L’IMPRESARIO DELLE SMIRNE – TEATRO MASSIMO – CAGLIARI – 2-3-4-5-6 APRILE 2014THE IMPRESARIO OF SMYRNA – MASSIMO THEATRE- CAGLIARI – AVRIL 2-3-4-5-6,2014

CeDAC/ Questa è la nostra Stagione
La Grande Prosa al Teatro Massimo – stagione 2013/2014

Associazione Teatrale Pistoiese
/ in collaborazione con Valzer Srl
L’IMPRESARIO DELLE SMIRNE
di Carlo Goldoni

Teatro Massimo di Cagliari/
2 > 6 aprile 2014
mercoledì 2 aprile 2014 – ore 20.30 / Turno A
giovedì 3 aprile 2014 – ore 17.00 / Turno P
giovedì 3 aprile 2014 – ore 20.30 / Turno B
venerdì 4 aprile 2014 – ore 20.30 /Turno C
sabato 5 aprile 2014 – ore 20.30 / Turno D
domenica 6 aprile 2014 – ore 19.00 / Turno E

INCONTRO CON GLI ARTISTI – per Oltre la Scena: l’appuntamento con l’attore e regista Roberto Valerio e la compagnia è per venerdì 4 aprile alle 17.30 alla MEM / Mediateca del Mediterraneo (via Mameli) a Cagliari – INGRESSO LIBERO (fino a esaurimento posti)

IN TOURNÉE
Nuovo Teatro Comunale di Sassari/
lunedì 7 e martedì 8 aprile 2014 – ore 21

Vite d’artisti in scena: debutta mercoledì 2 aprile alle 20.30 in prima regionale al Teatro Massimo di Cagliari “L’Impresario delle Smirne” di Carlo Goldoni con regia di Roberto Valerio: la commedia, nel cartellone de “La Grande Prosa al Teatro Massimo” firmata CeDAC racconta le (dis)avventure di una compagnia di artisti della scena alle prese con impresari senza scrupoli, in un esilarante e coinvolgente affresco di varia umanità.
Focus su invidie, gelosie, piccole rivalità e ambizioni di attori e cantanti, per un ideale viaggio dietro le quinte, con lo spettacolo diretto da Roberto Valerio, uno tra i più interessanti attori e registi della nuova scena italiana, anche protagonista sul palco accanto a Valentina Sperlì, Antonino Iuorio e Nicola Rignanese, e con Massimo Grigò e Federica Bern, Alessandro Federico, Chiara Degani e Peter Weyel. “L’Impresario delle Smirne” sarà al Massimo di Cagliari da mercoledì 2 a domenica 6 aprile (da mercoledì a sabato alle 20.30 (turni A,B,C,D), domenica alle 19 (turno E), e giovedì 3 aprile alle 17 anche la recita pomeridiana del Turno P)
INCONTRO CON GLI ARTISTI: per “Oltre la Scena” venerdì 4 aprile alle 17.30, Roberto Valerio e la compagnia incontreranno il pubblico alla MEM/Mediateca del Mediterraneo di Cagliari. (ingresso libero – fino a esaurimento posti)
La pièce “metateatrale” dell’artista veneziano sarà poi in scena – lunedì 7 e martedì 8 aprile alle 21 – al Nuovo Teatro Comunale di Sassari per la Stagione del CeDAC (nell’ambito del XXXIV Circuito Teatrale Regionale Sardo).

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Viaggio dietro le quinte del teatro dell’opera – tra piccole invidie e rivalità, talento, sogni e ambizioni degli artisti della scena – con “L’Impresario delle Smirne” di Carlo Goldoni, in cartellone da mercoledì 2 a domenica 6 aprile al Teatro Massimo di Cagliari (da mercoledì a sabato alle 20.30 (turni A,B,C,D), domenica alle 19 (turno E), e giovedì 3 aprile alle 17 anche la recita pomeridiana del Turno P) per la stagione 2013-14 de “La Grande Prosa al Teatro Massimo” firmata CeDAC, nell’allestimento dell’Associazione Teatrale Pistoiese/ in collaborazione con Valzer Srl, con la regia di Roberto Valerio. L’attore e regista – tra i più interessanti della scena italiana contemporanea – e la compagnia incontreranno il pubblico venerdì 4 aprile alle 17.30 alla MEM/Mediateca del Mediterraneo di Cagliari, per un nuovo appuntamento con “Oltre la Scena/ Gli attori raccontano…” ( ingresso libero fino a esaurimento posti)
La tournée nell’Isola proseguirà lunedì 7 e martedì 8 aprile alle 21 al Nuovo Teatro Comunale di Sassari per un duplice appuntamento in seno alla Stagione del CeDAC (nell’ambito del XXXIV Circuito Teatrale Regionale Sardo).

La commedia del grande veneziano racconta – con ironia e perfetta conoscenza del mondo dello spettacolo – un microcosmo formato da cantanti lirici (o aspiranti tali) e musicisti, aristocratici mecenati e impresari senza scrupoli: il miraggio di una tournée in Oriente scatena entusiasmi e gelosie, in una frenesia di preparativi tra vezzi da primedonne e tentativi di strappare un compenso “adeguato”.
Nella sua rilettura, Roberto Valerio trasporta la vicenda nel teatro di prosa, nell’Italia del dopoguerra tra il ricordo dell’epopea degli “scavalcamontagne”, gli attori che giravano di paese in paese, di città in città nella prima metà del Novecento e l’avvento del teatro d’avanspettacolo, come forma di divertimento popolare.Tra le righe, oltre il raffinato gioco delle apparenze in cui ciascuno – e ciascuna – cerca di mostrarsi al meglio, senza risparmiar critiche a possibili rivali, s’intuiscono le difficoltà del quotidiano, la fame e la miseria, i compromessi tra la pura arte e la necessità di sopravvivere, fino al coup de théâtre finale che scompiglia di nuovo le carte del destino.
Il vivido affresco dell’Italia del Settecento disegnato da Goldoni risulta attualissimo ancor oggi, in una società in cui i professionisti della scena – attori e registi, cantanti e musicisti, drammaturghi scenografi e costumisti – devono ingegnarsi ogni volta per trovare scritture e contratti, e soprattutto committenti in grado di sostenere le spese e rendere possibile la magia del teatro.
La pièce svela i fragili equilibri, le simpatie e le antipatie, i feroci antagonismi tra i personaggi, in uno spaccato di varia umanità da cui emergono dubbi e insicurezze di chi ogni giorno è costretto a mettersi alla prova davanti a un pubblico (a patto di trovarlo un pubblico) e al piacere degli applausi vede contrapporsi la paura dell’insuccesso. Quando l’intera esistenza è legata a un filo (di parole o note) basta un mutamento del gusto e delle mode, la rovina di un mecenate o il fallimento di un impresario a mettere in forse ogni conquista e ogni pretesa di stabilità. Il fascino della vita nomade e l’emozione della ribalta comportano un prezzo abbastanza alto da pagare, e lo studio e l’impegno indispensabili per perfezionarsi in un’arte – come il talento, più del quale spesso vale l’avvenenza – non bastano a garantire la riuscita di una carriera.
La cifra lieve della commedia mette l’accento più sugli aspetti buffi e grotteschi, permette di ridere e sorridere delle stravaganze dei personaggi, di riconoscersi ma non troppo in vizi e virtù, pregi e difetti dell’uno o dell’altra per una riflessione su ciò che in fondo è solo umano, troppo umano.

“L’Impresario delle Smirne” diventa, necessariamente, un intrigante spettacolo metateatrale, un coinvolgente e divertente gioco di teatro nel teatro, in cui gli attori interpretano dei loro alter ego (alquanto “caratteriali”), tra smanie di protagonismo, invidia e sogni di gloria (e ricchezza). Insieme a una sapida galleria di ritratti, dai divi (o presunti tali) ai loro ammiratori e agli organizzatori, va in scena la vita degli artisti, con le questioni sempre attuali del prezzo della fama e del successo, e la necessità di conciliare etica ed estetica dell’arte con il gusto e la sensibilità del pubblico (o della committenza).

Sotto i riflettori un’affiatata compagnia: accanto a Roberto Valerio (che firma adattamento e regia), spiccano i nomi di Valentina Sperlì, Antonino Iuorio e Nicola Rignanese, con Massimo Grigò e ancora Federica Bern, Alessandro Federico, Chiara Degani e Peter Weyel. Le scenografie sono di Giorgio Gori, i costumi di Lucia Mariani e le luci di Emiliano Pona.

“L’Impresario delle Smirne” di Carlo Goldoni andò in scena – per dieci sere di seguito – al Teatro San Luca di Venezia nel 1579, inaugurando la stagione del Carnevale del 1760. L’originale era in versi martelliani, ridotti in prosa nella versione a stampa dell’edizione Pasquali (con rinuncia alle caratterizzazioni dialettali delle tre cantanti: la fiorentina Lucrezia, la bolognese Annina e la veneziana Tognina). La gustosa parodia del mondo del belcanto e del teatro d’opera venne apprezzata dal pubblico della città lagunare, con la sua stravagante fauna di “virtuose” e d’improbabili tenori, di presunti poeti, di musicisti e impresari, e potenziali mecenati (più interessati alle grazie delle cantanti che all’arte).

per l’Ufficio Stampa del CeDAC/ Sardegna:
Anna Brotzu – cell. 328.6923069 – cedac.uffstampa@gmail.com

INFO & BIGLIETTI
CAGLIARI/ Teatro Massimo
Biglietti
Serali

primo settore: intero €30 – ridotto €24
secondo settore: intero €25 – ridotto €19
loggione: intero €15 – ridotto €10
Pomeridiane intero €16 – ridotto €12

Biglietteria: cell. +39 345.4894565 – biglietteria@cedacsardegna.it -
info cedac@cedacsardegna.it – www.cedacsardegna.it

La Biglietteria del Teatro Massimo aprirà nei giorni di spettacolo dalle 17 (e giovedì 3 aprile dalle 16 per la pomeridiana del Turno P).

SASSARI/ Nuovo Teatro Comunale

Biglietti
primi posti: intero €18 – ridotto €15
secondi posti: intero €15 – ridotto €13
* tariffe scontate Arci, Endas, Cral aziendali, Carta giovani, Over 65

info: 339 1560328 – circuitoteatralesardo@gmail.com – www.cedacsardegna.itCEDAC / This is our season
The Great Prose at the Teatro Massimo – 2013/2014 season

Theatre Association Pistoia
/ Waltz Srl in collaboration with
The IMPRESARIO OF SMYRNA
Carlo Goldoni

Teatro Massimo di Cagliari /
6 aprile 2014 “>2> April 6, 2014
Wednesday, April 2, 2014 – 20:30 / Series A
Thursday, April 3, 2014 – 17:00 / P Round
Thursday, April 3, 2014 – 20:30 / Round B
Friday, April 4th, 2014 – 20.30 / C Round
Saturday, April 5, 2014 – 20:30 / Turn D
Sunday, April 6, 2014 – 19:00 / Turn It

MEET THE ARTISTS – In addition to the scene : the meeting with the actor and director Roberto Valerio and the company is on Friday, April 4th at 17.30 the MEM / Media Mediterranean ( via Mameli ) to Cagliari – ADMISSION FREE (until places)

ON TOUR
Nuovo Teatro Comunale di Sassari /
Monday 7th and Tuesday, April 8, 2014 – 21 hours

Lives of the artists on stage: debuts Wednesday, April 2 at 20:30 in the regional premiere at the Teatro Massimo di Cagliari ” The Impresario of Smyrna ” by Carlo Goldoni , directed by Roberto Valerio: comedy, in the bill of ” The Great Prose at the Teatro Massimo ” CEDAC signed chronicles the ( mis) adventures of a troupe of artists from the scene dealing with unscrupulous businessmen , in a hilarious and addictive fresco of varied humanity .
Focus on envy, jealousy , petty rivalries and ambitions of actors and singers, ideal for a trip behind the scenes with the show directed by Roberto Valerio , one of the most interesting actors and directors of the new Italian scene , also starring on stage next to Valentina Sperli , Anthony and Nicholas Iuorio Rigney , and grigo with Massimo and Federica Bern, Alexander Frederick , Clare and Peter Degani Weyel . ” The Impresario of Smyrna ” will be at the maximum of Cagliari from Wednesday 2 to Sunday, April 6 ( Wednesday to Saturday at 20.30 ( shifts A, B , C, D ), Sunday, at 19 ( E round ) , and Thursday, April 3 at 17 also states the afternoon of the Round P)
MEET THE ARTISTS : for “Beyond the Scene ” Friday, April 4th at 17:30 Roberto Valerio and the company will meet the public at the MEM / Media Mediterranean Cagliari . (admission free – subject to availability )
The play ” metatheatrical ” Venetian artist will then be staged – Monday 7th and Tuesday 8th April at 21 – New to the Teatro Comunale di Sassari for the Season of CEDAC ( XXXIV part of the Theatrical Circuit Regional Sardo ) .

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Journey behind the scenes of the opera – among petty jealousies and rivalries , talent, dreams and ambitions of the artists of the scene – with ” The Impresario of Smyrna ” by Carlo Goldoni , scheduled from Wednesday 2 to Sunday, April 6 at the Teatro Massimo Cagliari ( from Wednesday to Saturday at 20.30 ( shifts a, B , C, D ), Sunday, at 19 ( E round ) , and Thursday, April 3 at 17 also states the afternoon of the round P) for the 2013-14 season of ” the Great Prose at the Teatro Massimo ” CEDAC signed version in the Theatre Association Pistoia / Srl in collaboration with Waltz , directed by Roberto Valerio . The actor and director – one of the most interesting contemporary Italian scene – and the company will meet the public Friday, April 4th at 17.30 the MEM / Media Mediterranean Cagliari for a new appointment with “Beyond the Scene / The actors tell .. . ” (free admission subject to availability )
The tour will continue on the island on Monday 7 and Tuesday 8th April at 21 to the New Municipal Theatre of Sassari for a dual appointment within the Season of CEDAC (as part of the Sardinian Regional Theatre Circuit XXXIV ) .

The play tells of the great Venetian – with irony and perfect knowledge of the entertainment world – a microcosm formed by singers (or aspiring) and musicians, aristocratic patrons and unscrupulous entrepreneurs : the mirage of a tour in the East unleashes enthusiasm and jealousy , in a frenzy of preparation between quirks prima donnas and attempts to wrest compensation “adequate” .
In his reading , Roberto Valerio carries the story in the theater, in post-war between the memory of the epic ” scavalcamontagne ” , the actors who went from village to village , from town to town in the first half of the twentieth century and the ‘ advent of vaudeville theater as a form of entertainment popolare.Tra lines , as well as the sophisticated play of appearances in which each – and each – tries to look their best, without criticism risparmiar possible rivals , we can intuit the difficulties of daily , hunger and misery , the trade-offs between pure art and the need to survive until the final coup de théâtre that messes of the cards of destiny.
The vivid fresco of Italy of the eighteenth century drawn by Goldoni is topical even today, in a society in which professionals of the scene – the actors and directors , singers and musicians , playwrights, set and costume designers – must strive every time to find records and contracts, and especially clients are able to bear the costs and make possible the magic of theater .
The play reveals the fragile , likes and dislikes, the fierce antagonism between the characters, in a cross-section of humanity varies from which emerge doubts and insecurities of those who every day is forced to prove himself in front of an audience (provided find an audience ), and the pleasure of applause sees counteract the fear of failure . When the whole existence is tied to a string ( words or notes) just a change of taste and fashion , the ruin of a patron or failure of a contractor to put in perhaps every achievement and any pretense of stability. The fascination of the nomadic life and the excitement of the limelight carry a fairly high price to pay, and the study and the commitment needed to improve in art – as the talent , most of whom often worth the attractiveness – not enough to ensure a successful career.
The slight figure of comedy focuses more on aspects funny and grotesque , allows you to laugh and smile at the antics of the characters, to recognize but not too vices and virtues, strengths and weaknesses of one or the other for a reflection on what it is only human, all too human .

” The Impresario of Smyrna ” becomes , necessarily , an intriguing meta-theatrical spectacle , an addictive and fun game of theater in the theater , in which actors interpret their alter ego ( rather ” character ” ) , between the yearnings of leadership , envy and dreams of glory ( and wealth) . Along with a tasty gallery of portraits , from the stars (or assumed ) to their fans and organizers , staged the lives of artists , always with the issues of the current price of fame and success, and the need to reconcile ethics and aesthetics of art with the taste and sensibility of the public (or the client ) .

In the spotlight -knit company : alongside Roberto Valerio ( who signs adapted and directed ) , names such as Valentina Sperli , Anthony and Nicholas Iuorio Rigney , with Massimo grigo and still Federica Bern, Alexander Frederick , Clare and Peter Degani Weyel . The production designer is Giorgio Gori , customs Lucia Mariani and the lights of Emiliano Pona .

” The Impresario of Smyrna ” by Carlo Goldoni was staged – for ten nights in a row – at the Teatro San Luca in Venice in 1579 , ushering in the season of Carnival 1760. The original was in verse Martellian , reduced to prose in the printed version Pasquali edition ( with waiver of the dialect characterizations of the three singers : the Florentine Lucretia, the Bolognese and the Venetian Tognina Annina ) . The tasty parody of the world of bel canto opera and was appreciated by the public of the lagoon city , with its extravagant fauna of ” virtuous” and of unlikely tenors, alleged poets, musicians and entrepreneurs , and potential patrons ( most thanks of the singers who are interested in art ) .

to the Press Office of CEDAC / Sardinia :
Anna Brotzu – cell. 328.6923069 – cedac.uffstampa @ gmail.com

INFO & TICKETS
CAGLIARI / Teatro Massimo
tickets
evening

first sector : full € 30 – € 24 reduced
second sector : full € 25 – € 19 reduced
gallery : full € 15 – € 10 reduced
Afternoon full € 16 – € 12 reduced

Ticket : cell. +39 345.4894565 – biglietteria@cedacsardegna.it -
info cedac@cedacsardegna.it – www.cedacsardegna.it

The Massimo Theatre Ticket open on show days from 17 ( and Thursday, April 3 from 16 for the afternoon round of P).

SASSARI / New City Theatre

tickets
first place : full € 18 – € 15 reduced
second places : full € 15 – € 13 reduced
* Discounts Arci , Endas , Cral business , the Youth Card , Over 65

Info : 339 1560328 – circuitoteatralesardo@gmail.com – www.cedacsardegna.it