LE BALENTES – JAZZINO – CAGLIARI – MERCOLEDI 8 APRILE 2015

Jazzino & Laura Raia Eventi
presentano:
“Rhythm’n’Wine”

Le Balentes “A Cappel Loop”
SPECIAL GUEST GIACOMO DEIANA chitarra
Stefania Liori/Pamela Lorico/Lulli Lostia

Menù (comunicazione a breve)
2 calici di vino rosso o bianco della Cantina Pala di Serdiana,Acqua, caffè, Servizio e coperto
Biglietto concerto
25 euro a persona

Extra Menù
Le nostre patate fritte e i dessert del Jazzino

Orario consigliato per la cena entro le 20.45
Inizio concerto ore 21.45
E’ gradita la prenotazione allo 070 8571621
Il concerto si svolge principalmente con l’utilizzo di due loop station con le quali si

creano delle armonizzazioni e dei background vocali che servono

da tappeto alla esecuzione live di alcuni brani. All’interno ci

saranno anche alcuni brani a cappella, con il semplice ausilio di

piccole percussioni.

Le Balentes in una nuova veste, rivisitano alcuni dei brani pop

piu’ famosi della musica leggera italiana e internazionale, da

Michael Jackson a Mina, dai Depeche Mode ai Matia Bazar, per

citarne alcuni, fino ad arrivare al repertorio piu’ tradizionale

attraverso il quale il pubblico le ha conosciute.

Le Balentes sono: Lulli Lostia, Stefania Liori e Pamela Lorico.

Il nome Balentes in sardo significa letteralmente “le valorose” ed in

Sardegna viene di solito riferito agli uomini per indicare il coraggio, il valore, l’orgoglio. È stato adottato con un’accezione ironica in

riferimento al fatto che hanno iniziato la carriera interpretando canti in

genere riservati solo a voci maschili. Il gruppo originario era composto

da Stefania Liori, Lulli Lostia ed Elena Nulchis, che iniziano la loro

attività nel 1990 come coriste del cantautore Piero Marras. Nel 1991

partecipano al tour Andalas a cui partecipano numerosi artisti sardi. Nel

1997 il gruppo assume una propria identità musicale mettendo insieme

un repertorio originale costruito sulla fusione delle tre voci femminili.

Con il gruppo collabora Rossella Faa, autrice della maggior parte dei

brani. Il repertorio è costituito sia da brani della tradizione sarda

rielaborati sia da pezzi originali ispirati a vari generi musicali, dal rock

alle musiche balcaniche. Cantano prevalentemente a cappella, con

l’utilizzo di piccole percussioni, ma anche accompagnate dai musicisti.

Nel febbraio 1997 vincono il primo premio all’Accademia della canzone

di Sanremo e partecipano alle serate del dopofestival, in occasione del

quale incidono un cd promozionale. Nel giugno 1997 partecipano a

Siligo (SS) alla manifestazione in memoria di Maria Carta e nel

settembre a Cagliari a 30 ore per la vita. Nell’aprile 1998 sono ospiti alla

manifestazione che festeggia Sa Die de Sa Sardigna. Nel 1998

partecipano al programma Caterpillar di Radio2 RAI, con cui

raggiungono un vasto pubblico a livello nazionale e si fanno apprezzare

dal vivo alla manifestazione del Caterraduno, a Brisighella. Nel 2000 il

brano Rundines de Andhira, scritto da Luca Nulchis, viene inserito nella

compilation di Caterpillar, e a maggio partecipano ancora una volta al

Caterraduno, a Cervia, dove conoscono il cantautore Davide Van de

Sfroos con il quale inizia una collaborazione artistica. Nell’ottobre 2000

sono state ospiti al Premio Tenco, in collaborazione con la Banda

Osiris. In novembre viene assegnato alle Balentes il premio della critica

in occasione del Festival della musica sarda con il brano di Luca

Nulchis La ballata de s’isposa ‘e Mannorri. Nel giugno 2001 viene

pubblicato il loro primo album intitolato Balentes, in cooproduzione con

Radio Popolare alla cui realizzazione collaborano Mauro Pagani, Banda

Osiris, Davide Van de Sfroos, Mercanti di liquore. Nel 2003 il singolo

Cixiri raggiunge un successo nazionale grazie al lancio da parte di

FIORELLO nel programma Viva Radio2, grazie al quale vincono il

Girofestival come miglior canzone; sempre nel 2003 partecipano al

Vodafone tour in collaborazione con la radio RTL, e al Tim tour. Nel 2004

esce il disco Cantano… .; lo stesso anno Elena Nulchis lascia il gruppo e

viene sostituita da Elisabetta Delogu.

Nel 2005 collaborano con SAMUELE BERSANI e partecipano al Tributo

a Fabrizio De André, una serie di concerti dal vivo in cui interpretano il

brano Volta La Carta. Sempre nel 2005 collaborano al disco Inverse live

di Gabin Dabirè. Nel 2006 collaborano al disco Rosa Resolza di Andrea

Parodi ed Elena Ledda. Nel 2007 riarrangiano con il loro caratteristico

stile i brani del repertorio di Andrea Parodi. Nel 2008 partecipano al

Tributo dei Beatles Premio Caruso esibendosi con il brano She Loves

You; sempre nel 2008 lascia il gruppo Elisabetta Delogu e viene

sostituita da Pamela Lorico. Nel 2009 partecipano all’inaugurazione del

teatro in onore di Andrea Parodi, a Porto Torres, eseguendo i brani:

Abacada, De Bentu, A Foua, Camineras, Pandelas. Grazie a questo

concerto nasce un nuovo lavoro discografico, un omaggio al loro amico

e collega ANDREA PARODI, una rivisitazione dei suoi brani più

significativi in una versione a tre voci, con la partecipazione anche del

violoncello e della fisarmonica. Il disco dal titolo Live in studio ,

contiene, oltre ai brani di Andrea anche una rivisitazione per voci e

violoncello di “Volta la carta” di Fabrizio De Andrè.

Un loro brano, Chiara Polka, è diventato la sigla della trasmissione

radiofonica “Io, Chiara e l’oscuro”, in onda su Radio 2, il brano tuttavia è

una delle tante versioni di un famosissimo brano popolare del 1700

finlandese.

Nel 2014 hanno preso parte alla realizzazione di un brano scritto da

Gino Marielli (TAZENDA) e da MOGOL, in occasione di un progetto per

l’Assessorato al Turismo della Sardegna, il brano si intitola “SARDINIA,

SARDINIA”. In questa occasione hanno avuto il piacere di approfondire

la conoscenza con il grande MOGOL, con il quale è nata una

collaborazione che le ha portate ad esibirsi in diverse piazze della

Sardegna a fianco di artisti come BIANCA ATZEI, RANDY ROBERTS e

DIABLO dei Sikitikis.

Attualmente sono impegnate nella realizzazione del loro nuovo lavoro

discografico, un progetto di cover molto conosciute riarrangiate per tre

voci, più 3 brani inediti.