ANTICO SPOSALIZIO SELARGINO – SELARGIUS- 8-13 SETTEMBRE 2015
LE RADICI DI UN ANTICO RITO
L’Antico Sposalizio Selargino è oggi l’appuntamento più importante e rinomato di Selargius. Questa grande festa è la rappresentazione tradizionale dello storico matrimonio campidanese, e fra le tante riproposizioni di matrimoni tradizionali, è la più datata e spettacolare della Sardegna.
La sua base storica e identitaria si rifà alle usanze maritali dei secoli XVIII e XIX, giunte sino ai nostri giorni grazie alle fonti scritte e orali. Ma è negli anni sessanta che la festa rivive. E di quel periodo non sono pochi gli anziani che ancora ricordano gli sposalizi alla vecchia maniera vissuti nella loro infanzia. In quanto evocazione del passato, la rappresentazione folkloristica, si pone non solo come ricostruzione o riproposta autentica e fedele della tradizione, ma anche come forma di “salvaguardia e tutela della tradizione”.
Programma dell’Antico Matrimonio Selargino 2015:
Martedì, 8 settembre 2015
- ore 10,30 – Chiesa Romanica di San Giuliano – Conferenza stampa di presentazione
Mercoledì, 9 settembre 2015
- ore 18,00 – Edifici Piazza Si’e Boi – Inaugurazione della mostra di pittura e dei prodotti artigianali
Giovedì, 10 settembre 2015
- ore 21,00 – Piazza Martiri di Buggerru – Gara poetica dialettale
Venerdì, 11 settembre 2015
- ore 21,00 – Sa cantada a is piccioccas: Il venerdì prima della domenica del matrimonio, gli uomini e le donne del Gruppo Folk Kellarious di Selargius, che insieme alla Pro Loco sono i massimi curatori dell’Antico Sposalizio, si recano in alcune case campidanesi messe a disposizione dai cittadini o dal Comune (Casa Luigi Ligas in via Rosselli 59 – Casa di Luigi Ragatzu in via San Giuliano 12/14 – Sede Pro Loco in via Bezzecca 46). Qui, mentre le donne prendono posto affacciate alle finestre, gli uomini intonano vari canti di corteggiamento appartenenti al corpus tradizionale di canti polifonici profani.
Sabato, 12 settembre 2015:
- ore 19,00 – Sede Pro Loco in via Bezzecca 46 – Su trasferimentu de is Arrobas: Il sabato prima del matrimonio, i carri a buoi trasportano il corredo nella casa dove andranno ad abitare i futuri sposi, mentre un corteo in abito tradizionale li precede, con in testa un gruppo di suonatori.
- ore 21,00 – Piazza Martiri di Buggerru – Spettacolo folk con la partecipazione di un gruppo straniero
Domenica, 13 settembre 2015:
- ore 8,00 – Ex Casa Collu – Mostra Mercato
- ore 8,00 – Casa Canonico Putzu in via Roma 63 – Vestizione dello sposo
- ore 8,20 – Casa Luigi Ligas in via Rosselli 59 – Vestizione della sposa e incontro con gli sposi stranieri
- ore 9,00 – Corteo nuziale a cura del gruppo folk Kellarious, partenza da Piazza Municipio
- ore 11,00 – Chiesa M.V. Assunta – Celebrazione del Matrimonio.
- ore 12,30 – Chiesa Romanica di San Giuliano – Promessa d’amore
- ore 13,00 – Corte Nuziale a partire da via San Nicolò e, a seguire, la Benedizione degli sposi e il Banchetto nuziale (su cumbidu): All’ arrivo degli sposi avviene la benedizione dell’acqua, in segno di purificazione, e infine il rito de sa razia come buon auspicio di prosperitĂ
- ore 20,00 – Spettacolo folk ed Fuochi d’artificio
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FEDE, SUGGESTIONI, TRADIZIONE
SA CANTADA A IS PICCIOCCAS
Il giovedì, o venerdì prima della domenica del matrimonio, gli uomini e le donne del Gruppo Folk Kellarious di Selargius, che insieme alla Pro Loco sono i massimi curatori dell’Antico Sposalizio, si recano in alcune case campidanesi messe a disposizione dai cittadini o dal Comune. Qui, mentre le donne prendono posto affacciate alle finestre, gli uomini intonano vari canti di corteggiamento appartenenti al corpus tradizionale di canti polifonici profani.
SU TRASFERIMENTU DE IS ARROBAS
Il sabato prima del matrimonio, i carri a buoi trasportano il corredo nella casa dove andranno ad abitare i futuri sposi, mentre un corteo in abito tradizionale, con alla testa un gruppo di suonatori, li precede.
LA CERIMONIA
La vestizione, il corteo nuziale, il coinvolgimento dell’intera comunità selargina che sfila nelle strade della città , e infine l’arrivo nella chiesa di Maria Vergine Assunta. Sono questi i passaggi che precedono la lunga celebrazione in lingua campidanese. Così, sotto lo sguardo di innumerevoli fedeli gli sposi pronunciano il fatidico sì, e dopo lo scambio degli anelli, le loro mani vengono unite dalla catena nuziale, simbolo del vincolo perpetuo instaurato dal sacramento. Dopo la messa gli sposi escono fra gli applausi, nella piazza, accompagnati dal lancio di due colombe, per poi recarsi nella vicina chiesetta romanica di San Giuliano dove scrivono la promessa d’amore che verrà custodita nella chiesa stessa. Dopodiché, gli sposi si recano al banchetto nuziale (su cumbidu), dove al loro arrivo avviene la benedizione dell’acqua, in segno di purificazione, e infine il rito de sa razia come buon auspicio di prosperità .
#sposalizioselargino
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