ESCURSIONE ALLA FORESTA DE IS CANNONERIS – SABATO 25 GENNAIO 2014EXCURSION TO IS CANNONERIS FOREST – SATURDAY JANUARY 25,2014
Dopo le prime due riuscitissime escursioni di fine Dicembre, sul costone della Sella del Diavolo a Cagliari, e di inizio Gennaio al Parco dei Sette Fratelli, proponiamo un’altra bella gita gratuita e senza guide, in mezzo al verde ed agli animali con pic nic nel bosco in un vero Paradiso. Occasione per ammirare le nostre bellezze naturali, fare un pò di moto e, perchè no, socializzare con nuove persone.
Indicativamente potremmo effettuare l’escursione il 25 Gennaio 2013. Ovviamente terremo conto delle condizioni metereologiche essendo ormai pieno Inverno.
Partecipazione aperta a tutti, con mezzi propri. Comunicare comunque la presenza vostra e di eventuali ospiti.
Per info contattare Tore 3478059508.
Descrizione generale (da http://www.sardegnaambiente.it/j/v/1189?s=7450&v=2&c=7216&t=1)
Conosciuta col nome di “Foresta Demaniale di Pula”, comprendeva in un unico corpo circa 4500 ha. Successivamente, in seguito ad acquisti, la superficie venne estesa sino a poco meno di 9500 ha, superficie che comprendeva gli attuali complessi di Is Cannoneris e di Pixinamanna. La Foresta faceva parte dei 200.000 ettari assegnati dallo stato alla Compagnia delle Ferrovie e da questa venne restituita al Demanio Statale nel 1870. Fu successivamente venduta ai privati e da allora iniziò uno sfruttamento eccessivo del soprassuolo boschivo. I tagli indiscriminati, il pascolo praticato con eccessivi carichi e i numerosi incendi compromisero l’equilibrio naturale della foresta. Nel 1903 fu finalmente espropriata e data in gestione al Demanio Statale. Dai primi anni del secolo si iniziò il recupero di ciò che pascolo ed incendi avevano completamente distrutto. L’attuale gestione forestale del complesso intende ricostituire e conservare il patrimonio boschivo, preservandolo da quelle azioni distruttive che nel passato hanno rischiato di comprometterne definitivamente l’equilibrio e deturparne irrimediabilmente la bellezza.
La foresta demaniale di Is Cannoneris è compresa per intero tra le aree che riguardano la proposta di istituzione del del Parco naturale del Sulcis in quanto ‘Esteso areale occidentale del cervo sardo.
La porzione nord della foresta, per più della metà della sua superficie ricade nell’area S.I.C. I.T.B. 001105 – ‘Foresta di Monte Arcosu’ e per gran parte della sua superficie nell’ Oasi permanente di protezione faunistica ‘Piscina Manna – Is Cannoneris’ come da decreti n°127 del 15.06.79 n°1818 del 30.12.79.
La foresta è una meta turistica di forte richiamo per le sue bellezze floro-faunistiche, ed è considerata una delle più ricche foreste dell’area sulcitana. Non è raro avvistare il cervo sardo in libertà e gli altri animali. Le bellezze naturalistiche e paesaggistiche della foresta sono apprezzabili anche dai visitatori che provengono dalla strada interna alla F.D. Pixinamanna. La presenza di alcuni nuraghi e le pareti a strapiombo di Calamixi, rendono particolarmente interessante la visita. La foresta può essere percorsa nella sua viabilità principale e secondaria (alcuni sentieri o mulattiere) grazie ad un sistema di segnaletica esaustiva ai fini escursionistici.
Inquadramento geografico e amministrativo
Provincia: Cagliari
Comuni: Pula, Domus de Maria, Villa S. Pietro
Superficie: 3827 ettari
Tel: 070 9270285 – Fax:070 927025
Distretto: N.17 Pixinamanna
Complesso: Gutturu Mannu
Aspetti climatici
All’interno del complesso forestale esiste una stazione di rilevamento climatico a quota 716 m. s.l.m.
La temperatura media annua è pari a 13,1°C. La media del mese più freddo (febbraio) è di 1,7 °C; la media del mese più caldo (luglio) è di 29,2 °C. L’escursione termica annua è di 8,2 °C; le massime e le minime assolute, registrate nei mesi di febbraio e luglio sono rispettivamente di 8,9 °C e 17,2 °C.
Le precipitazioni seguono un regime caratterizzato da massimi invernali (dicembre-febbraio) ed autunnali (ottobre-novembre) per un totale di 1172 mm di pioggia caduta (media annua totale).
Secondo la classificazione climatica del Pavari si può supporre che la foresta ricada nel suo complesso nella zona fitoclimatica del Lauretum – sottozona calda e fredda, tipo con siccità estiva. Alla sottozona calda appartengono quelle fasce con altitudine che varia dai 200 ai 600 m, mentre alla sottozona fredda quelle con altitudine variabile dai 600 ai 1000m.
Aspetti geopedologici
Il substrato è costituito da rocce intrusive del Paleozoico riferibili principalmente a graniti (leucograniti e granodioriti) ed in parte si rileva anche la presenza di scisti (micascisti) distribuiti sul lato sud e sud-orientale del complesso forestale. Il complesso forestale di Is Cannoneris è interessato da morfologia accidentata in alcune aree e più dolce in altre. Presentano territorio maggiormente accidentato con tratti caratterizzati da forti pendenze, le aree limitrofe a Portas Santas e P.ta Sapienza, P.ta Matta Sola, P.ta Calamixi, la parte a nord del perimetro forestale (M. Mannu e P.ta Is Litteras) e quella ad ovest (da P.ta Is Spadas a Punt’e sa Stria).
Al suo interno la foresta è solcata da numerosi impluvi dove scorrono corsi d’acqua a portata stagionale. I corsi d’acqua principali sono: Mitza su Filisargiu, R. Isca de Crapitta, Canale de su Marigosu, Riu sa Truba e sa Para, Riu su Pizianti, Canale Medau Angiu.
All’interno della foresta, le quote variano tra i 225 m. s.l.m. ai 979 m. s.l.m. in cima al monte P.ta Sebera.
Aspetti vegetazionali
La foresta costituisce un esempio di vegetazione forestale ben affermata e distribuita omogeneamente, considerando soprattutto il settore occidentale. Vi è infatti una forte concentrazione di boschi di leccio che garantiscono una elevata azione protettiva, garantita comunque anche dalla macchia mediterranea, che si presenta con copertura omogenea ed uniforme. Esistono poche aree dove l’azione erosiva degli agenti atmosferici ha asportato gli strati più superficiali del suolo e determinato l’affioramento della roccia madre.
Le specie animali che vi abitano sono numerose e di notevole interesse naturalistico-ambientale. Sono stati reintrodotti in numero consistente il Cervo sardo ed il daino, specie che hanno rischiato l’estinzione ma ad oggi proliferano distribuendosi sull’intero territorio del Sulcis. Dapprima introdotti e tenuti all’interno di un’area recintata, collocata nei pressi dell’area servizi, gli animali si sono ambientati riconquistando quegli spazi che un tempo erano stati sottratti dalla forte antropizzazione e sfruttamento ai fini venatori del territorio. Presente anche il cinghiale. Popolano la zona anche altri piccoli mammiferi come le volpi, le donnole, i gatti selvatici, i ghiri, ecc.. Non è raro incontrare l’aquila reale, il falco pellegrino, il gheppio, il corvo imperiale e le beccacce. In località Is Concas de S’Arrideli, al confine con il complesso forestale di Monte Nieddu, sono presenti diversi esemplari anche di notevoli dimensioni di ginestra dell’Etna.
Ricca di specie forestali affermate, il comprensorio costituisce un esempio interessante sotto il profilo paesaggistico. La vegetazione interna al complesso forestale è a tratti molto rigogliosa, se si escludono alcune aree scarsamente ricoperte da vegetazione costituita da macchie (macchia-foresta), non per questo di minore interesse paesaggistico. Sicuramente interessante il panorama visibile dalla P.ta Sepera che permette di dominare buona parte del golfo di Cagliari e la costa sud-ovest della Sardegna (sino a Portoscuso) e ovviamente parte delle limitrofe foreste di Pantaleo e M. Nieddu . Le formazioni rocciose più attraenti e suggestive si concentrano nelle seguenti località : nella parte centrale del comprensorio (Portas Santas, P.ta Sapienza, P.ta Matta Sola, P.ta Calamixi), nella parte nord (M. Mannu e P.ta Is Litteras).
Come si raggiunge
La foresta è raggiungibile percorrendo circa 13 chilometri dal centro abitato di Domus de Maria,
percorrendo una strada interpoderale che consente di arrivare in località Sedda Is Tovus, situata nei pressi della caserma forestale. La foresta è collegata con la F.D. Piscinamanna, F.D. Guturu Mannu, F.D. Pantaleo e F.D. Monte Nieddu, essendo centrale rispetto ad esse.After the first two highly successful tours of the end of December , on the ridge of the Sella del Diavolo in Cagliari , and the beginning of January to the Parco dei Sette Fratelli , we offer another nice trip free and without guides , in the open and animals with picnic in the woods in a true paradise . Opportunity to see our natural beauty , do a bit of motion and , why not, socialize with new people.
As an indication we could make the hike January 25, 2013 . Obviously we take into account the weather conditions being now midwinter .
Participation is open to all , with their own means. Communicate your presence , however, and any guests.
For info contact 3478059508 Tore .
General Description (from http://www.sardegnaambiente.it/j/v/1189?s=7450&v=2&c=7216&t=1 )
Known as the ” State Forest of Pula” , included in a single body about 4500 ha. Subsequently, as a result of purchases , the surface was extended up to just under 9500 , which included the current surface complexes Cannoneris and Pixinamanna . The Forest was part of the 200,000 acres granted by the state to the Railroad Company , and this was returned to the State State in 1870. It was later sold to private and then began overexploitation of forest topsoil . The indiscriminate cutting , grazing practiced with excessive loads and numerous fire compromised the natural balance of the forest. In 1903 he was finally expropriated and given to the State management in the State . From the early years of the century began the recovery of what grazing and fire had completely destroyed. The current forest management of the complex aims to replenish and maintain the forests , protecting them from the destructive actions that in the past have risked compromising the balance and finally deturparne hopelessly beauty.
The forest of Cannoneris is included in full in the areas that relate to the proposed establishment of the Natural Park of Sulcis as ‘ Extended areal western Sardinian deer.
The northern portion of the forest, more than half of its area falls in the SIC I.T.B. 001105 – ‘ Forest of Mount Arcosu ‘ and for most of its area in the ‘ Oasis permanent wildlife protection ‘ Piscina Manna – Cannoneris ‘ as decrees n ° 127 of 15.06.79 No. 1818 of 30/12/79 .
The forest is a highly attractive tourist destination for its beautiful flora and fauna , and is considered one of the richest forests in the sulcitana . It is not uncommon to see the Sardinian deer and other animals in the wild . The natural beauty and landscape of the forest are also appreciated by the visitors who come from the internal road of the FD Pixinamanna . The presence of some nuraghis and the sheer walls of Calamixi , make it particularly interesting to visit . The forest can be walked in its main and secondary roads (some paths or bridleways ) thanks to a system of well signposted hiking purposes .
Geographical framework and administrative
Province: Cagliari
Common: Pula, Domus de Maria, Villa S. Peter
Size: 3827 acres
Tel: 070 9270285 – Fax: 070 927025
District: Ranked # 17 Pixinamanna
Complex : Gutturu Mannu
climatic aspects
Within the complex there is a forest weather station at an altitude of 716 m . s.l.m.
The average annual temperature is equal to 13.1 ° C. The average of the coldest month (February) is 1.7 ° C , the average of the warmest month (July) is 29.2 ° C. The annual temperature is 8.2 ° C, the maximum and the absolute minimum , recorded in the months of February and July are respectively 8.9 ° C and 17.2 ° C.
The rainfall follow a regime characterized by the highest winter ( December-February ) and autumn (October- November) for a total of 1172 mm of rainfall ( average annual total).
According to the climatic classification of Pavari it can be assumed that the forest as a whole falls in the area phytoclimatic Lauretum – Subarea hot and cold type with summer drought . To the subarea includes those hot bands with altitude ranging from 200 to 600 m, while the sub cold ones with altitude varying from 600 to 1000m .
aspects geopedologici
The substrate consists of intrusive rocks of the Paleozoic granites mainly related to ( leucograniti and granodiorite ) and in part it also detects the presence of schist ( mica ) distributed on the southern and south- eastern forest complex . The forest complex of Cannoneris is affected by uneven morphology in some areas and softer in others. They have the most rugged territory with traits characterized by steep slopes , areas neighboring Portas Santas and Porta Wisdom, Matta Porta Sola, Punta Calamixi , the northern part of the forest perimeter (M. Mannu and Porta Is litteras ) and west (from Porta Is Spadas to know Punt’e Stria ) .
Inside the forest is crossed by numerous watersheds where streams flow to reach the season. The waterways are: Mitza on Filisargiu , R. Isca de Crapitta , Canal de su Marigosu , Truba Riu knows and knows Para, on Riu Pizianti , Channel Medau Angiu .
Inside the forest , the shares ranging between 225 m. s.l.m. to 979 m . s.l.m. atop Mount Punta Sebera .
vegetation aspects
The forest is an example of forest vegetation well established and evenly distributed , especially considering the western sector . There is indeed a strong concentration of holm oak woods which guarantee a high protective effect , however, also guaranteed by the Mediterranean , which comes with even and uniform coverage . There are few areas where the erosive action of weathering has removed the outer layers of the soil and determined the outcrop of bedrock .
The animal species that live there are numerous and interesting nature and the environment . They were reintroduced to the large number Sardinian deer and fallow deer, species that were at risk of extinction but now proliferate , spreading to the entire territory of Sulcis. First introduced and kept in a fenced area , located close to the amenities , the animals have adapted reclaiming those spaces that had once been subtracted from the strong human and exploitation for the purposes of hunting territory. Also present was the boar . Inhabit the area also other small mammals such as foxes, weasels, wild cats, dormice , etc. .. It is not uncommon to see the golden eagle , peregrine falcon , kestrel , raven and woodcock . Is Concas de S’Arrideli , on the border with the forest complex of Monte Nieddu , there are several specimens of considerable size , of Etna broom .
Rich in forest species established , the area provides an interesting example in terms of landscape . The vegetation within the forest complex is at times very lush , excluding some sparsely covered with vegetation consists of patches ( scrub – forest ) , not for this less interesting landscape. Definitely interesting landscape visible from the Porta Seperate that allows you to dominate much of the Gulf of Cagliari and the south-west coast of Sardinia (up to Portsmouth ) and of course part of the neighboring forests and M. Pantaleo Nieddu . The most attractive and striking rock formations are concentrated in the following locations : in the central part of the district ( Portas Santas Wisdom Porta , Porta Sola Matta , Punta Calamixi ) , in the north (M. Mannu and Porta is litteras ) .
How to get there
The forest is reached along approximately 13 kilometers from the town of Domus de Maria,
along a road that allows you to go places Sedda Is Tovus , located near the forest barracks . The forest is connected with the F.D. Piscinamanna , F.D. Guturu Mannu , F.D. Pantaleo and F.D. Monte Nieddu , being positioned at its center .
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