CHIAROSCURI NELLA MATERNITA’ – EX VETRERIA – PIRRI – SABATO 26 LUGLIO 2014CHIAROSCURO IN MATERNITY ‘ -EX VETRERIA – PIRRI – SATURDAY JULY 26,2014

Cemea Sardegna
in collaborazione con Comune di Cagliari
Associazione Labor
Presentano
Sabato 26 luglio ’14 ore 19.00
Le Cube Gallery – La Vetreria – via Italia 69 Pirri

Gisella Congia

Presentazione del libro fotografico
CHIAROSCURI NELLA MATERNITA’
Vernissage installazione fotografica
allestimento Giovanni Coda – Gisella Congia

Introduce Giovanni Coda
Relatrice Diana Rubiu
Ed Cenacolo di Ares Edizioni
la mostra si potrà visitare fino al 31 luglio nei seguenti orari: 17.00-20.00 – ingresso gratuito -

Il progetto di Gisella Congia è un intenso dialogo con altre madri e queste fotografie sono lo strumento per raccontare il viaggio intimo che hanno condiviso insieme. Nelle immagini i protagonisti sono i figli, ma il soggetto dei ritratti sono prima di tutto le emozioni e le angosce di ogni madre.
Inquietudini di cui spesso è difficile parlare. Ciascuno scatto è la proiezione di un sentimento a cui le donne raffigurate danno corpo e senso.
Le fotografie oltrepassano sottilmente il confine tra realtà e finzione mettendo in scena con inesorabile accuratezza una dimensione esistenziale comune a molte altre madri.Cemea Sardinia
in collaboration with the Municipality of Cagliari
Association of Labor
have
Saturday, July 26th ’14 19:00
The Cube Gallery – The Glassworks – 69 Italy away Pirri

Gisella Congia

Presentation of the book photo
CHIAROSCURO IN MATERNITY ‘
Vernissage photographic installation
John preparation Tail – Gisella Congia

Introduced by John Coda
Rapporteur Diana Rubiu
And Cenacle of Ares Editions
The exhibition will be open until July 31 at the following times: 17:00 to 20:00 – free entrance -

The draft Congia Gisella is an intense dialogue with other mothers and these photographs are the tool to describe the intimate journey that they shared together. In the images, the protagonists are children, but the subject of the portraits are first of all the emotions and anxieties of every mother.
Worries which often is difficult to speak. Each shot is the projection of a feeling that women depicted give body and sense.
The photographs transcend the thin line between reality and fiction staging accuracy with an unrelenting existential dimension common to many other mothers.