STAZZI E CUSSOGGHJ – BULZI – 18-19 GIUGNO 2016
L’ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO BULZI
CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI BULZI
Perché Bulzi in un circuito turistico che riguarda la Gallura?
Può saltare all’occhio il fatto che un paese al centro esatto dell’Anglona partecipi ad una iniziativa che vede protagonista la Gallura.
L’Anglona, in effetti, è una regione che si incunea geograficamente tra il Logudoro, il sassarese e la Gallura stessa e, culturalmente, rappresenta un’elegante sintesi di queste tre aree geografiche e culturali. La zona delle campagne di San Nicola in Bulzi, tuttavia, costituendo il punto d’affaccio verso Santa Maria Coghinas e Bortigiadas, ha da sempre avuto importanti influenze galluresi.
Tramite questo crocevia, del resto, i pastori ed i contadini hanno indistintamente pascolato e coltivato in queste zone – e la chiesa stessa di San Nicola è stata storicamente un luogo di pellegrinaggio e culto delle genti di tutta l’area – a prescindere dalla parlata.
A Bulzi è pervenuta, probabilmente proprio da qui, la cultura dello stazzo nonché alcune influenze nella parlata, nei balli e parzialmente nel canto. Anche gli abitanti delle piccole, vicine frazioni di Concatile e di Biddanoa, ossia quelle famiglie che da secoli custodiscono la chiesa di San Nicola e ne organizzano in semplicità la festa, parlano gallurese.
Per queste e numerose altre ragioni, abbiamo ritenuto coerente il poter far parte del circuito “Primavera in Gallura – Stazzi e Cussogghj” a tutti gli effetti, come “territorio di confine e di scambio”, proprio per ritrovare, in questa ricorrenza, similitudini e differenze tra la cultura anglonese pura e quella gallurese.
Abbiamo voluto, così, rilanciare l’antica Festa di Santu Nigola che, da secoli e senza interruzioni, si celebra a Giugno, nel tempo delle tosature. E proprio la tosatura (SU TUNDIDORZU), la pecora e la pastorizia costituiranno il tema centrale della giornata. Il programma sarà ricco di eventi e consentirà di assaporare un pizzico della cultura, della natura e del paesaggio di Bulzi.
Programma della giornata .
Ore 7.00 : inizio della giornata con una escursione guidata archeo-naturalistica che, partendo dalla elegante e misteriosa chiesa romanico-pisana di San Pietro “del Crocifisso” (o “delle Immagini”), toccherà i nuraghi “Rodas” (con attorno le tracce del circostante villaggio nuragico), “Bonaggiuta”, “S’Àrula” e la muraglia megalitica (una delle pochissime oggi censite in Sardegna) di “Monte Pedru Longu”, per concludersi con l’arrivo alla chiesetta campestre di San Nicola.
All’arrivo a San Nicola sarà prevista la “colazione del pastore”: un insieme di pietanze che costituivano, da tradizione, il primo pasto della mattina di tutti coloro i quali lavoravano la terra, “s’ismurzu”.
Ore 10.00 : dimostrazione della vecchia tosatura “a ferru”, progressivamente in disuso a vantaggio della tosatura “a macchinetta” molto più veloce.
Ore 11.30 : celebrazione della Santa Messa in onore di “Santu Nigola”.
Terminata la messa ci sarà il pranzo, come da tradizione, a base di “cisones” (gnocchetti sardi), “‘erveghe a buddidu” (pecora bollita) e “casadinas” (le formaggelle).
Nel pomeriggio : dimostrazioni di preparazione dei tipici ravioli di ricotta dolce e, in contemporanea, esibizione di canto sardo “a chiterra” e “a cuncordu”. Ci sarà, inoltre, spazio per il gioco de “sa murra” ed altri giochi tradizionali per adulti e bambini.
Dalle ore 19.00 in poi : intrattenimento coi balli del “Gruppo folk Città di Tempio” e la musica degli “Armonìas” (con Giovanni Puggioni, Luigino Cossu, Emanuela Puggioni e Pinuccio Cossu).
Il pacchetto, comprensivo di escursione, colazione e pranzo, é acquistabile, al costo di 15€ a persona, direttamente in loco.
Per i bambini sotto i 10 anni, costo pacchetto 10 €.
L’organizzazione declina ogni responsabilità per danni a persone o cose durante lo svolgimento della manifestazione.
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