INVASIONI DIGITALI – ARCHIVIO STORICO – IGLESIAS – VENERDI 2 MAGGIO 2014DIGITAL INVASION – HISTORY ARCHIVE – IGLESIAS – FRIDAY MAY 2,2014
Come fatto eccezionale, per questa occasione, l’Amministrazione Comunale metterà in mostra il Breve di Villa di Chiesa, l’antico codice delle leggi della città , risalente al 1327, vero e proprio gioiello dell’archivistica che nel 1978 è stato riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali documento di particolare rilevanza di cui si potrà conoscere storia e contenuto.
L’archivio storico inoltre ospita la collezione archeologica Pistis-Corsi composta da circa 130 pezzi provenienti dal Sulcis-Iglesiente, con materiali che vanno dalla preistoria al XIV secolo d.C.
Tra i reperti più antichi si annoverano fusaiole, teste di mazza e vasetti miniaturistici. Dall’antica Sulci (Sant’Antioco) proviene la gran parte dei reperti fenici, punici e d’importazione attica: vasi, lucerne, statuine di terracotta e stele votive in pietra dal VII-VI sec. al II-I sec. a.C. Tra i reperti romani sono da segnalare un “guttus” a sandalo, lucerne, vasi, pesi da telaio e stadera, ed un’iscrizione funeraria marmorea. Inoltre vi sono custodite monete antiche e tra queste un esemplare punico del III sec. a.C., la moneta romana repubblicana del Sardus Pater della seconda metà del I sec. a.C., e un esemplare bizantino del VII sec. d.C. Interessanti anche i materiali medioevali tra cui una matrice fittile bivalve, bocchette, un capitello bizantino di ciborio, proveniente da Sant’Antioco.
Le lucerne invetriate da Monte Agruxiau e da Monteponi documentano l’attività estrattiva nelle “fosse” di queste località minerarie nel periodo a cavallo tra il XIII e il XIV secolo.
How did exceptionally for this occasion, the Municipality will showcase the Short of Villa Church , the ancient code of laws of the city, dating back to 1327 , a true jewel of archives in 1978 has been recognized by the Ministry Cultural Heritage document of particular importance to you , you’ll learn the history and content.
The historical archive also houses the archeological collection Pistis – course consists of about 130 pieces from Sulcis-Iglesias , with materials ranging from prehistoric times to the fourteenth century AD
Among the most ancient findings include whorls , hammer heads and miniature vases . From the ancient Sulci ( S. Antioco ) comes most of the finds Phoenicians, Carthaginians and imported Attic vases , oil lamps, terracotta figurines and votive stelae stone from the VII-VI century . the II-I century . B.C. Among the Roman remains are to be reported a ” guttus ” sandal , lamps , vases, loom weights and scales , and a marble funerary inscription . There are also preserved ancient coins and among them a copy of the Third Punic sec . BC, the Roman coin Republican Sardus Pater of the second half of the century. BC , and a copy of the seventh century Byzantine . A.D. Also of interest are the medieval materials including a matrix of clay bivalve, vents , a capital of the Byzantine ciborium from Sant ‘Antioco .
The lamps glazed Monte Agruxiau Monteponi and documenting mining in the “pits” of these mining sites in the period between the thirteenth and fourteenth centuries
Leave a Comment
You must be logged in to post a comment.