CANTAR L’ALTROVE – ARCO STUDIO – CAGLIARI – SABATO 21 DICEMBRE 2013CANTAR ELSEWHERE – ARC STUDIO – CAGLIARI – SATURDAY DECEMBER 21

Cantar l’altrove – prosa e poesia di Sergio Atzeni” da “Versus” e “I sogni della città bianca”, con Marta Proietti Orzella e il sound designer Alessandro Aresu. Lo spettacolo è inserito nella rassegna Teatro da camera del Crogiuolo, sabato 21 dicembre ore 21 all’Arco Studio di via Portoscalas, 17.

Il progetto nasce con la preziosa collaborazione di Rossana Copez a cui si deve la selezione dei brani presentati. I racconti de “I sogni della città bianca” si alternano nello spettacolo ai versi poetici tratti dalla raccolta Versus, interpretati dall’attrice Marta Proietti Orzella accompagnata dalle musiche e dai suoni del sound designer Alessandro Aresu (sinth, percussioni, cajón) con la volontà di evidenziare l’uso sapiente del ritmo della lingua che contraddistingue l’autore. Lo spettacolo è stato replicato con successo a Pisa per l’Associazione Culturale Sarda “Grazia Deledda” e a Livorno per l’Associazione Culturale Sarda “Quattro Mori”, a Belvì per la rassegna “Cadiras in pratza”, a Cagliari per “Sardigna Teatro Festival” e per la rassegna “Teatro e società”. “Cantar l’altrove: l’originalità della prosa e della poesia di Sergio Atzeni che, secondo un’opinione largamente condivisa, risulta essere una figura eminente della letteratura sarda. Cantar l’altrove: un piccolo omaggio a Sergio Atzeni, a 18 anni dalla sua prematura scomparsa. Cantar l’altrove: un percorso, anche musicale, fra i protagonisti di storie che appartengono alle più svariate classi sociali, anche se Atzeni mette in scena soprattutto il popolo degli gli umili, degli sconfitti, dei marginali. «Mi cerco le storie e non le invento», aveva detto Atzeni in una intervista. Ecco che “I sogni della città bianca” nascono sia dall’ispirazione di realizzare vari racconti sui quartieri cagliaritani – nella fattispecie si tratta di Castello – sia dalla notizia storica. “Storia di Carluccio”, “Storia di una monaca”, “…” si alternano ai versi della raccolta “Versus”, all’uso sapiente del ritmo della lingua di Sergio Atzeni.The Cantar elsewhere – prose and poetry by Sergio Atzeni “from” Versus ” and ” Dreams of the White City, ” with Martha Proietti Orzella and sound designer Alexander Aresu . The show is included in the review chamber of the Crucible Theatre , Saturday 21 December at Studio 21 Arch Street Portoscalas , 17 .

The project was created with the collaboration of Rossana Copez who was responsible for the selection of the pieces presented . The stories of “The dreams of the white city ” alternate in the show to the poetic verses taken from the Versus collection , interpreted by the actress Marta Proietti Orzella accompanied by the music and the sounds of sound designer Alexander Aresu ( synth , percussion, cajon ) with the intention to highlight the wise use of the rhythm of the language that distinguishes the author . The show has been successfully replicated in Pisa for the Sardinian Cultural Association ” Grazia Deledda ” and Livorno for the Sardinian Cultural Association ” Four Moors ” , in Belvì for the exhibition ” Cadiras in Pratz ,” in Cagliari “Sardigna Theatre Festival ” and the exhibition” Theatre and society. ” ” Cantar somewhere else : the originality of prose and poetry by Sergio Atzeni, who , according to an opinion widely shared , it is to be a leading figure in the Sardinian literature . Cantar somewhere else : a small tribute to Sergio Atzeni , 18 years after his untimely death . The Cantar elsewhere: a path , even musical , one of the protagonists of the stories that belong to various social classes , although Atzeni stages especially the people of the humble, the defeated , the marginal . “I try not invent the stories ,” he said in an interview Atzeni . That’s “Dreams of the white city ” is born from the inspiration to create stories about various districts of Cagliari – in this case it’s Castle – both from the historical news . ” History of Carluccio “, ” Story of a Nun ” , “…” is interspersed with verses from the collection ” Versus ” , the clever use of the rhythm of the language of Sergio Atzeni .