SIGNOR PALOMAR IN CONCERTO – LAZZARETTO – CAGLIARI – SABATO 30 MAGGIO 2015

Domani (sabato 30) a Cagliari, per la rassegna Forma e Poesia nel Jazz, doppio appuntamento al Lazzaretto, il centro d’arte e cultura nel quartiere Sant’Elia.

Il primo, alle 17, è “Il Suono delle cose”, un laboratorio ludico-creativo per bambini dai sei ai nove anni tenuto da Giorgia Atzeni, storica dell’arte e illustratrice cagliaritana, ispirato all’omonimo libro (“The sound of things”) del 1955 di William Wondriska, tra i protagonisti del graphic design americano del secondo dopoguerra, che attraverso una splendida combinazione di disegni, lettere e colori, trasforma i suoni di ogni tipo in oggetti visivamente vivi. Per informazioni: 0703838085 oppure 3381922241.

In serata, ritorna invece protagonista la musica dal vivo con il pop d’autore dei Signor Palomar che proporranno in acustico, e arrangiati per l’occasione, i brani del loro nuovo album, “OsareSognare”, in uscita a settembre e anticipato proprio in questi giorni dal video, tutto in animazione, del primo singolo (“In fila”). Insieme a Cristiano Sanna Martini (testi, melodie, batteria e percussioni), dalla cui idea è nata cinque anni fa, la band cagliaritana (che nel nome rende omaggio al protagonista di uno degli ultimi libri di Italo Calvino, la raccolta di racconti “Palomar”) sarà sul terrazzo del Lazzaretto a partire dalle ore 20 con Alice Marras alla voce, Gianluca Piras al basso e le chitarre di Michele Sanna e Alessandro Deiana (qui al posto di Stefano ‘Menion’ Ferrari). Ingresso a cinque euro con consumazione.

Già consegnata nell’ottobre del 2013 alle quattro tracce del primo mini album, “Comincia”, dopo un anno di lavoro in studio con il co-produttore Manuele “Max Stirner” Fusaroli (Zen Circus, Le luci della centrale elettrica, Tre Allegri Ragazzi Morti, Giorgio Canali & Rossofuoco, Bugo, Nada), la musica dei Signor Palomar guarda al meglio della canzone d’autore italiana (Tenco, Paoli, Fossati) con un suono che rimanda ad artisti come Radiohead, Jeff Buckley, Massive Attack, Tom Waits e Joan As Policewoman. Con il suo sound ora elettrico, ora acustico, ora morbidamente percussivo, in gran parte affidato alla tavolozza delle chitarre, il gruppo ha diviso i palchi con, tra gli altri, Vinicio Capossela, Goran Bregovic, Transglobal Undergound, Stefano Bollani, Mick Taylor dei Rolling Stones e Roy Paci. Scelti tra le band per aprire il tour 2013 di Max Gazzé, i Signor Palomar hanno suonato, tra i vari eventi, allo European Jazz Expo, alla Settimana della cultura, al Dromos Festival, a Rocce Rosse & Blues e su invito dell’Istituto italiano di cultura in Albania, insieme ai Musica Nuda.

Domenica mattina (31 maggio) Forma e Poesia nel Jazz resta ancora al quartiere Sant’Elia per il consueto appuntamento del giorno di festa della serie “(Con) Fusion”, progetto nato da un’idea condivisa con la Cooperativa Sant’Elia 2003 e Sustainable Happiness, che prevede musica, interazioni e installazioni artistiche al borgo nei pressi del mercato. Di scena, intorno alle 11, Alberto Sanna, poliedrico cantautore e musicista, qui in versione “one man band”: voce, chitarra, armonica e grancassa.

Poi, nel tardo pomeriggio, tappa al Jazz’Art in via Lamarmora, nello storico quartiere di Castello per chiudere con altri suoni e atmosfere il penultimo weekend di Forma e Poesia nel Jazz: protagonista, alle 18, il duo formato da Angelica Perra (flauto) e Claudio Mosca (pianoforte) con “EveryWhere Flute & Piano”, progetto battezzato alla fine del 2013 con l’obbiettivo di compiere un viaggio ideale attraverso pagine di musica di compositori influenti dell’Ottocento e Novecento, come Claude Debussy, Nino Rota, Astor Piazzolla, Erik Satie, Bela Bartok, George Enescu, Gabriel Fauré e Scott Joplin.

Per informazioni e aggiornamenti: FPJ, tel. 0704513104, e-mail: formaepoesianeljazz@gmail.com.