CD 318. GOULD E’ L’ARTE DELLA FUGA 2.0 – AUDITORIUM COMUNALE – CAGLIARI – 30-31 GENNAIO 2015 Reviewed by admin on . 30 - 31 gennaio Ore 21:00 Auditorium Comunale di Piazzetta Dettori, Cagliari “CD 318. GOULD È L’ARTE DELLA FUGA 2.0†Spettacolo di Teatro e Nuove tecnologie – K 30 - 31 gennaio Ore 21:00 Auditorium Comunale di Piazzetta Dettori, Cagliari “CD 318. GOULD È L’ARTE DELLA FUGA 2.0†Spettacolo di Teatro e Nuove tecnologie – K Rating: 0

CD 318. GOULD E’ L’ARTE DELLA FUGA 2.0 – AUDITORIUM COMUNALE – CAGLIARI – 30-31 GENNAIO 2015

CD31830 – 31 gennaio Ore 21:00 Auditorium Comunale di Piazzetta Dettori, Cagliari

“CD 318. GOULD È L’ARTE DELLA FUGA 2.0â€
Spettacolo di Teatro e Nuove tecnologie – KyberTeatro

Regia e drammaturgia: Ilaria Nina Zedda
Attore: Senio Giovanni Barbaro Dattena
Co-regia Video e luci: Marco Quondamatteo
Musiche a cura di: Luca Nulchis
Scenografie e costumi: Emilio Ortu Lieto
Audio: Fabio Piras

Biglietto intero Euro 10
Ridotto studenti Euro 8

per info e prenotazioni:
Kyber Teatro – Spin Off de L’Aquilone di Viviana Soc. Coop.
Va Newton 12, 09131 Cagliari
Tel: + 39 070 86 07 175
Mob: +39 347 04 84 783
info@kyberteatro.it

La mise en scene omaggia la figura di Glenn Gould, seguendo le sue tracce artistiche e umane. Un genio del pianoforte alla ricerca della perfezione del suono e del controllo assoluto su ogni sua espressione musicale. Perfezione che raggiunse con lo Steinway CD 318, il suo pianoforte perfetto, trovato a Toronto, sua città natale, dopo una lunga ed estenuante ricerca. Gould è stato inoltre un precursore dell’importanza della tecnologia nell’evoluzione dell’arte.
Gould traccia una strada per l’artista contemporaneo. E lo fa negli anni ’60 attraverso un’ attenta riflessione sulla comunicazione artistica. E’ un precursore dell’era digitale, dell’idea di assenza/presenza, per questo motivo al suo ritiro volontario dalle scene contrappone una sua presenza “virtuale†radiofonica e televisiva, che abbracciava un pubblico più vasto e popolare. Questa riflessione presuppone una tensione costante tra l’artista che opera in segreto ed il pubblico “creativoâ€, che attraverso le tecnologie si libera dalla propria soggezione servile.
Lo spettacolo è un gioco sinestetico per rendere visibile l’udibile e si avvale dell’utilizzo di nuove tecnologie, come il video-mapping (innovativa e spettacolare tecnica di proiezione delle immagini elaborate al computer) e il Kinect (sensore capace di registare i movimenti del corpo umano e riprodurli) e la drammaturgia è incentrata nella prima parte sull’immagine pubblica di Glenn Gould che viene raccontata dai suoi “ aliasâ€, ovvero dai personaggi teatrali che lui stesso interpretò ironicamente all’interno di alcune trasmissioni televisive ma anche attraverso le registrazioni telefoniche dei suoi amici e dei tanti giornalisti che lo perseguitavano per intervistarlo e dei suoi più stretti collaboratori.
La seconda parte invece più introspettiva e poetica verte sulla base delle interviste da lui rilasciate ed affronta temi a lui cari quali la solitudine, il concetto di autodisciplina, l’esecuzione musicale intesa come esercizio mentale e poi fisico, ed il suo rapporto “ spirituale†con la musica che esegue e che registra.
In questa seconda parte la regia e la drammaturgia multimediale aderiscono ad un pensiero cardine dell’ultima parte della vita di Gould:

“Sarebbe davvero meraviglioso se quello che noi realizziamo in forma di incisione si avvicinasse per quanto possibile alla perfezione, non soltanto tecnica, ma anche e soprattutto spirituale.â€

PASSATI

FRAGMENTATION: A BRAINWAVE CONTROLLED PERFORMANCE
Performance di Alberto Novello a.k.a. JesterN

AUGMENTED PINOCCHIO
Spettacolo di teatro e nuove tecnologie
Regia, interpretazione, interaction design: Michele Cremaschi

WHORKSHOP HACKSHOW! NUOVE TECNOLOGIE PER LA SCENA – A cura di Michele Cremaschi

CONFERENZA – FENOMENOLOGIA DELLA PERFORMANCE, INTERACTION DESIGN E NUOVE TECNOLOGIE
Relatori: Eirini Nedelkopoulou – Lecturer in theatre, York St John University
Enzo Gentile – Interaction designer, Accademia di Belle Arti di Verona

WORKSHOP SCENOGRAFIA VIRTUALE E INTERACTION DESIGN PER IL TEATRO. A cura di E.Gentile

23 – 25/1/2015 Spazio OSC – Open Scena Concept Via Newton 12, Cagliari
WORKSHOP KINECT E UNITY 3D PER LA SCENA DIGITALE. A cura di Recipient CC (durata: 20 ore)

Introduzione al capturing -introduzione a tool opensource come open TSPS che supporta camera semplice e kinect – introduzione al tool in sviluppo “kinactor” – introduzione ai protocolli come osc e syphon -introduzione a unity3d – approfondimento di unity3d e le sue funzionalità (luci, oggetti, texture, timeline, programmazione, etc) -sviluppo di una applicazione pratica con l’integrazione dei vari sistemi.
Rif: http://www.recipient.cc/ http://vimeo.com/51768160

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