MACBETH E LADY – TEATRO DELLE SALINE – CAGLIARI – 21-22 NOVEMBRE 2013MACBETH E LADY – TEATRO DELLE SALINE – CAGLIARI – NOVEMBER 21 TO 22
giovedì 21 e venerdì 22 novembre – ore 21
Envers Teatro
MACBETH E LADY
testo di William Shakespeare
riduzione di Guido Davico Bonino
con
Valeriano Gialli e Paola Zara
INFO: 070/341322
Si tratta di uno spettacolo eccentrico e popolare allo stesso tempo. Un Macbeth molto italiano per la musicalità della recitazione, ma anche per la musica di Verdi e per l’esuberanza dell’uso della pittura. La grande teatralità della recitazione, la musica e il colore sono i suoi elementi espressivi. Il testo, la poesia, le parole, sono di Shakespeare. Tutto il compiersi dell’ascesa e della caduta di Macbeth c’è: c’è la favola incantata di chi sogna di cambiare il proprio destino, e c’è la follia, la tragedia, l’amarezza di chi forza il destino a furia di delitti. Ma la rappresentazione delle vicende del Macbeth non c’è, e al loro posto c’è il bosco tetro e stupefacente dell’ anima.
Immaginate allora uno spazio scenico che sia la stanza magica dell’ anima di Macbeth (inondata dai colori delle emozioni come un mattatoio dal sangue), dove il corpo, la figura di Macbeth, si dissolva in stati d’animo, attraverso una colata di rossi, di blu, di gialli che invadono tutta la scena… Un sogno al momento della morte, o un contrappasso del destino, che in un patimento tragicomico, fa rivedere il rumore e la furia della vita.
La tempesta di colori che si abbatte sugli attori e ne disfa e rende inconsistente il volto e il corpo, traduce il disfacimento dell’ anima di Macbeth, l’ eroe che è diventato assassino, che ha cercato la felicità attraverso il male e il sangue.
La struttura drammaturgia del testo shakespeariano è annullata e ricomposta in un monologo interiore di grande teatralità che ne mantiene intatte le parole originali e lo spirito.
La storia di Macbeth è come una tragica profezia sulla sorte dell’uomo moderno: egli crede di costruire il destino con le proprie mani, ma ciò gli si rivela solo un’ illusione. Macbeth non è destinato a diventare re. Quando le Streghe (i suoi desideri nascosti) gli predicono che diventerà re, egli crede, volendolo, di poterlo diventare veramente, ma per diventarlo è costretto a forzare il suo destino e ad essere re attraverso assassinii e sangue.
La sua anima si ammala. Arrivano il rimorso, la follia, la desolazione completa: alla fine, tutte le sue speranze, i suoi desideri, si rivelano ILLUSORI, un pugno di sabbia. La vita non è stata per lui che un inganno. La vita non è niente, è come un’ombra che cammina. E’ una favola narrata da un idiota, che non significa nulla, solo rumore e furia.
Al centro della macchina scenica stanno gli attori, ironici e seri, drammatici e teneri, deboli e forti, maschili e femminili, dinamici e immobili, tali da affermare in scena la loro diversità dalla vita normale con una recitazione armonica ma sempre ai confini con il grottesco e l’eccentrico, musicale e mutevole. Attori che non fanno molto per essere una cosa sola con il personaggio, anzi fanno di tutto per distanziarsi dolcemente da lui, in modo che lì davanti al pubblico ci sia l’attore che recita, e il personaggio sia solo un’ombra che cammina. Lo spettacolo sono loro: l’attore che si specchia nel paesaggio, e il paesaggio che si specchia nell’attore-marionetta con l’anima. E Shakespeare? Le sue splendide parole vanno al fondo del cuore. Lui è il poeta colorato dell’io profondo.Teatro delle Saline
Thursday 21 and Friday, November 22 – 21 hours
Envers Theatre
AND LADY MACBETH
text by William Shakespeare
reduction of Guido Bonino Davico
with
Valerian and Paola Yellow Zara
It is a show eccentric and popular at the same time . A very Italian Macbeth for the musicality of acting, but also for the music of Verdi and exuberance for the use of painting. The great drama of acting , music and color are its expressive elements . The text , poetry , words are Shakespeare’s . All the fulfillment of the rise and fall of Macbeth is : there is the enchanted fairy tale of those who dream of changing their own destiny, and there is madness , tragedy, the bitterness of those who force the destiny by dint of crimes. But the representation of the events of Macbeth is not there, and in their place is amazing and the gloomy forest of ‘soul .
Imagine, then, a scenic area that is the magic room of the ‘ soul of Macbeth ( flooded by the colors of emotions as a slaughterhouse from the blood ) , where the body , the figure of Macbeth , dissolve in moods, through a stream of red , of blue, yellow invade the whole scene … A dream at the time of death, or retaliation of fate, that suffering in a tragicomic ago revise the noise and fury of life.
The storm of colors that can be lowered on the actors and discards it and makes it inconsistent with the face and body , translates the breakup of ‘soul of Macbeth , the ‘ hero who has become murderess , who sought happiness through evil and blood .
The structure of the Shakespearean drama is canceled and reassembled in an interior monologue of great theatricality that preserves the original words and spirit.
The story of Macbeth is like a prophecy about the tragic fate of modern man : he believes the fate of building with their own hands , but what is revealed to him only an ‘ illusion . Macbeth is not intended to be king. When the Witches (his hidden desires ) the predict who will become king , he believes, if you wish, to be able to become really , but to become one is forced to force his destiny to be king through murder and blood.
His soul is sick . Here come the remorse , madness , desolation complete : in the end, all his hopes , his desires , prove ILLUSIONARY , a handful of sand . The life was not for him but a deception . Life is not nothing , it’s like a walking shadow . It ‘ a tale told by an idiot, signifying nothing , just noise and fury .
At the center of the stage machinery are the actors, humorous and serious , dramatic and tender, strong and weak , male and female , and dynamic properties , such as state stage their differences from normal life with a recitation harmonic but always on the border with grotesque and the eccentric, musical and changeable. Performers do not do much for being one with the character , or rather do everything to distance himself from him gently , so that there in front of the public there is the actor who plays , and the character is just a walking shadow . The show they are : the actor that is reflected in the landscape, and the landscape is reflected in the actor – puppet with a soul . And Shakespeare? Its beautiful words go to the bottom of the heart. He is the poet of the innermost colored .
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