LA CLASSIFICA SCIENTIFICA DEL NEPOTISMO UNIVERSITARIO: CAGLIARI E SASSARI AI PRIMI POSTITHE CLASSIFICATION OF SCIENTIFIC nepotism UNIVERSITY: Cagliari and Sassari THE FIRST PLACES Reviewed by admin on . Dopo le inchieste giornalistiche, le indagini dei pm e i processi, ora arriva la conferma scientifica che i nostri atenei sono inquinati dalla piaga del nepotis Dopo le inchieste giornalistiche, le indagini dei pm e i processi, ora arriva la conferma scientifica che i nostri atenei sono inquinati dalla piaga del nepotis Rating:

LA CLASSIFICA SCIENTIFICA DEL NEPOTISMO UNIVERSITARIO: CAGLIARI E SASSARI AI PRIMI POSTITHE CLASSIFICATION OF SCIENTIFIC nepotism UNIVERSITY: Cagliari and Sassari THE FIRST PLACES

Universitari coverDopo le inchieste giornalistiche, le indagini dei pm e i processi, ora arriva la conferma scientifica che i nostri atenei sono inquinati dalla piaga del nepotismo. La prova viene fornita da un approfondito studio statistico, condotto da Stefano Allesina, cervello in fuga dall’Italia ora ricercatore all’università di Chicago, con cui è stata analizzata la ricorrenza dei cognomi nelle università italiane.

Cagliari si piazza al 3° posto, Sassari al 2° posto.

Per misurare la diffusione reale del fenomeno nell’accademia italiana, Allesina ha utilizzato un database di pubblico dominio creato dal Ministero dell’Istruzione (Cineca), contenente nomi e cognomi di oltre 61.000 professori e ricercatori occupati in 84 sedi universitarie.

Allesina ha condotto una semplice analisi di frequenza sui cognomi presenti nel database. Più di 27.000 cognomi distinti appaiono almeno una volta, e la ricerca ha voluto rilevare se particolari cognomi ricorressero più spesso di quanto atteso in un dato settore. Per questo Allesina ha creato un programma che esegue un milione di estrazioni casuali per scoprire la probabilità di ottenere il numero di cognomi riscontrato nei dati reali. Per fare un esempio: fra i 10.783 accademici in Medicina sono stati rilevati 7.471 cognomi distinti.

D’altro canto, in un milione di estrazioni casuali dal pool completo dei cognomi, il programma di Allesina non ha mai ottenuto meno di 7.471 cognomi distinti: una frequenza così bassa suggerisce l’esistenza di pratiche di assunzione nepotistiche. Il calcolo è stato ripetuto per ventotto settori disciplinari e la più alta probabilità di nepotismo è emersa per Ingegneria industriale, Legge, Medicina, Geografia e Pedagogia.
All’altra estremità troviamo i campi con distribuzioni di nomi più vicine a quelle casuali – e perciò con la più bassa probabilità di nepotismo: linguistica, demografia e psicologia.
In un esperimento successivo, Allesina ha esaminato la distribuzione geografica del nepotismo in Italia. Con questo modello, ha testato la probabilità di avere lo stesso cognome di un altro professore nello stesso settore disciplinare e osservato come i valori ottenuti varino da Nord a Sud. È pur vero che il modello ha riscontrato un accentuato gradiente Nord-Sud, con la probabilità di nepotismo che aumenta andando verso Sud, per culminare nelle isole. È però altrettanto evidente che nella parte alta della classifica ci sono prestigiose università del Nord: Modena e Reggio Emilia (15° posto), Parma (23°), San Raffaele di Milano (25°), Genova (29°), seguite immediatamente da Ferrara e Pavia.
A conferma del rigore con cui è stata condotta la ricerca – non a caso finanziata dalla National Science Foundation – va sottolineato come Allesina non abbia tenuto conto dei cognomi più comuni, come ad esempio Rossi, Bianchi, Russo, Ferrari, Romano.

Per i figli è certamente vantaggioso, soprattutto in un Paese ingessato come l’Italia, seguire le orme dei genitori. Come ricorda Allesina «il termine human-capital tranfer descrive l’insieme di conoscenze, relazioni personali, attitudini e passioni che si trasferiscono da una generazione all’altra; in molti casi, i figli saranno naturalmente portati a scegliere la carriera dei genitori». La domanda che bisogna porsi è: ma devono proprio seguirli nella medesima università o addirittura nello stesso dipartimento?

La riforma Gelmini, forse non a caso osteggiata con forza dal baronato delle università nostrane, ha alcune pecche ma almeno si pone anche l’obiettivo di combattere il nepotismo dilagante. Sarà curioso, come suggerisce lo stesso Allesina, ripetere l’esercizio tra cinque-dieci anni per verificare se la riforma ha funzionato o se le incrostazioni nepotistiche avranno invece avuto la meglio.
Esempio pratico per capire il calcolo della frequenza
Prendiamo il caso dell’Università di Modena e Reggio Emilia:
– Numero di professori (856)
– Numero di possibili coppie. Questo è un numero molto alto (approssimativamente numero di professori al quadrato diviso 2).
Infatti, per quattro professori (A B C D) abbiamo 6 coppie: AB, AC, AD, BC, BD, CD. Per 10 professori ci sono 45 coppie e così via.
– Tra tutte le coppie (365.940), in 182 casi i professori hanno lo stesso cognome (es. il professore A ha lo stesso cognome del professore D).
– La frequenza si ottiene dunque così: 182/365940=0.0004973
La ricerca di Allesina è stata pubblicata sulla rivista scientifica PLoS ONE con il titolo Measuring Nepotism through Shared Last Names: The Case of Italian Academia (clicca qui per leggerla integralmente)

La classifica dei più nepotisti. Cerca la tua università:
(frequenza x1000)
1°    Libera Università Mediterranea «Jean Monnet», Casamassima, Bari    1,681
2°    Sassari    1,306
3°    Cagliari    1,239
4°    Suor Orsola Benincasa – Napoli    1,094
5°    Catania    1,05
6°    Uke – Enna    0,701
7°    Università della Calabria    0,695
8°    Messina    0,694
9°    Mediterranea di Reggio Calabria    0,678
10°    Roma «Foro Italico»    0,673
11°    Salento    0,6
12°    Seconda Università Napoli    0,582
13°    Cassino    0,546
14°    Camerino    0,529
15°    Modena e Reggio Emilia    0,497
16°    Palermo    0,497
17°    Politecnico di Bari    0,489
18°    Luiss «Guido Carli», Roma    0,488
19°    Urbino «Carlo Bo»    0,464
20°    Salerno    0,448
21°    Sannio di Benevento    0,441
22°    Napoli «Federico II»    0,44
23°    Parma    0,43
24°    Parthenope di Napoli    0,421
25°    San Raffaele Milano    0,412
26°    L’Aquila    0,35
27°    Foggia    0,35
28°    Bari    0,345
29°    Genova    0,341
30°    Insubria    0,333
31°    Ferrara    0,326
32°    Pavia    0,325
33°    Bergamo    0,322
34°    Basilicata    0,308
35°    Politecnica delle Marche    0,288
36°    Pisa    0,275
37°    Siena    0,273
38°    Perugia    0,273
39°    Firenze    0,262
40°    Chieti-Pescara    0,257
41°    Bologna    0,25
42°    Brescia    0,247
43°    Catanzaro    0,24
44°    Libera Università di Bolzano    0,235
45°    Milano Bicocca     0,232
46°    Cattolica del Sacro Cuore Milano    0,223
47°    Politecnico di Torino    0,215
48°    Roma «Tor Vergata»    0,208
49°    Macerata    0,208
50°    Torino    0,204
51°    Verona    0,201
52°    Padova    0,199
53°    Molise    0,198
54°    Iuav di Venezia    0,197
55°    Piemonte Orientale    0,194
56°    Campus Bio-Medico Roma    0,194
57°    Milano     0,192
58°    Politecnico di Milano    0,187
59°    Roma «La Sapienza»    0,175
60°    Sant’Anna di Pisa    0,173
61°    L’Orientale di Napoli    0,17
62°    Udine    0,158
63°    Roma Tre    0,141
64°    Trento    0,131
65°    Trieste    0,121
66°    Teramo    0,12
67°    Venezia «Ca’ Foscari»    0,112
68°    Tuscia    0,109
69°    Bocconi Milano    0,0

source: linkiestaUniversitari coverAfter the journalistic investigations , investigations of pm and processes , now comes the scientific confirmation that our universities are polluted from the scourge of nepotism . The evidence comes from a detailed statistical study , conducted by Stefano Allesina , brain drain from Italy now researcher at the University of Chicago, which was analyzed with the recurrence of names in Italian universities .

Cagliari is a close 3rd place, 2nd place Sassari .

To measure the spread of the phenomenon of real Italian academia , Allesina used a database of public domain created by the Ministry of Education ( CINECA ) , containing full names of over 61,000 teachers and researchers working in 84 universities.

Allesina conducted a simple analysis on the frequency of surnames in the database. More than 27,000 distinct surnames appear at least once, and the research team wanted to detect whether particular surnames resorted more often than expected in a given area . For this Allesina has created a program that performs a million random draws to find the probability of obtaining the number of names found in real data . To give an example: among the 10,783 in academic medicine were detected 7471 distinct surnames .

On the other hand , in a million random draws from the complete pool of surnames , the program Allesina has never received less than 7,471 distinct names : such a low frequency suggests the existence of nepotistic hiring practices . The calculation was repeated for twenty-eight subject areas and the highest likelihood of nepotism has emerged for Industrial Engineering , Law, Medicine, Geography and Education.
At the other end we find the names of fields with distributions closer to those random – and thus with the lowest likelihood of nepotism : linguistics , demography and psychology.
In a subsequent experiment , Allesina examined the geographic distribution of Nepotism in Italy . With this model , tested the probability of having the same last name of another teacher in the same subject area and noted that the values ​​obtained vary from north to south is true that the model has found a marked north-south gradient , with the probability of nepotism that increases going towards the south , culminating in the islands. However, it is equally clear that the top of the list are prestigious universities in the north: Modena and Reggio Emilia ( 15th place ), Parma (23 ° ), San Raffaele Hospital in Milan (25 ° ) , Genoa (29 ° C ), followed immediately Ferrara and Pavia.
To confirm the rigor with which the research was conducted – not coincidentally funded by the National Science Foundation – it should be emphasized Allesina did not take account of the most common names , such as Red, White , Russian, Ferrari , Romano .

For children it is certainly advantageous , especially in a country like Italy in plaster , following in the footsteps of their parents. How do you remember Allesina “the term human- capital tranfer describes the set of knowledge , personal relationships, attitudes and passions that move from one generation to another , in many cases, the children will be naturally inclined to choose the career of their parents .” The question that must be asked is: it should just follow the same university or even in the same department ?

The Gelmini reform , perhaps not surprisingly strongly opposed by the barony of universities homegrown , it has some flaws but at least it also aims to combat the rampant nepotism . It will be interesting , as it suggests the same Allesina , repeat the exercise five to ten years to see whether the reform has worked, or if the scales nepotistic have instead prevailed.
Practical example to understand the calculation of the frequency
Take the case of the University of Modena and Reggio Emilia:
– Number of teachers ( 856)
– Number of possible pairs . This is a very high number ( number of teachers roughly squared divided by 2 ) .
In fact, for four professors (ABCD) we have 6 pairs: AB , AC, AD , BC , BD, CD . For 10 teachers , there are 45 pairs and so on.
– Among all pairs ( 365 940 ) , in 182 cases the teachers have the same last name (eg Professor A has the same surname as professor D).
– The frequency is therefore as follows: 182/365940 = 0.0004973
The search for Allesina was published in the scientific journal PLoS ONE titled Measuring Nepotism through Shared Last Names: The Case of Italian Academia ( click here to read in full)

The ranking of the most nepotistic . Find your university :
(frequency x1000 )
1 Free Mediterranean University “Jean Monnet” , Casamassima , Bari 1,681
2nd Sassari 1,306
3rd Cagliari 1,239
4th Suor Orsola Benincasa – Napoli 1,094
5th Catania 1.05
6th Uke – Enna 0.701
7th University of Calabria 0,695
8th Messina 0.694
9th Mediterranea of ​​Reggio Calabria 0,678
10th Rome ” Foro Italico ” 0,673
11 ° Salento 0.6
12 ° 0.582 Second University of Naples
13 ° 0.546 Cassino
14th Camerino 0,529
15 ° Modena and Reggio Emilia 0,497
16 ° 0.497 Palermo
17 ° 0.489 Polytechnic of Bari
18th LUISS “Guido Carli “, Rome 0,488
19th Urbino ” Carlo Bo ” 0.464
20 ° 0.448 Salerno
21 ° Sannio in Benevento 0,441
22 ° Naples ‘ Federico II’ 0.44
23 ° Parma 0.43
24 ° 0.421 of Naples Parthenope
25 ° San Raffaele Milan 0,412
26th L’Aquila 0.35
27 ° Foggia 0.35
28 ° 0.345 Bari
29 ° 0.341 Genoa
30 ° 0.333 Insubria
31 ° 0.326 Ferrara
32 ° 0.325 Pavia
33 ° 0.322 Bergamo
34 ° 0.308 Basilicata
35 ° Politecnica delle Marche 0,288
36 ° 0.275 Pisa
37 ° 0.273 Siena
38 ° 0.273 Perugia
39 ° 0.262 Florence
40 ° 0.257 Chieti- Pescara
41 ° Bologna 0.25
42 ° 0.247 Brescia
43 ° Catanzaro 0.24
44th Free University of Bolzano 0,235
45 ° 0.232 Milan Bicocca
46 ° 0.223 Cattolica del Sacro Cuore in Milan
47th Turin Polytechnic 0,215
# 48 of Rome “Tor Vergata” 0,208
49 ° 0.208 Macerata
50th Torino 0,204
51 ° 0.201 Verona
52 ° 0.199 Padua
53 ° 0.198 Molise
54 ° 0.197 Iuav
55 ° 0.194 Piemonte Orientale
# 56 of 0,194 Rome Campus Bio -Medico
57 ° 0.192 Milan
58 ° 0.187 Politecnico di Milano
# 59 of Rome “La Sapienza” 0,175
60 ° 0.173 Sant’Anna of Pisa
61 ° of Naples L’Orientale 0.17
62 ° 0.158 Udine
63 ° 0.141 Roma Tre
64 ° Trento 0,131
65 ° 0.121 Trieste
66 ° Teramo 0.12
67th Venice ” Ca ‘ Foscari ” 0,112
68 ° 0.109 Tuscia
69 ° Bocconi Milano 0.0

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