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PENSO CHE UN SOGNO COSI’ con BEPPE FIORELLO – SASSARI,2 MARZO; CAGLIARI,4-8 MARZO 2015

FIORECeDAC/ La Grande Prosa al Teatro Massimo 
CAGLIARI/ stagione 2014-15
GIU’ LA MASCHERA!

Nuovo Teatro di Marco Balsamo e IBLA Film 
PENSO CHE UN SOGNO COSI’…
di e con Giuseppe Fiorello

SASSARI/ Nuovo Teatro Comunale – lunedì 2 marzo ore 21

CAGLIARI/ Teatro Massimo 4>8 marzo 2015
mercoledì 4 marzo ore 20.30 – turno A
giovedì 5 marzo ore 20.30 – turno B
venerdì 6 marzo ore 20.30 – turno C
sabato 7 marzo ore 20.30 – turno D
domenica 8 marzo ore 19.00 – turno E

 

INFO & PREZZI

CAGLIARI/ Teatro Massimo
biglietti serali
primo settore: intero € 32 – ridotto € 25
secondo settore: intero € 27 – ridotto € 20
loggione: intero € 15 – ridotto € 10

biglietto studenti universitari: 6 euro (con tagliando ERSU)

La biglietteria del Teatro Massimo (ingresso in via De Magistris 12) sarĂ  aperta nelle sere di spettacolo a partire dalle 17. INFO: cell. +39 345.4894565 – biglietteria@cedacsardegna.it
info: cedac@cedacsardegna.it - www.cedacsardegna.it

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Nuovo Teatro di Marco Balsamo e IBLA Film
Penso che un sogno così…
di Giuseppe Fiorello e Vittorio Moroni

con Giuseppe Fiorello

musiche eseguite dal vivo da Daniele Bonaviri e Fabrizio Palma

scene Patrizia Bocconi
regia video Cristina Redini
disegno luci Alberto Negri

regia Giampiero Solari

Lo spettacolo

Salgo a bordo del deltaplano delle canzoni di Domenico Modugno e sorvolo la mia infanzia, la Sicilia e l’Italia di quegli anni, le facce, le persone, vicende buffe, altre dolorose, altre nostalgiche e altre ancora che potranno sembrare incredibili.
Attraverso questo viaggio invito i protagonisti della mia vita ad uscire dalla memoria e accompagnarmi sul palco, per partecipare insieme ad un avventuroso gioco di specchi.
Giuseppe Fiorello

Il protagonista
Giuseppe Fiorello 
Nasce a Catania il 12 marzo 1969, dopo gli studi da inizio alla sua carriera lavorando e formandosi artisticamente nei villaggi turistici in veste prima di tecnico luci e suono, poi come animatore mini club ed infine diventa responsabile del settore intrattenimento e spettacoli, scrive e interpreta i cabaret dando così una svolta alla sua carriera.
Da lì intorno al 1994 viene chiamato a far parte del gruppo di Radio Deejay; sarà il primo a dare voce a Radio Capital network del gruppo di Claudio Cecchetto, poi al fianco di Marco Baldini, Luca Laurenti e Amadeus lavorerà in un programma radiofonico dal titolo Baldini Ama Laurenti, divertendosi a dar voce a personaggi di pura invenzione o di ispirazione politica e non solo.
Nel 1997, l’incontro con lo scrittore Niccolò Ammanniti lo porta a debuttare come attore al cinema con il film “L’ultimo capodanno” per la regia di Marco Risi; nello stesso anno, Carlo Verdone lo nota e gli propone di duettare nel film “C’era un cinese in coma”; e nello stesso anno, arriva il terzo film per il cinema, “I Fetentoni”, per la regia di Alessandro Di Robilant.
Successivamente dĂ  inizio ad una lunga serie di fiction tv tutte targate Rai, tra cui: “Salvo D’Acquisto” (regia di Alberto Sironi), “Brancaccio” (regia di Gianfranco Albano), “La Guerra è finita” ( regia di Lodovico Gasparini), “L’uomo sbagliato” (regia di Stefano Reali), “Il grande Torino” (regia di Claudio Bonivento), “Il cuore nel pozzo” (diretta da Alberto Negrin) “Il bambino sull’acqua” (diretta da Paolo Bianchini), “Joe Petrosino” (per la regia di Alfredo Peyretti).
A questo punto anche il teatro si affaccia nella vita professionale di Giuseppe Fiorello, ed ecco il debutto al fianco di Alessandro Gassmann in “Delitto per Delitto”, regia di Alessandro Benvenuti.
Nel 2007 torna in tv, dove è protagonista di “Giuseppe Moscati” di Giacomo Campiotti, miniserie sulla vita del Santo Giuseppe Moscati, a cui fanno seguito il film tv “La vita rubata” di Graziano Diana, e la miniserie “Il bambino della domenica” di Maurizio Zaccaro, entrambi in onda nel 2008, quest’ultima nata da un’idea dello stesso attore.
Continua così l’inarrestabile collana di personaggi e storie in onda sulla Rai, consolidando anche un rapporto di grande collaborazione con la rete ammiraglia, che corrisponde anche a una sorta di coerenza e continuitĂ  artistica.
Nel 2010, infatti, Giuseppe Fiorello è nuovamente su Rai Uno con varie fiction: “Lo scandalo della Banca Romana”; “Il sorteggio”, film televisivo presentato in anteprima nazionale al Roma Fiction Fest di quell’anno, e “La leggenda del bandito e del campione”, in cui interpreta il ruolo del bandito di Sante Pollastri, etc…
Oltre alla tv, ma con meno frequenza, torna a presentarsi il cinema, con importanti occasioni di collaborazione con grandi registi, tra questi ricordiamo, “Galantuomini” per la regia di Edoardo Winspeare, “Baarìa” di Giuseppe Tornatore e “Magnifica presenza” di Ferzan Ozpetek.
Ancora in televisione porta sullo schermo un tema scottante come quello dei padri separati: la miniserie si intitola “Sarò sempre tuo padre”, riscuote un enorme successo con oltre 8 milioni di telespettatori nella seconda puntata. Nel 2011 invece è nel film “Terraferma” di Emanuele Crialese, film che lo porterà alla 68a Mostra del Cinema di Venezia.
Per i 150 anni dell’UnitĂ  d’Italia Giuseppe Fiorello produce – insieme al fratello Rosario – un cortometraggio dal titolo “Domani”, per la regia di Giovanni Bufalini.
Arriva finalmente sul set di “Volare”, film in due puntate che racconta la vita di Domenico Modugno per la regia di Riccardo Milani: la miniserie ha affascinato un numero impressionante di telespettatori, oltre 11milioni, una cifra che non si registrava dal 2005.
Finisce il 2012 ed inizia il 2013 con due partecipazioni al cinema, la prima è “Se Chiudo Gli Occhi Non Sono Più Qui”, film diretto da Vittorio Moroni e “Benvenuto Presidente” di Riccardo Milani con Claudio Bisio. Il 2014 è l’anno del grande successo del tv movie “L’oro di Scampia”.

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