SEGNI DI VITA – MUSEO DEL DUOMO – CAGLIARI – 29 APRILE -30 MAGGIO 2014LIFE SIGNS – CATHEDRAL MUSEUM – CAGLIARI – APRIL 29 TO MAY 30,2014
SEGNI DI VITA
Mostra personale di Franco Nonnis
29 aprile – 30 maggio 2014
Museo del Duomo, via del Fossario 5, Cagliari
Venerdi 9 maggio alle ore 19.30 in occasione della mostra personale di Franco Nonnis “Segni di Vita” si terrà la prima di un ciclo di visite guidate alla mostra e alle Sale del Museo del Duomo di Cagliari.
Una serata esclusiva nel cuore del Castello di Cagliari alla scoperta di luoghi inaccessibili, misteriosi e affascinanti, i sotterranei di via Fossario allestiti con la mostra di arte contemporanea inserita nell’antica cornice di roccia. Il percorso sarà arricchito dalla presenza di una statua di sant’Efisio del Lonis e da un’esposizione di bottiglie artistiche della cantina Mulleri. La serata terminerà con un aperitivo di prodotti tipici locali. Sarà presente l’artista Franco Nonnis.
L’appuntamento alle ore 19.30 in piazza Palazzo fronte ingresso della Cattedrale.
Quota di partecipazione a persona: euro 15.00
Da martedì 29 aprile e fino a tutto il mese di maggio a Cagliari la personale di Franco Nonnis “Segni di Vita” verrà ospitata nella suggestiva cornice del Museo Diocesano in Castello.
Come racconta la direttrice del museo Maria Lucia Baire “il Museo, nel conservare il suo ruolo istituzionale, vuole essere anche un luogo di incontro di linguaggi differenti, appartenenti a periodi lontani tra loro ma che interpretino e raccontino l’uomo, il suo rapporto con la spiritualità e gli eventi della vita”, e Nonnis ha volentieri accolto l’invito come egli stesso afferma “ho accolto con gioia questo invito perché credo nelle interazioni tra differenti linguaggi espressivi e perchè tutti siamo il risultato di ciò siamo stati”.
In onore di Sant’Efisio e in occasione della 358 Festa, il Museo Diocesano ospita la mostra, promuovendo l’incontro tra l’arte sacra e la sua evangelizzazione e l’arte contemporanea di un artista della città di Cagliari che esprime tematiche valoriali legate al percorso esistenziale. Il Museo risponde alla vocazione di contenitore architettonico capace di mettere in dialogo diversa realtà che parlano all’Uomo dell’Uomo e di Dio a disposizione della comunità e a servizio della città.
Al Museo del Duomo sono esposte circa 20 opere alle quali Franco Nonnis ha lavorato nel corso degli ultimi anni.
“Segni di Vita” propone momenti di vita con una forte connotazione autobiografica, tenta di rappresentare la realtà deformando, alterando, mascherandone i sentimenti, le sensazioni, analizzando figure dalle apparenze ipotetiche. Alcuni lavori evolvono verso un surrealismo contaminato da culture e produzioni estetiche antico-primitive e verso un’arte etnografica. In seguito si osservano figure semplificate, che iconizzano, fanno grumi, tracciano linee, danno vita a segni, simili a certe rappresentazioni murali. Le figure escono alle superfici non distorte, edulcorate o mascherate, ma per comunicare tracce di racconti che segnano le esistenze. Come i sentimenti, i colori mutano i loro aspetti, facendosi ora più in rilievo, più tattili, dando spazio a un’estetica incrociata tra cultura e natura. Si passa perciò da una complessità del discorso visivo, da figure anomale, ambigue, che assumono connotati, a volte grotteschi, mascherate, a figure che sembrano in continua elaborazione perché non sono ne giocose ne ironiche ne sarcastiche o contemplative. L’intento di entrare in comunicazione con l’esterno in modo surreale, mettendo in termini pittorici stati d’animo quali stupore, noia, gioia, malinconia, sconfina in un raffigurare in senso semplificato sia sul piano cromatico che compositivo, con figure che comunicano sentimenti, ragioni, espressioni, in modo immediato, cercando di evitare il compiacimento della rappresentazione, facendo scattare segnali, tracce, piuttosto che storie ipotetiche. Lo sconfinamento con l’arte tribale arricchisce di contenuti mondani e più vicini alla realtà il suo surrealismo, attualizzandolo, e mostrando la contemporaneità di linguaggi appartenenti ad un’arte millenaria.
Franco Nonnis, 55 anni, artista autodidatta, vive e lavora a Cagliari. Il suo rapporto con l’arte inizia curiosando nella bottega del nonno scultore. Gli anni della formazione sono caratterizzati da un percorso personale originale tra studi di informatica e lo studio del canto al Conservatorio di Musica di Cagliari. La varietà del suo vissuto, unita a esperienze professionali extra-artistiche, gli consentono di viaggiare spesso e per lunghi periodi, entrando in contatto con culture diverse che avranno l’effetto di produrre le contaminazioni espresse in modo chiaro nei suoi lavori.
Mostre ed eventi più significativi:
– Ottobre 2002: Collettiva “Individuazioni 7″ – Galleria Mentana – Firenze (Italia)
– Luglio – Agosto 2003: Barcellona (Spagna) – Collettiva “SUMMER 2003″ – Galeriazero
– Settembre – Ottobre 2003: Barcellona (Spagna) – ” Batik Art – Sala Barna”
– Dicembre 2003: Ushuaia (Argentina) – Collettiva di pittori Sardi in Argentina –
– Dicembre 2004 – Febbraio 2005: Personale – Aeroporto di Cagliari (Italia)
– Febbraio 2012: 54^ Biennale di Venezia – 150° Unità d’Italia – Padiglione Italia
– Settembre 2013: Trento – Collettiva “Disordine creativo”
– Ottobre 2013: Bolzano – Collettiva “Progetto AMACI” – Palazzo Thun
– Dal 2013: in esposizione presso OrlerLab – Venezia
– Maggio – Luglio 2014: Londra – Esposizione presso Le Dame GallerySIGNS OF LIFE
Solo exhibition by Franco Nonnis
29 April to 30 May 2014
Museo del Duomo , Via del Fossario 5, Cagliari
Friday 9th May at 19.30 at the personal exhibition of Franco Nonnis “Signs of Life ” will be held the first of a series of guided tours of the exhibition and to the Halls of the Museum of the Duomo of Cagliari.
An exclusive evening in the heart of the Castle of Cagliari to the discovery of inaccessible places, mysterious and fascinating , underground via the Fossario prepared with the exhibition of contemporary art inserted in the ancient rock ledge . The route will be enriched by the presence of a statue of Sant’efisio of Lonis and an exhibition of artistic bottles from the cellar Mulleri . The evening will end with a cocktail of local products. This will be the artist Franco Nonnis .
The appointment at 19.30 in Piazza Palazzo front entrance of the Cathedral .
Cost per person: € 15:00
From Tuesday, April 29 and until the end of the month of May in Cagliari, the staff of Franco Nonnis “Signs of Life” will be hosted in the picturesque setting of the Diocesan Museum at the Castle.
As told by museum director Maria Lucia Baire ” in the museum, to preserve its institutional role , also wants to be a meeting place of different languages , belonging to periods far between but that interpret and tell the man , his relationship with spirituality and life events ” , and Nonn has gladly accepted the invitation as he himself says,” I accepted this invitation with joy because I believe in the interactions between different forms of expression and why we are all the result of what we have been . “
In honor of Ephisius and at the 358 Festival , the Diocesan Museum hosts the exhibition , promoting the encounter between sacred art and its evangelization and contemporary art by an artist in the city of Cagliari , which expresses value- related issues the existential journey . The museum responds to the call of architectural container capable of creating a dialogue between different realities that speak to the Man and the Man of God to the community and to serve the city.
At the Cathedral Museum contains around 20 works to which Franco Nonnis has worked over the past few years.
“Signs of Life ” offers moments of life with a strong autobiographical attempt to represent reality distorting , altering , concealing feelings, sensations , analyzing hypothetical figures by appearances . Some jobs are evolving towards a surrealism contaminated by ancient cultures and aesthetic productions – and primitive art to ethnography. Later you observe simplified figures , which iconizzano make lumps , draw lines , give rise to signs , similar to certain representations wall . The figures come to surfaces not distorted , sweetened or masked , but to communicate stories that mark the traces of lives. As the feelings , colors change their ways, making now the most prominent , more tactile , giving space to an aesthetic cross between culture and nature. It therefore passes from a complexity of visual discourse , abnormal figures , ambiguous , taking connotations , sometimes grotesque , masked figures that seem to constantly processing because they are neither playful ironic it sarcastic or contemplative . The intent to enter into communication with the outside world in a surreal way , putting in pictorial terms moods such as surprise, boredom , joy, melancholy , now goes in a simplified way to represent both the color schemes and composition, with figures that communicate feelings , reasons , expressions, in an immediate way , trying to avoid the complacency of the representation , triggering signals , tracks, rather than hypothetical stories . Encroachment with tribal art enriches content worldly and closer to reality his surrealism , updating it , and showing the contemporaneity of languages belonging to a millenary art .
Nonnis Franco , 55, a self-taught artist , lives and works in Cagliari . His relationship with art began snooping in the workshop of sculptor grandfather . The years of training are characterized by a personal path between the original studies of computer science and to study singing at the Conservatory of Cagliari. The variety of his experience , combined with professional experience extra-artistic , allow him to travel frequently and for long periods , coming into contact with different cultures that have the effect of producing contamination expressed clearly in his work .
Exhibitions and most significant events :
– October 2002 : Collective exhibition ” Discoveries 7″ – Mentone Gallery – Florence ( Italy )
– July – August 2003 : Barcelona (Spain ) – Collective “SUMMER 2003 ” – Galeriazero
– September – October 2003 : Barcelona (Spain ) – ” Batik Art – Sala Barna “
– December 2003 : Ushuaia ( Argentina) – Collective Sardis painters in Argentina -
– December 2004 – February 2005 : Staff – Airport of Cagliari ( Italy )
– February 2012 : 54th Venice Biennale – 150 ° Unity of Italy – Italian Pavilion
– September 2013 : Trento – Collective ” creative disorder “
– October 2013 : Bolzano – Collective “Project hammock ” – Palazzo Thun
– From 2013 : on display at OrlerLab – Venice
– May-July 2014: London – Exhibition at Gallery Le Dame
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