TRA GEOLOGIA ED ARCHEOLOGIA – SANT’ANTIOCO – DOMENICA 20 MARZO 2016
Domenica prossima 20 marzo ci aspetta uno speciale appuntamento per:
Itinerario Sant’Antioco tra geologia e archeologia. La visita sarà condotta da Marta, una nostra socia archeologa e guida turistica e Ponziana, geologa e guida ambientale.
IMPORTANTE: IO NON CI SARO’ DUNQUE PER QUALSIASI COMUNICAZIONE E PER ISCRIVERVI SCRIVETE O CHIAMATE MARTA: martamacri18@gmail.com. Tel. 3463684626
Programma:
9:00 Appuntamento a Sant’Antioco, parcheggio della cantina “Sardus Pater”, via della Rinascita,46 Sant’Antioco.
9:20 Arrivo a Parcheggio area archeologica Grutti Acqua e inizio itinerario.
12:30 Pranzo al sacco.
14:00 spostamento a Sant’Antioco; inizio itinerario centro storico
14:20 prima tappa Sa Presonedda
14,45 visita museo del Bisso (l’ingresso è gratuito, chi vorrà potrÃ
lasciare un’offerta)
15,15 visita alla cattedrale
15,45 passeggiata nel centro storico dove potremo ammirare il
villaggio ipogeo, l’acropoli, la necropoli e il Fortino Sabaudo.
17,00 fine itinerario e rientro a Cagliari
Per chi fosse interessato il costo della visita dei musei di Sant’Antioco è: 6,00 euro per museo archeologico e Tophet, 4,00 euro per museo etnografico, interno villaggio ipogeo e Forte Sabaudo, 2,50
solo villaggio ipogeo.
L‘escursione del 20 marzo sarà organizzata in collaborazione con la Coop. Destinazione Sulcis, per tale motivo non sarà presente il contributo spese di 10,00 euro ma un biglietto di 13,00 euro.
BIGLIETTO: 13 EURO a persona
LUNGHEZZA PERCORSO GRUTTI ACQUA: 6,35 km
LUNGHEZZA PERCORSO SANT’ANTIOCO:2 km
Dislivello Grutti Acqua: 154 m
Dislivello Sant’Antioco: 173 m
LIVELLO: Basso, 2 su 5)
-Indossare NECESSARIAMENTE scarpe da trekking .
-Portare per lo meno 1 litro d’acqua a persona e pranzo al sacco.
-Qualora qualcuno soffrisse di qualche patologia è pregato di comunicarcelo.
Descrizione
L’isola di Sant’Antioco si trova nella sub-regione del Sulcis-Iglesiente, unita alla terra ferma da un istmo artificiale, ha una storia antichissima. Le prime testimonianze risalgono alla preistoria. La sua importanza rimase quasi invariata per molti secoli, tanto che l’antico nome dell’isola (Sulci) ha dato il nome a tutto il territorio Sud Occidentale sardo. Oggi testimone di questo antico splendore vi sono le vestigia tutt’oggi visibili nel centro storico del paese. Passeggiando per Sant’Antioco sarà possibile ammirare templi, tophet, ipogei, catacombe cristiane (uniche in Sardegna), l’antica Cattedrale (sede vescovile dal 484, una delle prime sarde), imarmi bizantini e le reliquie di Sant’Antioco, che ci parlano di unasacralità antica e di matrice pagana che, nel tempo, è divenuta cristiana. Passeggiare a Sant’Antioco con il naso in aria vuol dire vedere il mare, lo stagno e il cielo che si uniscono, i fenicotteri
che volano sopra le architetture barocche, neoclassiche, medievali e sopra le vestigia antiche per ricordarci come in quest’isola natura e storia si incontrino.
Il nostro itinerario ha come obiettivo quello di farvi ripercorrere tutte queste antiche tappe partendo dalle fasi nuragiche; partiremo dal sito nuragico di Grutti Acqua dove vedremo un riparo sotto roccia,
un laghetto nuragico, i resti di un pozzo sacro e concluderemo con la visita a una tomba dei giganti dove potremo fermarci a mangiare dinanzi a una bellissima vista sul mare. Come tutti gli amanti dei trekking sanno la vera scoperta non è l’arrivo ma il cammino stesso: questo percorso si svolgerà in piena campagna, in mezzo alla macchia mediterranea a due passi dalle bellissime scogliere e da Porto
Sciusciau, suggestiva insenatura dove le rocce vulcaniche, levigate dal tempo e dal mare, formano archi e grotte. Proseguiremo lungo la scogliera a falesia tra cespugli bassi che resistono al vento di maestrale e il blu del mare delle calette, tra grotte e laghetti superficiali immersi in un paesaggio mozzafiato. Nel pomeriggio continueremo a rincorrere i segni che gli eventi
storici e l’uomo hanno lasciato nell’attuale abitato di Sant’Antioco. partendo dal porticciolo turistico percorreremo via Eleonora d’Arborea, giungeremo a Sa Prisonedda (antico mausoleo), faremo una
breve sosta e poi arriveremo al Museo del Bisso, qua lasceremo la ‘parola alla Maestra del Bisso Chiara Vigo. A seguire continueremo il nostro viaggio visitando la cattedrale, alcune catacombe visibili
dalla piazzetta di fronte alla chiesa e proseguiremo per via necropoli dove si trova il villaggio ipogeo (antiche tombe puniche riutilizzate come abitazioni fino alla metà del secolo scorso da alcuni abitanti di
Sant’Antioco), proseguiremo la passeggiata passando a fianco all’antica acropoli punica e romana e nei pressi della necropoli punica; per finire arriveremo dinanzi al Fortino Sabaudo e concluderemo il percorso.
Consigli:
-Iscrivetevi all’escursione entro la mattina di Sabato 19 Marzo, scrivendo una mail a martamacri18@gmail.com. Tel. 3463684626
- Per questa volta l’escursione non è destinata solamente ai tesserati, ma se volete partecipare e siete interessati alle nostre iniziative la tessera ha un costo di 5 euro e durata annuale.
.Se non siete ancora tesserati scrivete a martamacri18@gmail.com, indicandoci
i vostri dati:
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