HANNO TUTTI RAGIONE – NOTTE DEI POETI – TEATRO ROMANO – NORA- DOMENICA 20 LUGLIO 2014ALL HAVE REASON – ROMAN THEATRE – NORA – SUNDAY JULY 20,2014 Reviewed by admin on . XXXII Festival La Notte dei Poeti Teatro Romano di Nora - domenica 20 luglio ore 20.00 Pierfrancesco Pisani e OffRome in collaborazione con Nidodiragno Produzio XXXII Festival La Notte dei Poeti Teatro Romano di Nora - domenica 20 luglio ore 20.00 Pierfrancesco Pisani e OffRome in collaborazione con Nidodiragno Produzio Rating: 0

HANNO TUTTI RAGIONE – NOTTE DEI POETI – TEATRO ROMANO – NORA- DOMENICA 20 LUGLIO 2014ALL HAVE REASON – ROMAN THEATRE – NORA – SUNDAY JULY 20,2014

IAIAXXXII Festival La Notte dei Poeti
Teatro Romano di Nora – domenica 20 luglio ore 20.00

Pierfrancesco Pisani e OffRome
in collaborazione con Nidodiragno Produzione e Distribuzione, e Infinito s.r.l
HANNO TUTTI RAGIONE
tratto dal romanzo di Paolo Sorrentino

con Iaia Forte

canzoni Pasquale Catalano e Peppino Di Capri
(eseguite da Fabrizio Romano)

elementi scenici Katia Titolo – Marina Schindler
disegno luci Paolo Meglio
regia Iaia Forte

Iaia Forte, pluripremiata attrice italiana, torna a lavorare con Paolo Sorrentino dopo lo straordinario successo internazionale de “La Grande Bellezza”. Nello spettacolo “Hanno Tutti Ragione”, riadattato dall’attrice a partire dall’omonimo romanzo di Paolo Sorrentino, Iaia Forte è Tony Pagoda, cantante napoletano all’apice della carriera nella New York degli anni ’50, mentre aspetta di tenere il concerto piĂą importante della sua carriera: si esibirĂ  al Radio City Music Hall davanti a Frank Sinatra.

«L’idea di mettere in scena il protagonista del romanzo di Paolo Sorrentino mi è venuta per innamoramento. Avevo letto in pubblico due capitoli del libro in occasione del premio Letterario di Fiesole, e il piacere di incarnare Tony Pagoda e di dare suono alla bellissima lingua del libro è stato tale, che mi ha fatto desiderare di farne uno spettacolo.
Questo cantante cocainomane, disperato e vitale, è una creatura così oltre i generi che può essere, a mio avviso, incarnato anche da una donna. Mi piace immaginare che il ghigno gradasso di Pagoda nasconda un’anima femminile, una “sperdutezza”, un anelito ad un “armonia perduta”. E poi, semplicemente, il teatro è, per fortuna, un luogo dove il naturalismo può essere bandito, ed i limiti della realtĂ  possono espandersi.
Lo spettacolo è concepito come un concerto, in cui i pensieri del cantante nascono nell’emozione di esibirsi davanti a Frank Sinatra, al Radio City Music Hall. In una sorta di allucinazione del sentire provocatagli dall’alcool e dalla cocaina, Pagoda, mentre canta, è attraversato da barlumi di memoria, illuminazioni di sé, “struggenze” d’amore, sarcastiche considerazioni partorite tra le note delle canzoni, dove la musica che accompagna la performance dialoga con le parole stesse usate come una partitura.»
Iaia Forte

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La protagonista
Nata a Napoli, diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia, Iaia Forte ha debuttato in teatro con Toni Servillo, ed ha collaborato a lungo con il gruppo “Teatri Uniti”. Sempre in teatro ha lavorato con Leo De Bernardinis, Mario Martone, Carlo Cecchi, Federico Tiezzi, Valerio Binasco, Emma Dante, Alfonso Santagata, Luca Ronconi partecipando a spettacoli tra i più premiati dalla critica degli ultimi anni.
Ha vinto il premio della critica come migliore attrice per “ Il Misantropo” con la regia di T. Servillo, il Fiorino Doro della SocietĂ  Dantesca. Ha esordito sul grande schermo con “Libera” di Pappi Corsicato, con cui ha interpretato anche “I buchi neri”, “I Vesuviani”, “Chimera”, “Il volto di un’altra”. Sempre al cinema ha lavorato con Maurizio Nichetti, Marco Ferreri, Tonino De Bernardi, Mario Martone, Renato De Maria, Marco Risi, Eugenio Cappuccio, Peter Greenaway ottenendo due Nastri d’Argento, un David di Donatello, un Globo D’oro, un Ciak d’ oro, il Linea d’ombra e un premio Sacher come miglior attrice protagonista. Nel 2012 ha girato il nuovo film di Paolo Sorrentino “La Grande Bellezza”, “Miele”, che segna l’esordio alla regia di Valeria Golino, l’ultimo film di Pappi Corsicato. Quest’anno la vedremo nei nuovi film in uscita di Renato De Maria, Giulio Manfredonia, Mario Martone.

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Recensioni
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La Repubblica
Iaia Forte plasma un davvero bizzarro e caustico cammeo, dove per ingegnosa teatralitĂ  della ‘differenza’ è nei panni in tutto e per tutto di Tony Pagoda […] Un lavoro fondato su un’adorabile trasformazione cialtrona […] dove è la cafonaggine urticante a smuoverti l’anima. […] Le performance canore dell’attrice sono un bel valore aggiunto di grinta cantata […] In sintesi Iaia Forte ‘non’ si è travestita, ma ha vestito i sogni, e le velleitĂ  piccole piccole, con naturalezza infinita.
R. Di Giammarco
L’UnitĂ 
L’attrice interprete strepitosa di Tony Pagoda, il cantante fan di Sinatra. […] E’ impressionante come l’attrice ce lo rappresenti non grazie a un banale travestimento, ma con un lavoro sul corpo, sul gesto, sulla psicologia del personaggio[…]. Parole che si specchiano in immagini, immagini che vanno oltre le parole, una morale dell’assurdo, una lingua stupenda, un’ironia feroce, un’anarchica risata amara: è il mondo provocatorio e inquietante che Sorrentino ha dato all’attrice che lo fa suo in un’interpretazione da ricordare.
M.G. Gregori
Corriere della Sera
Parrucca ultralaccata, abiti maschili, una camicia rossa e stretti pantaloni neri, Tony è fatto vivere dalla brava, eclettica Iaia Forte, che sembra guardarlo, solo per il fatto di essere donna, con ironia insolente e oggettivitĂ  bonaria. […] Un’interpretazione intelligente che svela la straziante umanitĂ  di un Tony Pagoda simpatico e insopportabile
M. Poli
Sole24ore.it
Un’attrice dotata e sfrenata a tal punto da cambiare pelle, plasmando un personaggio, mito contemporaneo dall’irriverente irrequietezza. […] Ondivago e smaniante monologo-concerto dai contorni surreali, conferma il talento e la maturitĂ  artistica di Iaia Forte.[…] Cinquanta minuti volano in un fiato […], in un crescendo di cinica comicitĂ  e ritmo.
F. Motta
Giornale di Brescia
“Lo spettacolo coinvolge il pubblico. […] L’autoironia è la carta vincente di Tony Pagoda, esaltata dalle doti recitative della brava Iaia Forte”
S. TonelliIAIAXXXII Festival Night of the Poets
Roman Theatre of Nora – Sunday, July 20 20:00

Pierfrancesco Pisani and OffRome
in collaboration with Nidodiragno Production and Distribution, Ltd. and Infinity
ALL HAVE REASON
based on the novel by Paolo Sorrentino

with Iaia Forte

songs Pasquale Catalano and Peppino Di Capri
(performed by Fabrizio Romano)

scenic elements Katia Title – Marina Schindler
Better lighting design Paul
directed Iaia Forte

Iaia Forte, award-winning Italian actress, returns to work with Paolo Sorrentino after the extraordinary international success of “The Great Beauty”. In the show, “They All Reason”, adapted from the eponymous novel by the plaintiff by Paolo Sorrentino, Iaia Forte is Tony Pagoda, Neapolitan singer at the height of his career in New York of the ’50s, while waiting for the concert to keep more important of his career will be performing at Radio City Music Hall in front of Frank Sinatra.

“The idea to stage the protagonist of the novel by Paolo Sorrentino came to me for falling in love. I had read in public two chapters of the book at the Literary Prize of Fiesole, and the pleasure of Tony Pagoda embody and give sound to the beautiful language of the book was such that it made ​​me want to make a show.
This singer cocaine addict, desperate and vital, is a creature beyond the genres that can be, in my opinion, also embodied by a woman. I like to imagine that the bully Pagoda grin hides a female soul, a “sperdutezza,” a yearning for a “lost harmony.” And then, quite simply, the theater is, fortunately, a place where the naturalism can be banned, and the limits of reality can expand.
The show is designed as a concert, in which thoughts are born in the emotion of the singer to perform in front of Frank Sinatra at Radio City Music Hall. In a sort of hallucination provocatagli hear from alcohol and cocaine, Pagoda, while singing, is traversed by flashes of memory, self-enlightenment, “struggenze” love, sarcastic remarks give birth between the notes of the songs, where the music that accompanies the performance interacts with the same words used as a score. “
Strong iaia

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the protagonist
Born in Naples, graduated from the Experimental Center of Cinematography, Iaia Forte debuted in the theater with Servillo, and has worked extensively with the group “Theatres States.” Also in the theater has worked with Leo De Berardinis, Mario Martone, Carlo Cecchi, Federico Tiezzi, Valerio Binasco, Emma Dante, Alfonso Santagata, Luca Ronconi participating in performances among the most critically acclaimed of recent years.
He won the critics’ award for best actress for “The Misanthrope”, directed by T. Servillo, the Fiorino Doro of the Dante Society. He made his debut on the big screen with “Free” by Pappi Corsica, with whom he also starred in “The holes blacks”, “The Vesuvius”, “Chimera”, “The face of another.” Always at the cinema has worked with Maurizio Nichetti, Marco Ferreri, Tonino De Bernardi, Mario Martone, Renato De Maria, Marco Risi, Eugenio Cappuccio, Peter Greenaway won two Silver Ribbons, David di Donatello, a Golden Globe, a Ciak ‘s gold, the Shadow Line and a Sacher award for Best Actress. In 2012 he shot the new film by Paolo Sorrentino “The Great Beauty,” “Honey,” which marks the directorial debut of Valeria Golino, the latest film by Pappi Corsica. This year we will see in the new movie coming out of Renato De Maria, Giulio Manfredonia, Mario Martone.

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reviews
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the Republic
Strong plasma iaia a really bizarre and caustic cameo, where for ingenious theatricality of ‘difference’ is in the role in every way Tony Pagoda […] A work based on the lovely transformation mob […] where it is the boorishness stinging move you to the soul. […] The vocal performance of the actress are quite a value added oomph sung […] In summary Iaia Forte ‘no’ you are dressed, but dressed dreams, ambitions and small-small, naturally infinite .
R. Di Giammarco
The Unit
The actress amazing performer Tony Pagoda, the singer fan of Sinatra. […] It ‘amazing how the actress we do not represent it thanks to a simple disguise, but with a body work on gesture, on the psychology of the character […]. Words that are reflected in images, images that go beyond words, a moral absurdity, a beautiful language, ferocious irony, an anarchist bitter laugh: the world is provocative and disturbing that Sorrentino gave the actress who ago in his interpretation to remember.
M.G. Gregori
Corriere della Sera
Ultralaccata wig, men’s clothes, a red shirt and tight pants blacks, Tony is made by the good life, Eclectic Iaia Forte, who seems to watch it, just for the fact of being a woman, with good-natured irony insolent and objectivity. […] Intelligent interpretation that reveals the heartbreaking humanity of a sympathetic Tony Pagoda and unbearable
M. Poli
Sole24ore.it
An actress with unbridled and to the point of changing skin, shaping a character, contemporary myth dall’irriverente restlessness. […] Smaniante monologue and Wavy-edged concert surreal, confirms the talent and artistic maturity Iaia Forte. […] Fifty minutes flying in a breath […], in a crescendo of cynical humor and rhythm.
F. Motta
Giornale di Brescia
“The show involves the audience. […] The irony is the trump card of Tony Pagoda, enhanced by the acting skills of the good Iaia Forte”
S. Tonelli

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