PRESENTAZIONE DEL LIBRO “BENVENUTO IN PSICHIATRIA” CON SIMONE CRISTICCHI – CAGLIARI -LIBRERIA TIZIANO – SABATO 21 LUGLIO ORE 16

Oggi, sabato 21 Luglio alle ore 16:00 alla Libreria Tiziano in via Tiziano 15 alla presentazione del libro :

“Benvenuto in Psichiatria” di Giovanni Casula Edizioni Unicopli.

Presenterà l’incontro Ettore Cannavera.
Sarà presente l’autore.
Interverrà Simone Cristicchi.
Un educatore al suo esordio letterario. Un intreccio di storie vere e di intensi incontri all’interno di un Servizio Psichiatrico Ospedaliero, con un filo comune… prendersi cura non comincia dalla diagnosi ma dalla relazione.
Un’originale esperienza di educatore professionale in un reparto di urgenza emergenza psichiatrica.

L’autore si considera un raccoglitore di storie fortunato, perché nel suo quotidiano lavoro educativo e riabilitativo presso un Servizio Psichiatrico Ospedaliero, incontra persone che pur nel momento di maggior fragilità del loro disagio psichico ed esistenziale, gli regalano nuove biografie, punti di svolta, originali chiavi interpretative.

Lo scopo di questo libro è quello di rendere pubblici questi “incontri imprevisti” che l’autore sperimenta presso il Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura dove lavora.

Ancora oggi in Italia, nonostante la Legge 180 , la cosiddetta Legge Basaglia abbia abolito i manicomi e le sue pratiche, permangono in certi servizi e politiche sanitarie, modelli di intervento che confinano le storie a diagnosi, etichetta, nosografia. A tale approccio si somma una percezione sociale ancora distorta della malattia mentale vista talvolta come imponderabile, bizzarra e generatrice di allarme .

Le storie che vengono raccontate in “Benvenuto in Psichiatria” sono cangianti cosi come lo stile narrativo utilizzato. Talvolta sono frammenti, altre volte sono testimonianza, diario, riflessione; narrate in chiave ironica, drammatica oppure leggera o anche autoriflessiva.

Sono narrazioni che intendono suscitare emozioni e riflessioni sia agli operatori che ai volontari; ai lettori giovani e adulti sensibili. Sono racconti reali delle tante mattine passate “a colloquio” in cui a rendersi originali e profondamente autentici, sono i pazienti ricoverati.