ERESIA – CHIESA S.CHIARA – CAGLIARI – 28-29 DICEMBRE 2013HERESY – S.CHIARA CHURCH – CAGLIARI – DECEMBER 28 TO 29
Un esperimento inedito. Un confronto tra le differenti poetiche degli artisti coinvolti. Un processo che ha fatto esplodere uno spettacolo teatrale di Sineglossa in altre tre opere autonome, i cui segni risuonano gli uni con gli altri.Tutto questo accade in un luogo in disuso, che diventa nuovo spazio di condivisione tra gli artisti e il pubblico coinvolto.
I Sineglossa (www.sineglossa.eu) sono tra le più interessanti e creative realtà della scena italiana delle performing arts, con frequentazioni assidue nei principali festival nazionali e internazionali (RomaEuropa, Fast, Civitanova Danza, Teatri di Vetro, New York International Festival, lo svedese Cos Festival, Theatre as a place of truth in Polonia, Waves in Danimarca, BEFestival in Inghilterra, Queer Zagreb in Ungheria, Incontri Teatrali in Svizzera, il serbo AdriaticoMediterraneo, il Fringe Edinburgh) e collaborazioni di eccellenza con i migliori centri di ricerca teatrale europei.
La compagnia marchigiana è ora a Cagliari per partecipare a Eresia [nera]. Appunti per una rivoluzione da dentro la nuova produzione che riverrun performing arts, con la supervisione artistica di Federico Bomba e Simona Sala, porterà in scena il 28 e 29 dicembre, nella chiesa di Santa Chiara. L’iniziativa rappresenta il quarto step del progetto triennale di residenze creative di riverrun, un progetto di apertura e confronto tra pratiche e artisti vicini alla performing art.
Eresia [nera]. Appunti per una rivoluzione da dentrosi articola su tre opere distinte: In effigie, di Lorenzo Mori con Daniela Collu, Esercizio dei nove puntini di e con Roberta Locci, Asino mio di e con Monica Serra e con la partecipazione di Francesco Leone, Agostina Meloni, Michela Saba. Le musiche originali di “Asino mio†sono del collettivo area5_Valentino Nioi e Raffaele Tronci & Monica Serra.
IL PROGETTO
Eresia [nera]. Appunti per una rivoluzione da dentro prima di essere una performance è un processo, che nasce dalle esigenze di Sineglossa e di riverrun, due organizzazioni legate al mondo delle performing arts.
Sineglossa sentiva forte il bisogno e la volontà politica di non far morire uno spettacolo teatrale, Eresia [nera], schiacciato, come tanti altri, dalle dinamiche produttive per le quali, dopo poco il debutto, ogni lavoro è già obsoleto; riverrun voleva sperimentare una modalità inedita di creazione: partire dalla deflagrazione di un opera per generare una forza propulsiva, creatrice di un nuovo processo. Testimoniato dalla nascita di una nuova costellazione di figure e segni.
Partendo dalla consapevolezza che ogni risultato artistico è frutto di un complesso lavoro in equipe il cui approdo ultimo, lo spettacolo, esprime solo in parte il lungo processo sotteso, Sineglossa e riverrun si sono interrogati su come valorizzare un esperienza conclusa nella sua forma spettacolo, Eresia [Nera] per l’appunto, rinvestendola di nuovo valore e nuove possibilità .
Si è scelto di mettere al centro di questa nuova pratica (a tutti gli effetti un esperimento inedito di creazione scenica) il lungo lavoro artistico di Sineglossa intorno alla figura di Giovanna D’Arco, lavoro declinato in una serie di eresie di colori diversi. Tra esse si è scelta la nera: “… dove l’icona eretica intrappolata in un ruolo di santa e guerriera, cristallizzato e dimentico, per la stessa definizione di icona, dei dubbi che assalgono ogni persona che, mentre compie le azioni che la trasformeranno in essenza immortale, fa convivere in sé fragilità umaneâ€.
Si è partiti con una chiamata pubblica rivolta ad artisti sardi, disposti a confrontarsi e ridefinire le proprie pratiche e i propri modelli di creazione a partire dalla visione dello spettacolo dei Sineglossa. Con Roberta Locci, Lorenzo Mori e Monica Serra, che hanno risposto a questa chiamata, si sono così susseguite sessioni di lavoro per tutto il 2013, durante le quali si è studiata Eresia [nera] di Sineglossa e la si è smontata. Ognuno di loro ha scelto quello che, a livello formale o drammaturgico, sentiva più vicino alla propria poetica. A partire da questo nucleo si sono sviluppati tre lavori diversi, ma uniti da segni che appaiono tra un lavoro e l’altro in un flusso avvolgente per il pubblico. A lui si chiede in ogni istante di scegliere che cosa guardare e dove posare la sua attenzione, diventando in modo esplicito parte integrante del lavoro. È nella sua fruizione che la performance si costruisce; ognuno al termine avrà costruito un proprio intimo viaggio, frutto della sua sensibilità .
riverrun, dal canto suo, voleva coinvolgere degli artisti sardi in un progetto, di portata nazionale, di confronto autentico. L’incontro con Federico Bomba e Simona Sala, due tra i fondatori di Sineglossa, si è svolto in questo senso in una dimensione assolutamente orizzontale di scambio, in cui le domande artistiche che emergevano venivano condivise, testate sulla scena, scartate o accolte, con l’obiettivo di realizzare tre opere autoriali originali. Questo risultato sarà mostrato il 28 e il 29 dicembre, nella Chiesa di Santa Chiara.
Eresia [nera] – appunti per una rivoluzione da dentro è sostenuto da Regione Autonoma della Sardegna e Comune di Cagliari con il patrocinio di Grotowski Institute (Wroclaw – Polonia), festival Teatri di Vetro (Roma), festival Nottenera (Serra de’ Conti), progetto JES! (Jesi).
Si ringraziano, inoltre, per la preziosa collaborazione: Liceo Artistico Foiso Fois di Cagliari, Conservatorio di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari, Casa di riposo “Vittorio Emanuele II†di Cagliari.
Info e prenotazioni: info@riverrun.it / 07043201 / 32458078An unpublished experiment . A comparison between the different poetry of the artists involved . A process that has detonated a theatrical performance of Sineglossa in three other independent works , the signs of which resonate with each altri.Tutto this happens in a disused , which becomes a new space -sharing between the artists and the audience involved .
The Sineglossa ( www.sineglossa.eu ) are among the most interesting and creative reality of the Italian performing arts scene , with frequent assiduous in major national and international festivals ( RomaEuropa , Fast , Civitanova Danza , Theatres of Glass, New York International Festival, Swedish Cos Festival Theatre as a place of truth in Poland , Waves in Denmark, BEFestival in England, Queer Zagreb in Hungary , Theatre Encounters in Switzerland, Serbia AdriaticoMediterraneo , the Edinburgh Fringe ) and collaborations with the best centers of excellence for research European theater .
The company is now Marche in Cagliari to attend Heresy [ black ] . Notes for a revolution from inside the new production that riverrun performing arts , under the artistic supervision of Federico Bomba and Simona Sala will stage 28 and 29 December in the church of Santa Chiara. The initiative is the fourth step of the three-year project of creative residences of riverrun , a project of opening and comparison between practices and artists closer to the performing arts .
Heresy [ black ] . Notes for a revolution from dentrosi on three separate works : In effigy , Lorenzo Mori Daniela Collu Exercise of the nine dots and Roberta Locci of my Ass and Monica Serra and with the participation of Francesco Leone , Agostina Meloni, Michela Saba . The original music of ” My Ass ” is the collective area5_Valentino Nioi and Raffaele Tronci & Monica Serra.
THE PROJECT
Heresy [ black ] . Notes for a revolution from inside before a performance is a process , which arises from the needs of Sineglossa and riverrun , two organizations related to the world of performing arts .
Sineglossa felt a strong need and the political will to keep alive a play, Heresy [ black ] , crushed, like so many others , from the production dynamics for which , shortly after its debut, every job is already obsolete ; riverrun wanted to experience a novel mode of creation : from the explosion of a work to generate a propulsive force , which creates a new process. Demonstrated by the emergence of a new constellation of figures and signs.
Based on the belief that every artistic achievement is the result of a complex work in a team whose ultimate destination , the show expresses only part of the long process underlying , and riverrun Sineglossa you have wondered how to enhance an experience in its completed form show, Heresy [ Black ] for the note, rinvestendola of new value and new possibilities.
You have chosen to put at the center of this new practice ( in effect an experiment unpublished scenic creation ) along the artistic work of Sineglossa around the figure of Joan of Arc , labor declined in a number of heresies of different colors. Among them, we chose the black “… where the icon heretical trapped in a role of a warrior and holy , crystallized and forget , for the very definition of icon, the doubts that assail any person who, while performing actions that transform into immortal essence , makes him live in human frailties ” .
It started with a call to public revolt Sardinian artists , willing to confront and redefine their practices and their patterns of creation from the vision of the show Sineglossa . By Roberta Locci , Lorenzo Mori and Monica Serra, who have responded to this call, you are so followed the working sessions throughout 2013, during which it has been studied Heresy [ black ] by Sineglossa and was removed. Each of them has chosen what , formal or dramatic , he felt closer to his poetry . From this nucleus have developed three different jobs , but united by signs that appear between a job and the other in a flow wrap for the public. He is asked in every moment to choose what to watch and where to lay his attention, becoming explicitly part of the work . It is in its use that performance is built , each at the end will have built their own inner journey , the result of its sensitivity .
riverrun , for its part , wanted to involve the Sardinian artists in a project, national in scope, genuine comparison . The meeting with Federico Bomba and Simon Hall , two of the founders of Sineglossa , was held in this regard in an absolutely horizontal dimension of exchange, in which the questions of art that emerged were shared , tested on the scene, rejected or accepted, with aims to achieve three original works of authorship . This result will be shown on 28 and 29 December , in the Church of Santa Chiara.
Heresy [ black ] – notes for a revolution from within is supported by the Autonomous Region of Sardinia and Cagliari City under the auspices of the Grotowski Institute ( Wroclaw – Poland) , Festival Theatre of Glass ( Rome) , festival NotteNera (Serra de ‘ Conti) , JES project ! ( Jesi ) .
Special thanks also to the collaboration : Art School Fois Fois Cagliari Conservatory of Music Giovanni Pierluigi da Palestrina in Cagliari , Nursing Home ” Vittorio Emanuele II ” of Cagliari.
Info and reservations: info@riverrun.it / 07043201 / 32458078
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