ANDY LUOTTO AL VILLANOVA CAFE’ BISTROT – CAGLIARI – 25-26-27 OTTOBRE 2013ANDY LUOTTO IN VILLANOVA CAFE’ BISTROT – CAGLIARI – OCTOBER 25-26-27 Reviewed by admin on . Da VENERDI' 25 ottobre fino a DOMENICA 27 ottobre, ANDY LUOTTO cucinerà al Villanova Bistrò! "La mia passione per la cucina è nata per esigenza. Fino all’età di Da VENERDI' 25 ottobre fino a DOMENICA 27 ottobre, ANDY LUOTTO cucinerà al Villanova Bistrò! "La mia passione per la cucina è nata per esigenza. Fino all’età di Rating:

ANDY LUOTTO AL VILLANOVA CAFE’ BISTROT – CAGLIARI – 25-26-27 OTTOBRE 2013ANDY LUOTTO IN VILLANOVA CAFE’ BISTROT – CAGLIARI – OCTOBER 25-26-27

luottoDa VENERDI’ 25 ottobre fino a DOMENICA 27 ottobre, ANDY LUOTTO cucinerà al Villanova Bistrò!

“La mia passione per la cucina è nata per esigenza. Fino all’età di 15 anni sono cresciuto a New York con mio fratello e mia mamma, scienziata, pluri-laureata.
Tra insegnamento e ricerche, mamma non aveva tempo per cucinare, perciò spesso e volentieri il compito era mio, cosa che peraltro non disdegnavo affatto.
Nel 1965 arrivo in Italia: papà vive in una casa “patrizia”, grande e mandata avanti da servitù 24 ore su 24.
Maria Illuminati, la cuoca, diventa subito la mia migliore amica. Pur non parlando io l’italiano e ancor meno lei l’inglese, l’intesa fu immediata e straordinaria: passavo più tempo con lei in cucina che sui libri del mio prestigiosissimo liceo.
A scuola mi avevano soprannominato “the cook” (il cuoco) e spesso cucinavo per i miei professori prima di un esame importante.
Per tre estati di seguito mi fu offerto un lavoro come comì a Palazzo Brandolini a Venezia. Gli insegnamenti del grande cuoco Vincenzo Listelli, sono rimasti con me fino a oggi: prima regola mai risparmiare sulla qualità della materia prima;seconda regola la pulizia sempre.
Torno in America nel 1969 dove, in tre anni e mezzo, mi laureo in Scienze della Comunicazione all’Università di Boston. Naturalmente mi sono mantenuto gli studi cucinando… nelle case dei ricchi.
Appena laureato torno in Italia disertando la chiamata sotto le armi per non andare in Vietnam.
Giro il mondo dall’Inghilterra al Sudan, dal Giappone alle Galapagos, realizzando più di 150 documentari, la maggior parte didattici, commissionati dai Ministeri dell’Educazione.
È ovvio a questo punto che ovunque fossi andava sempre a finire che la sera cucinavo io, sia che ci trovassimo nel deserto o in un palazzo reale.
Sono sicuro che la maggior parte degli appalti ottenuti dalla mia piccola società siano avvenuti grazie a una sorta di “comunicazione gastronomica”.
Gli anni passano, un certo Renzo Arbore si accorge di me durante un’apparizione in una tv locale, mi ingaggia e mi ritrovo improvvisamente travolto da una “popolarità televisiva”… Che gioia…!
Che inferno…!
In quel lontano 1982 conosco il cavalier Consoli, presidente dell’Unione Cuochi Italiani e presidente della Scuola alberghiera di Castellana Grotte in Puglia, diventiamo amici e all’età di 32 anni mi iscrivo alla sua scuola. Ero in classe con tutti ragazzini che fino a pochi giorni prima mi guardavano in tv: loro avevano “soggezione” di me e io mi vergognavo davanti a loro… e il cavaliere “picchiava” tutti con un cucchiaio di legno. Studio… imparo…
Nel 1983 conduco “Andy e la scimmia… arte culinaria”, una trasmissione sperimentale per Rai Tre, dove cucinavo con l’aiuto di una scimmia. Le ricette erano fantastiche, ma la trasmissione fu un disastro. Da quell’anno in poi ho cucinato ovunque e per tutti: capi di Stato, tuareg nel deserto, star internazionali e pigmei in Africa.
Finalmente il primo ristorante estivo in Sardegna, alla Maddalena, si chiamava “Là (da Andy)”: grande successo.
Dopo tre anni il secondo ristorante estivo sempre “Là”, a Roma all’Isola Tiberina, grande successo di critica e di pubblico.
Poi la bellissima esperienza a Sutri con “Il D’Angeli” e ora di nuovo a Frascati con il ristorante “Il naso in cucina”: sì, mollo tutto il resto e faccio quello che avrei dovuto fare sin da ragazzo… IL CUOCO!… continuando però a mantenere curiosità e divertimento e giocando a infilarmi nelle cucine dei miei amici e colleghi…luottoFrom FRIDAY ‘ October 25, until Sunday, October 27 , ANDY Luotto cook at Villanova Bistro !

“My passion for cooking was born to need. Until the age of 15 I grew up in New York with my brother and my mom, scientist, award- graduate .
Between teaching and research, mom did not have time to cook , so often the task was mine, something which has not disdegnavo at all.
In 1965 arrival in Italy : dad lives in a house ” patrician ” , big and sent forth from servitude 24 hours 24 .
Maria Illuminati , the cook , it quickly becomes my best friend . Although I did not speak Italian and she even less English, the agreement was immediate and extraordinary : I spent more time with her in the kitchen on the books of my prestigious high school.
At school I was nicknamed ” the cook ” ( the cook) and often cooked for my professors before an important exam .
For three summers in a row I was offered a job as a committee at the Palazzo Brandolini in Venice. The teachings of the great chef Vincenzo Rods and stayed with me until today: the first rule never save on the quality of the raw material , the second rule always cleaning .
I’ll be back in America in 1969 , where, in three and a half years , I graduated in Communication Sciences at the University of Boston. Of course, I have kept studying cooking … in the homes of the rich.
As an undergraduate I go back to Italy deserting the call in the army to avoid going to Vietnam.
Around the world from England to Sudan, from Japan to the Galapagos , creating more than 150 documentaries , most educational , commissioned by the Ministries of Education.
It is obvious at this point that wherever I went in the evening always ends up that I cooked , whether we were in the desert or in a royal palace.
I’m sure that most of the contracts obtained from my small company to have occurred due to some sort of “communication Gastronomy”.
The years pass , a Renzo Arbore notice me during an appearance on a local TV station , hires me and I find myself suddenly overwhelmed by a ” television popularity ” … What a joy …!
What the hell …!
In that back in 1982 I know the cavalier Consoli , president of the Union of Italian Chefs and president of the Hotel School of Castellana Grotte in Puglia , we become friends and at age 32 I enrolled at his school. I was in class with all boys who until a few days before I watched on TV: they had ” awe ” of me and I was ashamed in front of them … and the knight ” beat ” everyone with a wooden spoon. Studio … learn …
In 1983 I lead ” Andy and the monkey … culinary arts ,” an experimental broadcast for BBC Three , where I cooked with the help of a monkey. The recipes were great, but the transmission was a disaster. From then on I cooked everywhere and for all : heads of state, Tuareg in the desert , international stars and pygmies in Africa.
Finally the first summer restaurant in Sardinia , La Maddalena , was called ” There ( Andy ) ” great success.
After three years the second summer restaurant always ” there ” , Tiber Island in Rome , to great critical acclaim and audience .
Then the wonderful experience in Sutri with ” The D’Angeli ” and now again in Frascati with the restaurant ” The nose in the kitchen ” yes, I drop everything else and I do what I should have done as a boy … THE COOK ! . .. while continuing to maintain curiosity and fun and playing slip in the kitchens of my friends and colleagues …

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