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Novità nel mondo delle telecomunicazioni: gli scienziati del Wireless Network Group della Rice University hanno appena messo a punto un sistema per sfruttare lo spettro Uhf, una porzione dello spettro radio tradizionalmente riservato alle trasmissioni televisive, per passare dati internet lungo hotspot wireless distanti centinaia di chilometri tra loro. Con la nuova tecnologia, racconta Edward Knightly, direttore del dipartimento di ingegneria elettrica e informatica di Rice, sarà possibile superare uno dei principali problemi della trasmissione di dati wireless, cioè l’eterna ricerca di un compromesso tra quantità di informazioni trasmessi e portata della trasmissione. Il sistema combina diverse tecnologie già consolidate e largamente utilizzate in tutto il mondo: una di queste è la cosiddetta Mimo (multiple input, multiple output), uno schema che usa più antenne per aumentare la velocità di trasferimento dati senza necessità di aggiungere ulteriori canali o modificare la potenza di trasmissione.
“Quando si comparano Uhf e wifi, di solito bisogna trattare con un compromesso tra capacità e portataâ€, spiega Narendra Anand, uno degli autori dello studio, appena presentato alla conferenza Mobicom 2014 in corso a Maui, Hawaii. “Immaginate che il punto di accesso wifi invii dati su un’autostrada a cento corsie, ma lunga solo un chilometro. Lo spettro Uhf, al contrario, è una strada lunga cento chilometri ma dotata di solo tre o quattro corsie, senza possibilità di aggiungerne altre. Il nostro sistema sfrutta in modo più efficiente le poche corsie della banda Uhf, usando una tecnica di trasmissione a molte antenne in grado di servire contemporaneamente più utenti sullo stesso canaleâ€. I ricercatori hanno deciso di sfruttare lo spettro Uhf dato che molte frequenze si sono liberate dopo il passaggio alla tv digitale, che ha un ingombro molto minore rispetto alla tv analogica. La tecnologia è particolarmente promettente per le zone rurali, dove non è possibile portare la banda larga via cavo.
TRATTO DA RETENEWS24.IT
“When comparing UHF and wifi, usually you have to deal with a trade-off between capacity and reach,” says Narendra Anand, one of the authors of the study, recently presented at the conference Mobicom 2014 course in Maui, Hawaii. “Imagine that the wifi access point sends data to a hundred lanes on a highway, but only a mile long. The UHF spectrum, in contrast, is a one hundred km long road but with only three or four lanes, without the possibility to add more. Our system uses more efficiently the few lanes of the UHF band, using a transmission technique in many antennas able to serve multiple users simultaneously on the same channel “. The researchers decided to use the UHF spectrum since many frequencies are freed after the transition to digital TV, which has a much smaller footprint than the analog TV. The technology is particularly promising for rural areas, where you can not get broadband via cable.
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