TIME IN JAZZ 2016, DA VENERDI 15 APRILE INIZIA LA PREVENDITA DEI TICKETS
Al via venerdì 15 aprile (a partire dalle 18) la prevendita dei biglietti e degli abbonamenti per la ventinovesima edizione del festival internazionale Time in Jazz, in programma dall’8 al 16 agosto a Berchidda e in altri centri del nord Sardegna: Bortigiadas, Calangianus, Chiaramonti, Ittireddu, Loiri Porto San Paolo, Mores, Ozieri, Pattada, Posada, San Teodoro, Telti, Tempio Pausania e Tula.
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L’ingresso, come sempre, è a pagamento solo per i concerti serali che si tengono a Berchidda, al Centro Laber (l’ex caseificio trasformato in spazio culturale) e in piazza del Popolo.
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Due le serate in calendario al Laber: il 10 agosto, per il solo del pianista americano Justin Kauflin, preceduto dalla proiezione del docufilm Keep on Keepin’on, il biglietto intero costa 17 euro, il ridotto 15. Si pagano invece 25 e 22 euro per il doppio appuntamento dell’11: apre il progetto “Il tempo in posa”, con le immagini del fotografo Pino Ninfa e le note del pianista svedese Jan Lundgren; a seguire il duo del sassofonista-clarinettista Gianluigi Trovesi e del fisarmonicista Gianni Coscia.
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Quattro, invece, le serate in programma in piazza del Popolo. Primo a salire sul palco, venerdì 12 agosto (ore 21.30) il duo formato dal pianista norvegese Bugge Wesseltoft e dal batterista e producer Christian Prommer; spazio poi alla “Norma” di Bellini rivisitata in chiave jazz da Paolo Silvestri alla guida di un organico composto da elementi dell’Orchestra Jazz del Mediterraneo e dell’Orchestra Jazz della Sardegna, con Paolo Fresu come solista.
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Sabato 13 si comincia con l’inedito duo della pianista Rita Marcotulli con il polistrumentista e percussionista Mino Cinelu (produzione originale di Time in Jazz), mentre nella seconda parte della serata tiene banco il grande sassofonista Charles Lloyd con il suo New Quartet, con Jason Moran al pianoforte, Harish Raghavan al contrabbasso e Eric Harland alla batteria.
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Due set caratterizzati da altre sonorità e atmosfere, la sera di domenica 14: alle 21.30 il progetto Last Of Songs di Irit Dekel (voce) e Eldad Zitrin (sax, fisarmonica, piano), seguiti, nella seconda parte della serata, dal desert blues del chitarrista Tuareg Bombino.
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Il biglietto intero in platea per ciascuna serata costa 25 euro, il ridotto 22; in tribuna 20 euro, ridotto a 17. Prezzi quasi dimezzati, com’è consuetudine a Time in Jazz, per la serata del 15: si paga infatti il biglietto (platea intero a 17 euro, ridotto a 15; tribuna a 15 e 13) solo per il primo dei due concerti in programma: di scena il sassofonista-clarinettista francese Michel Portal in trio con il chitarrista Lionel Loueke e il batterista Jeff Ballard. L’ingresso è gratuito, invece, per la seconda parte della serata, con l’immancabile festa di Ferragosto di Time in Jazz, che quest’anno porta sul palco di piazza del Popolo Amadou & Mariam.
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Con i biglietti sono in prevendita anche gli abbonamenti: quello per le sole due serate al Centro Laber costa 35 euro, ridotto a 30; 70 euro, invece, il prezzo dell’abbonamento intero in platea per i soli concerti in piazza del Popolo, ridotto a 60. Ma è anche possibile acquistare un abbonamento unico per tutte e sei le serate (dal 10 a 15 agosto) al prezzo intero di 90 euro, ridotto a 80. Le riduzioni sono previste per studenti, under dodici, over 65, soci Carta Giovani e Time in Jazz.
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Biglietti e abbonamenti per il festival si possono acquistare online su circuito Vivaticket e nei punti vendita autorizzati.
Per informazioni, la segreteria di Time in Jazz risponde al numero telefonico 079704731 e all’indirizzo di posta elettronica info@timeinjazz.it.
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