ECCO LA NUOVA PROPOSTA DI LEGGE PER GLI HOME RESTAURANT IN ITALIA
Finalmente arriva la normativa per gli Home Restaurant
Cosa dice questa nuova proposta di legge che mira a disciplinare gli Home Restaurant?
- Coloro che intendono avviare una attività familiare di questo tipo devono utilizzare parte della propria struttura abitativa che deve possedere i requisiti igienico sanitari per l’uso abitativo previsti dalle leggi e dai regolamenti vigenti. Cosa vuol dire questo in sostanza? Che se la vostra casa è abitabile, non serve altro.
- Non è prevista dalla legge la possibilità di fare Home Food a chi risiede in una casa in affitto e, come si legge anche su HomeRestaurant.com, questo è un punto sul quale gli Home Restaurant si augurano delle aperture ed è l’unico, al momento, indigesto a chi ha letto la proposta di legge.
- Gli “Homers†devono dotarsi di un attestato HACCP a seguito della frequentazione di un corso, anche on line. È prevista la presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività ) e il Comune destinatario può effettuare un sopralluogo al fine di confermare l’idoneità della struttura abitativa all’esercizio di attività di Home Restaurant.
- Per quanto riguarda il regime fiscale e previdenziale si applica all’Home Restaurant quello previsto dalla normativa vigente per le attività saltuarie. Qualora l’attività da saltuaria diventasse abituale, ovvero al superamento di euro 10.000 all’anno di reddito bisogna munirsi di partita IVA e iscriversi alla gestione commercio dell’INPS. In questo caso, per i primi 4 anni a far data dall’emanazione della Legge, esistono delle agevolazioni fiscali che mirano principalmente a far risparmiare parte dei costi dei contributi previdenziali
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