ARDIA 2013 – SEDILO – 6-7 LUGLIO 2013ARDIA 2013 – SEDILO – JULY 6th to 7th,2013
L’Ardia è una corsa sfrenata a cavallo fatta in onore di San Costantino, che si svolge ogni anno a Sedilo la sera del 6 luglio e si ripete la mattina del 7 e ricorda la battaglia di Ponte Milvio tra Costantino e Massenzio.
S’Ardia (dal latino “bardiare”: fare la guardia) celebra il ricordo della battaglia di Ponte Milvio del 312 d.C., vinta da Costantino contro Massenzio. Una battaglia storica, che rappresenta la vittoria del cristianesimo sul paganesimo.
Qualche mese prima di luglio il parroco di Sedilo ha il compito di nominare il capocorsa (la prima pandela), preso da un registro, che segue un ordine rigorosamente cronologico.
È guidata da un capocorsa, sa prima pandela, seguito da altri due cavalieri, sa secunda e sa terza, e da tre scorte che rappresentano Costantino e il suo esercito. Vi partecipano, ogni anno, circa 100 cavalieri che, invece, rappresentano i paganiguidati da Massenzio. Tutto ha inizio con l’iscrizione in un apposito registro, il cui contenuto è noto solo al parroco, in cui, i ragazzi che vogliono fare da capocorsa, si iscrivono. L’iscrizione avviene in giovane età sia per la passione per i cavalli che per una promessa fatta al santo, passano degli anni prima di essere scelti e, la scelta, viene fatta dal parroco seguendo l’ordine cronologico di iscrizione. Il parroco sceglie il capocorsa, sa prima pandela, e glielo comunica nel periodo della festa di Sant’Antonio, il 16 gennaio.
Il prescelto sceglie, a sua volta, altre due persone, la seconda e la terza pandela, due persone stimate e fidate che lo accompagneranno (è quasi come scegliere i testimoni per il matrimonio!). Ognuno dei tre dovrà scegliere poi una scorta, altri tre cavalieri che avranno l’arduo compito di tenere a bada i cavalieri affinché, al momento della partenza, non superino i capicorsa. I nomi rimarranno segreti sino al 15 maggio, giorno di Sant’Isidoro, dove, durante la Messa, il parrocco da l’annuncio solenne e i tre cavalieri fanno la loro prima uscita ufficiale per la processione. Il 29 giugno, giorno dedicato ai Santi Pietro e Paolo, i tre capicorsa, provano in via ufficiale i loro cavalli per testare la loro preparazione. Dal giorno dopo anche gli altri cavalieri possono provare ufficialmente il percorso dell’Ardia con i loro cavalli. La domenica prima della festa ci sarà la preparazione delle cartucce, caricate a salve, che verranno utilizzate dai fucilieri dell’Ardia durante la corsa e che avranno il duplice compito di avvisare i fedeli che si trovano nel santuario dell’arrivo dell’Ardia e anche quello di guidare i cavalli durante il percorso. I fucilieri vengono invitati ad uno ad uno dal capocorsa.
La Festa inizia il 5 luglio con la Messa celebrata nel santuario al pomeriggio. La mattina del 6, le tre pandelas, i cavalieri che parteciperanno alla corsa e centinaia di fedeli, partecipano alla Messa solenne. I capicorsa scenderanno al santuario a cavallo avendo cura di prendere dei cavalli diversi rispetto a quelli che useranno la sera per l’ardia, questo è fatto per evitare che gli animali si agitino o che si facciano male. Durante la Messa, il sacerdote, invoca il Santo affinché protegga i cavalieri durante la corsa e da la solenne benedizione. La sera del 6, tutti quanti i cavalieri si recano a casa della prima pandela per andare, poi, tutti insieme in piazza di Chiesa dove verranno consegnate le bandiere e dove verrà data la benedizione. Inizia così la processione verso il santuario, aperta dalla banda musicale e guidata dal parroco e dal sindaco a cavallo che saranno affiancati da due carabinieri in alta uniforme.
Arrivati all’inizio della strada che porterà giù sino alla chiesa, su “fronte mannu”, il parroco impartisce una seconda benedizione. I cavalieri continuano la loro discesa sino ad arrivare a “su frontigheddu” dove riceveranno una terza benedizione. A questo punto, il parroco, il sindaco e i carabinieri si recheranno alla chiesa e nel mentre i cavalli attendono, frementi, il momento della partenza. I fucilieri spareranno a salve per indicare al capocorsa l’arrivo del parroco e del sindaco alla chiesa e, questo, sarà il segno che l’Ardia può partire. Da questo momento gli occhi di tutti saranno fissi sulla prima pandela che, da un momento all’altro, può decidere di partire. Il momento della partenza è emozionante sia per chi corre l’ardia che per chi la guarda perché darà inizio ad una corsa sfrenata che lascerà tutti col fiato sospeso. La prima pandela decide di partire e, dato un segnale alle altre due, sprona il cavallo giù per la ripida discesa. Entrerà poi nell’arco per arrivare alla chiesa. Dietro di lui i 100 cavalli che, tra la polvere e il rumore degli zoccoli, cercheranno di stargli dietro il più vicino possibile. Arrivati alla chiesa verranno fatti dei giri a passo, di solito 5 o 7, comunque in numero dispari, e ad ogni giro le tre pandelas si fermeranno davanti alla chiesa per farsi il segno di croce, segno che aveva guidato Costantino nella lotta contro Massenzio portandolo alla vittoria.
Quando la prima pandela deciderà i cavalli continueranno la loro corsa giù dalla chiesa verso “sa muredda” dove verranno fatti dei giri in senso orario e gli altri in senso antiorario per tornare su alla chiesa concludendo così l’ardia. Alla fine le pandelas parteciperanno alla Messa di ringraziamento. Torneranno poi in paese annunciati dai fucileri dove la gente li aspetta quasi come i vincitori di una battaglia. Il 7 mattina tutto si ripete, con un’atmosfera più serena e familiare.La sera del 7 viene fatta poi la processione in onore del Santo. Chi non sa o no può andare a cavallo parteciperà all’Ardia a piedi. Questa ha i suoi capicorsa e le sue scorte, una in più rispetto a quelle a cavallo,scelti con le stesse procedure dette sopra. La corsa ha lo stesso svolgimento di quella a cavallo ma sarà una festa per tutti i ragazzi e le ragazze, bambini e bambine, adulti ed anziani che si cimenteranno nella corsa. L’atmosfera è senz’altro più serena ma altrettanto emozionante, soprattutto per chi guiderà la corsa. L’ardia a piedi si svolge due domeniche dopo di quella a cavallo.
INFO: www.santuantinu.it
The Ardia is a wild ride on horseback made in honor of St. Constantine, which takes place every year in Sedilo the evening of July 6 and is repeated on the morning of 7 and remember the Battle of the Milvian Bridge between Constantine and Maxentius.
S’Ardia (from the Latin “bardiare” to guard) celebrates the memory of the battle of the Milvian Bridge in 312 AD, which was won by Constantine against Maxentius. A historic battle, which represents the victory of Christianity over paganism.
A few months earlier in July, the parish priest of Sedilo has the task of appointing the capocorsa (the first pandela), taken from a register, which follows a strictly chronological order.
It is led by a capocorsa, knows first pandela, followed by two other riders, he knows and knows secunda third, and three stocks representing Constantine and his army. We participate every year, about 100 riders, however, represent the paganiguidati by Maxentius. It all starts with enrollment in a register, the content of which is known only to the priest, in which, the guys who want to do capocorsa, they enroll. Registration takes place at a young age for both the passion for horses that for a promise made to the saint, the years pass before being chosen and the choice is made by the parish priest in the chronological order of registration. The pastor chooses capocorsa, knows first pandela, and tells them the time of the feast of St. Anthony, on January 16. The Wicker choose, in turn, two other people, the second and third pandela, two people valued and trusted that will accompany him (it’s almost like choosing the witnesses for the wedding!). Each of the three will have to choose an escort then, three other riders who will have the daunting task of keeping at bay the knights that at the time of departure, do not exceed the capicorsa. The names will remain secret until 15 May, the day of St. Isidore, where, during the Mass, the parish priest from the solemn announcement and the three riders made their first official release for the procession. On June 29, the day dedicated to Saints Peter and Paul, the three capicorsa, they try their horses in an official way to test their preparation. From the day after the other riders can try the route officially Ardia with their horses. On the Sunday before the festival there will be the preparation of cartridges, loaded with blanks, which will be used by riflemen Ardia during the race and will have the dual task of warning the faithful who are in the sanctuary and also the arrival of the Ardia to guide the horses during the route. The fusiliers are invited one by one from capocorsa. The festival begins July 5 with a Mass celebrated in the sanctuary in the afternoon. The morning of the 6th, the three pandelas, riders participating in the race and hundreds of faithful participate in the solemn mass. The capicorsa go down to the shrine on horseback having to take care of the horses other than those who will use the evening to the ardia, this is done to prevent the animals from hurting themselves or agitate. During the Mass, the priest invokes the Holy to protect riders during the race and the solemn blessing. On the evening of 6, all of the riders go home pandela the first to go, then, all together in the square of the Church where you will receive the flags and where it will be given the blessing. Thus began the procession to the sanctuary, which is open by the band and led by the parish priest and the mayor on horseback who will be joined by two policemen in full uniform. Arrived at the beginning of the road that will lead down to the church, on the “front mannu”, the priest imparts a second blessing. The Knights continue their descent until you reach “of frontigheddu” where they will receive a third blessing. At this point, the parish priest, the mayor and the police will go to the church and while the horses are waiting, quivering, the time of departure. The riflemen shoot blanks to indicate to capocorsa the arrival of the priest and the mayor and the church, this will be the sign that the Ardia can go. From this moment all eyes are fixed on the first pandela that, at any moment, decide to leave. The time of departure is exciting for both those who run the ardia that for the viewer because it will give rise to a wild ride that will leave everyone breathless. The first pandela decided to leave and, as a signal to the other two, spurs his horse down the steep descent. Then will come over to the church. Behind him the 100 horses in the dust and the noise of hooves, they will try to keep up as close as possible. At the Church of the facts will turn up, usually 5 or 7, however, an odd number, and at every turn the three pandelas will stop in front of the church to make the sign of the cross, a sign that Constantine had led in the fight against Maxentius bringing to victory. When the first pandela decide the horses continue their run down from the church to “muredda know” where they will be made of turns clockwise and the other counterclockwise to return to the church, thus concluding the ardia. At the end of the pandelas attend the Mass of Thanksgiving. They will return later in the country announced by fucileri where people waiting for them almost as the winners of a battle. 7 The morning everything is repeated, with a calmer, more familiare.La evening of 7 is made then the procession in honor of the saint. Who does not know or can not ride a horse to participate Ardia feet. This has its capicorsa and its stocks, one more than the horse, chosen with the same procedures stated above. The race has the same performance of the horse, it will be a feast for all boys and girls, boys and girls, adults and seniors who will compete in the race. The atmosphere is certainly more serene but equally exciting, especially for those who will lead the race. Ardia The walk takes place two Sundays after that horse.
info: www.santuantinu.it
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