RAPUNZEL con LORELLA CUCCARINI – AUDITORIUM CONSERVATORIO – CAGLIARI – 24-25 MARZO 2016
Il 24 e 25 Marzo 2016 (data modificata a causa dello spostamento della nave Moby per il rientro a casa degli artisti), arriva infatti lo spettacolo-musical Rapunzel, con Lorella Cuccarini, all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari.
Auditorium del Conservatorio
Piazza Porrino – Cagliari
Inizio spettacolo ore 21.00
Un altro successo che colleziona Maurizio Colombi, il regista alfiere in Italia dei family show. La riuscita di questo spettacolo è dovuta alle idee inserite nella ri-scrittura della celebre fiaba e alle musiche tutte nuove, italiane e coinvolgenti come la Rapunzel Dance, romantiche come “Dove Sarai” o emozionanti come “Una suite a 5 stelle”.
La ditta musicale è composta da: Alessandro Procacci, Davide Magnabosco e Paolo Barillari. La scelta azzeccata del cast ha avuto la sua importanza soprattutto nei ruoli principali, oltre a Lorella, il ruolo di Rapunzel e di Phil interpretati da Alessandra Ferrari e Giulio Corso.
Nella storia ci sono personaggi assolutamente inediti, come i due fiori parlanti, “Rosa e Spina” interpreatati da Alessandra Ruina e Martina Gabrielli, le sole amiche con cui Rapunzel può confidarsi quando è rinchiusa nella torre; oppure la guardia reale “Segugio”, (Mattia Inverni) che parla in Grammelot e aiuterĂ il ladro Phil a liberare Rapunzel dalla tirannia di Madre Gothel; e lo specchio “Spiegel”, che riflette la coscienza di Rapunzel e dĂ voce ai suoi desideri e pensieri piĂą intimi, quelli che per paura non riesce ad esternare a Gothel. Una storia che aiuta a riflettere sull’importanza delle cose semplici che la vita regala. La grande novitĂ di questa stagione teatrale è la selezione dell’attrice che interpreterĂ il ruolo di Rapunzel bambina, scelta attraverso delle vere e proprie audizioni che si terranno in ogni cittĂ in cui lo spettacolo andrĂ in scena.
Quest’anno le lanterne voleranno sul pubblico di oltre 20 grandi teatri in tutta Italia. Il cast oramai conosciuto dai fans del musical, è composto da 18 performer fra ballerini, acrobati, cantanti e attori. Le scenografie imponenti e dal grande impatto visivo sono progettate da Alessandro Chiti e rappresentano una rilettura in chiave moderna dei luoghi e delle ambientazioni della favola classica. L’impianto scenico mostra oltre 15 quadri in continuo movimento grazie al lavoro di uno staff esperto di tecnici. E per la prima volta in assoluto, una sorta di double-fiction in teatro: i personaggi si trasformano da disegni animati in video ai personaggi reali su palco in un continuo scambio tra realtĂ e cartoons.
Da sempre il mondo del “fantastico” raccontato nelle fiabe arricchisce la fantasia e i ricordi di intere generazioni e attraverso le storie di nani, principesse, giganti, angeliche e stregonesche apparizioni, voci buffe e solenni, racconta delle paure, delle gioie e dei desideri dell’uomo; e il teatro, come una scatola magica, diventa il luogo dove il racconto prende vita nella mente dello spettatore, facendolo emozionare e sognare ad occhi aperti.
Uno spettacolo che ha fatto sognare tutte le famiglie e non solo, con la musica dolce e pervasiva di Magnabosco, Procacci, Barillari, i suoi personaggi che divertiranno nei momenti buffi e ironici. Una storia che emozionerà con le sue canzoni e le sue coreografie e che aiuterà a riflettere sull’importanza delle cose semplici che la vita regala.
“RAPUNZEL Il Musical” vuole portare sulla scena l’eterna lotta tra il bene e il male, tra la brama delle vanità delle cose fatue e il gusto per le cose semplici, a favore di una vita in armonia con il mondo.
Nasce così il confronto tra Rapunzel, l’eroina positiva che cerca di vivere il mondo con gli altri e per gli altri ed è alla ricerca di se stessa e della sua vera identità e l’eroina negativa, Madre Gothel, presa da se stessa, dal desiderio nefasto dell’eterna giovinezza, desiderio che la spingerà ad usare ogni mezzo pur di fermare lo scorrere ineluttabile del tempo.
Si tratta altresì dello scontro generazionale tra genitori e figli, tra chi vuole inseguire a tutti i costi i propri sogni e i propri desideri e chi, forse per egoismo o per paura di perdere il proprio ruolo, si oppone ad ogni cambiamento.
Intorno alle due eroine vivono e si muovono vari personaggi: un re e una regina che con il proprio potere credono di poter possedere ogni cosa; un ladro scanzonato che vive di espedienti per sopravvivere e che non fa niente per niente; soldati e guardie, marionette del denaro e del potere; furfanti apparentemente forti e pericolosi ma dal cuore generoso; popolani e popolane che vivono di cose semplici e che sanno bene che la vera ricchezza si trova nel saper accettare ciò che la quotidianità dona ogni giorno.
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