno dei migliori esempi di teatro al femminile, nel quale l’impegno civile non oscura, ma anzi esalta, l’ironia e il divertimento”.
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