L’ELISIR D’AMORE – TEATRO CIVICO – ALGHERO – VENERDI 18 OTTOBRE 2013ELIXIR OF LOVE – CIVIC THEATRE – ALGHERO – FRIDAY OCTOBER 18 Reviewed by admin on . Venerdì 18 ottobre alle 21, dopo cento anni esatti, ritorna l’opera lirica al Teatro Civico di Alghero, con L’elisir d’amore, melodramma giocoso in due atti, su Venerdì 18 ottobre alle 21, dopo cento anni esatti, ritorna l’opera lirica al Teatro Civico di Alghero, con L’elisir d’amore, melodramma giocoso in due atti, su Rating:

L’ELISIR D’AMORE – TEATRO CIVICO – ALGHERO – VENERDI 18 OTTOBRE 2013ELIXIR OF LOVE – CIVIC THEATRE – ALGHERO – FRIDAY OCTOBER 18

Francesco PasqualettiVenerdì 18 ottobre alle 21, dopo cento anni esatti, ritorna l’opera lirica al Teatro Civico di Alghero, con L’elisir d’amore, melodramma giocoso in due atti, su libretto di Felice Romani, tratto da Le Philtre di Eugène Scribe e musica di Gaetano Donizetti.

Questa nuova, agile, produzione del Teatro Lirico di Cagliari è stata appositamente ideata e realizzata per palcoscenici ridotti e viene curata per la regia da Primo Antonio Petris, per i costumi da Marco Nateri e per le luci da Loïc François Hamelin.

L’opera si avvale di un cast di giovani interpreti quali: Elisabetta Scano (Adina), Camillo Facchino (Nemorino), Valeriu Caradja (Belcore), Enrico Maria Marabelli (il dottor Dulcamara), Vittoria Lai (Giannetta).

L’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico sono diretti dal maestro concertatore e direttore Francesco Pasqualetti. Il maestro del coro è Marco Faelli.

L’elisir d’amore, rappresentato, per la prima volta, il 12 maggio 1832 al Teatro della Canobbiana di Milano (oggi Teatro Lirico), riscuote, fin dalla prima sera, uno straordinario favore di pubblico e critica che si ripete per tutte le trentadue repliche. Senza dubbio una delle opere più raffinate, soprattutto per la scrittura orchestrale, di Gaetano Donizetti che, con questo titolo, trova una personale elaborazione dello stile comico, tramite l’introduzione dell’elemento sentimentale, elemento che, estraneo all’imperante opera seria rossiniana, riconduce piuttosto al filone larmoyant dell’opéra-comique francese.

La manifestazione si avvale della collaborazione della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione Banco di Sardegna e dell’Amministrazione comunale di Alghero.

Prezzi biglietti: € 7 (intero), € 5 (ridotto). In vendita, il giorno dello spettacolo, dalle 18 alla Biglietteria del Teatro Civico di Alghero.

Per informazioni: www.teatroliricodicagliari.it.

Valeriu Caradja – Moldavo, si diploma a pieni voti in canto ed è ammesso, in qualità di solista, alla Chisinau National Opera House. È stato finalista di importanti concorsi lirici internazionali, tra i quali: Iris Adami Corradetti (2008), Concorso Lirico Internazionale Riccardo Zandonai; si è aggiudicato il terzo premio all’Alexei Stircea National Voice Competition, la medaglia d’oro e premio speciale all’International Festival Voice Competition in Corea e il secondo premio al Concorso Lirico Città di Bologna 2012. Valeriu Caradja ha recentemente vinto il terzo premio e il premio speciale come miglior interprete verdiano al Concorso Francisco Viñas di Barcellona (2012). Si è esibito in concerto a Bari, Bologna, Faenza, Sassuolo, Mantova. È stato applaudito al concerto Pavarotti nel cuore a Modena. Recentemente ha interpretato Lord Enrico Ashton in Lucia di Lammermoor in Moldavia ed una serie di concerti in Russia. È stato impegnato in La battaglia di Legnano al Festival Verdi di Parma. Nell’ambito del suo perfezionamento al CUBEC (Accademia di Belcanto Mirella Freni), ha fatto il suo debutto nel ruolo del Conte d’Almaviva in Le nozze di Figaro al Teatro Comunale di Piacenza ed al Teatro Pavarotti di Modena. Come vincitore del Concorso Lirico Internazionale Marcello Giordani, ha appena interpretato Ford in Falstaff al Teatro della Fortuna di Fano. Sempre come Ford, ha inoltre preso parte alla produzione di Falstaff del Glyndebourne Festival Opera 2013. Tra i suoi impegni futuri figurano: L’Arlesiana di Cilea al Teatro Pergolesi di Jesi; La clemenza di Tito a Modena e Reggio Emilia; Il medico dei pazzi di Giorgio Battistelli (prima mondiale) a Nancy; la Nona Sinfonia di Beethoven all’Opéra de Rouen. Valeriu Caradja ha un repertorio che spazia da Mozart a Verdi, passando per Donizetti, Rossini, Čajkovskij e Puccini. Attualmente continua a specializzarsi sotto la guida di Mirella Freni.

Coro del Teatro Lirico – Protagonista di una importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner. Diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 è guidato da Marco Faelli. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d’orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell’Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l’anno successivo in un’apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all’Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l’Italia nell’ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” – gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l’edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).

Camillo Facchino – Diplomato in canto lirico e musica vocale da camera, ha studiato con Rosanna Casucci, Amelia Felle, Vittorio Terranova, Richard Barker. Attualmente si perfeziona con Fernando Cordeiro Opa. Giovanissimo, si è esibito con l’Orchestra della Magna Grecia di Taranto nei concerti intitolati La comicità nell’opera lirica. Nel 2004, 2006 e 2012 ha cantato a New York per la Van Westerhout Cultural Activities. Dal 2005 è presente nelle stagioni del Collegium Musicum di Bari diretto da Rino Marrone. Tra i titoli eseguiti: Zaide di Mozart (Soliman), Dies Natalis di Finzi, Te Deum di Charpentier, Le sette ultime parole di Nostro Signore sulla croce dì Mercadante, Italianische liederbuch di Wolf, Saint Nicolas di Britten, l’oratorio Ho incontrato San Nicola di Margoni (prima assoluta). Come solista ha eseguito: Messiah di Händel, Le ultime sette parole di Cristo di Dubois, Missa Brevis e Requiem di Mozart, Petite Messe solennelle di Rossini, Liebeslieder Walzer di Brahms, Nona Sinfonia di Beethoven (Bruxelles), Messa da Requiem di Verdi (Taormina). Nel 2007, vincendo il Concorso As. Li. Co. per Giovani Cantanti Lirici d’Europa, ha debuttato al Teatro Sociale di Como e nel circuito lombardo (Cremona, Pavia, Brescia) nel ruolo di Edgardo in Lucia di Lammermoor. Ha interpretato Edgardo a Bologna (Scuola dell’Opera Italiana), Rinuccio in Gianni Schicchi a Cremona, Pavia, Brescia e Bergamo, Remendado in Carmen e Alfredo in La Traviata a Pavia, Un venditore di canzonette in Il Tabarro a Bari, Ernesto in Don Pasquale a Treviso, Bari, Lecce, Matera, Trin in La fanciulla del West a Lecce, Ferrando in Così fan tutte a Matera, Manfredo in I vespri siciliani a Parma (regia di Pier Luigi Pizzi), Malcolm in Macbeth a Dublino ed al Festival di Antibes, Duca di Mantova in Rigoletto a Magnitogorsk, in Russia.

Marco Faelli – È laureato in Fisica teorica all’Università degli Studi di Parma. Dopo gli studi di Composizione con Bruno Bettinelli, si è diplomato in Direzione d’orchestra al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano con Gabriele Bellini, perfezionandosi, in seguito, all’Accademia “Ottorino Respighi” di Roma con Ferenc Nagy e Hans Priem Bergrath, e, quindi, alla Fondazione I Pomeriggi Musicali con Gianluigi Gelmetti. Ha, inoltre, seguito, per un certo periodo, l’attività di Peter Maag, uno dei principali punti di riferimento (assieme ad Aldo Ceccato) per la sua formazione di interprete. Ha iniziato l’attività artistica nel 1975 al Teatro Regio di Parma come Maestro sostituto. Dal 1980 al 1986 è stato prima “Assistente alla Direzione del Coro” e poi “Altro Maestro del Coro” al Teatro alla Scala di Milano, dove ha collaborato con Romano Gandolfi (di cui è stato allievo) e Giulio Bertola. Sempre al Teatro alla Scala è stato anche Direttore del Coro di voci bianche dal 1980 al 1986. È stato Maestro del Coro del Teatro Carlo Felice di Genova (1986-1988), del Teatro Regio di Parma (1989-2002), della Fondazione “Arturo Toscanini” di Parma (1996-2006), dell’Arena di Verona (2002-2010). Ha anche svolto attività di Direttore del Coro dei complessi di Radio France e della Radiotelevisione spagnola. Come Direttore del Coro ha al suo attivo molte registrazioni discografiche tra cui, in occasione del centenario verdiano, Messa da Requiem ed Il Trovatore. Ha esordito come Direttore d’orchestra al Teatro Carlo Felice di Genova, e ha poi diretto opere liriche e concerti sinfonici in Italia ed all’estero, specializzandosi soprattutto nel settore sinfonico-corale. Il suo repertorio comprende, tra l’altro: Messa da Requiem di Verdi; Requiem, Grande Messa in do minore, Davidde penitente, Vesperae solemnes de confessore, Krönungsmesse di Mozart; Christus am Ölberge, Nona Sinfonia e Fantasia per pianoforte, coro, orchestra di Beethoven; Weihnachtsoratorium, Passione secondo Giovanni, Magnificat, Messe e cantate di Bach; Dettingen Te Deum, Utrecht Te Deum, Dixit Dominus, Messiah, Israele in Egitto di Haendel; Oratorio di Natale di Telemann; Die Schöpfung, Theresienmesse, Missa Sancti Nicolai di Haydn; Oratorio di Pasqua di Buxtehude; Te Deum di Charpentier; oratori di Carissimi; Rappresentatione di Anima et di Corpo di Emilio de’ Cavalieri; Sacrae Symphoniae di Giovanni Gabrieli; Te Deum, Dies Irae, Alcidiane et Polexandre di Lully; cantate, Anthems di Purcell; Gloria, Credo, Magnificat, Dixit Dominus, Lauda Jerusalem, Stabat Mater di Vivaldi; Stabat Mater di Pergolesi; Historia der Geburt Christi, Historia der Auferstehung di Schütz; Hofkapelmeistermesse di Salieri; Stabat Mater, Petite Messe solennelle di Rossini; Oratorio di Natale di Saint-Saens; Stabat Mater di Poulenc, Carmina Burana, Catulli Carmina di Orff; Les Noces, Messa, Sinfonia di Salmi di Stravinskij. Con i complessi da lui fondati, il “Collegium Farnesianum” (orchestra barocca con strumenti originali), il “Coro Cameristico Maria Luigia” ed il “Coro Filarmonico di Parma”, si è dedicato anche alla musica antica, curando la ricerca, la trascrizione e la riproposta di numerose opere inedite, con speciale attenzione ai criteri esecutivi filologici. È anche Direttore artistico della rassegna di musica barocca “Incontri Musicali Farnesiani”, che si svolge a Parma dal 1997, e di cui è fondatore. Per questa rassegna ha proposto, in prima esecuzione, numerosi inediti, di cui ha curato la trascrizione, in particolare legati alla tradizione musicale delle diverse corti che hanno retto il ducato di Parma: dai Farnese, ai Borbone, fino a Maria Luigia d’Austria. Ha svolto intensa attività saggistica in campo musicologico, e, in collaborazione con Romano Gandolfi, ha pubblicato un saggio sulla direzione corale (“Magia del coro”). In via di pubblicazione “Studi antichi e declamazione moderna” (ampio trattato sulla prassi esecutiva originale del melodramma verdiano, di cui si sta occupando da alcuni anni) ed un testo di “Acustica musicale”. Attualmente sta lavorando a “1813-1901, il secolo di Verdi” (panoramica sugli eventi storici e culturali contemporanei al percorso personale e compositivo del Maestro), ed a “Linguaggio o fenomeno? – colloquio tra musica ed epistemologia”. Parallelamente ha intrapreso intensa attività di pianista accompagnatore e di docente di “Interpretazione dello spartito lirico”, collaborando con il Centro di Perfezionamento per artisti lirici del Teatro alla Scala, con l’Accademia Lirica e Corale “Città di Osimo”, con la Showa University di Tokyo (dove ha anche tenuto lezioni di direzione d’orchestra e di esercitazioni orchestrali). È stato anche docente dei Corsi di formazione della Fondazione Toscanini ed ha insegnato, nei conservatori di Parma e Mantova e negli Istituti di Alta Formazione “Achille Peri” di Reggio Emilia ed “Orazio Vecchi” di Modena, materie quali: Esercitazioni orchestrali; Esercitazioni corali; Coro di voci bianche; Lettura della partitura; Teoria e solfeggio; Pratica di lettura vocale e pianistica; Acustica e psicoacustica; Approfondimenti di Teoria musicale; Semiografia della musica; Direzione di Coro. Da giugno a dicembre 2012 è stato Consulente artistico del Teatro Lirico di Cagliari.

Loïc François Hamelin – Nato a Rennes in Bretagna da una famiglia d’artigiani, dopo gli studi in Economia e Commercio, interrompe il percorso universitario intrapreso per dedicarsi, fin dall’inizio degli anni ’80, agli aspetti tecnici e performativi delle arti sceniche, studiando e collaborando con varie compagnie di danza e di teatro francesi con cui compie numerose tournée in Europa. Conclude il suo percorso formativo all’Ecole “Louis Lumière” a Parigi, dove consegue una formazione professionale d’operatore 35 mm, che gli consente di collaborare alla realizzazione di vari film e documentari. Le sue prime collaborazioni nascono affiancando il direttore tecnico e lighting designer Pascal Abherve, al Centro Nazionale Coreografico della Bretagna, allora diretto da Gigi Gheorghe Caciuleanu. Nello stesso periodo si avvicina al teatro di prosa collaborando con i principali protagonisti della scena dell’epoca, sia alla Maison de la Culture, che all’Opera di Rennes, ma soprattutto è negli allestimenti estemporanei di architettura, nelle installazioni e nelle performance d’avanguardia che troverà terreno favorevole a sviluppare il suo savoir faire. In quegli anni, molto fertili in Francia, ha l’opportunità di crescere artisticamente e tecnicamente, approfittando della trasmissione di sapere da parte di una generazione di artigiani ed artisti di fama nel pieno della loro maturità, in un momento di grande slancio per l’arte e la cultura francese, grazie alla coraggiosa, innovativa e lungimirante politica culturale dell’allora ministro Jack Lang. In quegli straordinari anni sviluppa una propria, personale metodologia d’approccio all’illuminotecnica, cimentandosi nei vari terreni d’applicazione di quest’arte (arte visiva, musica, teatro di prosa, coreografia, performance), grazie a collaborazioni con artisti di prestigio dell’avanguardia francese. Nel 1990 comincia la sua avventura italiana, chiamato dalla coreografa Lucia Latour come lighting designer e responsabile tecnico del gruppo di ricerca ALTROTEATRO. Durante il soggiorno romano affina il suo timbro stilistico collaborando con artisti, registi, musicisti e coreografi del panorama contemporaneo italiano. In quasi trent’anni di professione ha curato la direzione tecnica di varie compagnie, teatri, festival e progetti luce per più di un centinaio di spettacoli di danza, teatro e musica. Dal 1997 sceglie la Sardegna come sua residenza e collabora con la maggior parte delle realtà artistiche isolane. Attualmente è lighting designer della Compagnia Teatro Stabile della Sardegna e co-direttore tecnico del Teatro Massimo di Cagliari.

Vittoria Lai – Inizia gli studi musicali nella classe di pianoforte di Maurizio Moretti e si diploma brillantemente in canto sotto la guida di Elisabetta Scano, al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari. Si perfeziona con Peggy Bouveret, Bernardette Manca di Nissa, Simone Alaimo, Alda Caiello, nel repertorio contemporaneo. Nel 2007 vince l’LTL (Laboratorio Lirico Toscana) Opera Studio, nel 2011 il II Premio al Concorso Internazionale “Giusy Devinu” e il II Premio al Concorso Internazionale “Simone Alaimo”. Nel 2006 debutta al Teatro Verdi di Sassari in Der Schauspieldirektor di Mozart; in seguito è Amore in Paride ed Elena di Gluck (Teatro del Giglio di Lucca; Teatro Goldoni di Livorno). Nel 2011 è Maria in I due timidi di Nino Rota al Teatro Verdi di Sassari e, più recentemente, Anna in Nabucco di Verdi e Barbarina in Le nozze di Figaro di Mozart al Teatro Comunale di Sassari. Laureata in Lettere nel 2004, col massimo dei voti e la lode, con una tesi in Storia della Musica, si perfeziona, seguendo un master in regia lirica all’Opera Academy di Verona, con una tesi su Il flauto magico di Mozart, ottenendo anche la dignità di stampa dal relatore Gianfranco De Bosio.

Enrico Maria Marabelli – Nato a Pavia, vincitore di numerosi concorsi, ha debuttato in Falstaff (Ford) a Como con l’As.Li.Co. Ha avuto modo di calcare i palcoscenici di alcuni importanti teatri, in ruoli quali: Don Giovanni (Masetto; Avignon), Il Barbiere di Siviglia (Bartolo; Berlino, Wexford), La forza del destino (Fra Melitone; Berlino), Falstaff (Ford; Bruxelles), L’elisir d’amore (Belcore; Berlino), La fille du régiment (Sulpice; Novara), Il viaggio a Reims (Antonio; Montecarlo, Genova, Wexford), La cambiale di matrimonio (Norton; Pesaro), Le nozze di Figaro (Figaro; St. Gallen, Aix-en-Provence), La scala di seta (Germano; Berlino), La sonnambula (Alessio; Bruxelles, Amsterdam), La pietra di paragone (Fabrizio; Montecarlo), Die Zauberflöte (Papageno; Aix-en Provence, Lisbona), La Bohème (Schaunard; Cagliari, Genova, Ancona), La Cenerentola (Dandini; Aix-en-Provence), Il console (Assan; Torino), Mirandolina (Cavaliere di Ripafratta; Wexford), L’Arrighetto (Pesaro). Ha collaborato con numerosi direttori d’orchestra, fra i quali: Bruno Campanella, Nicola Luisotti, Enrique Mazzola, Kazushi Ono, Daniel Oren, Alberto Zedda. Ha inaugurato la stagione 2012-2013 interpretando Il Barbiere di Siviglia (Bartolo) alla Semperoper di Dresda, in seguito è stato interprete di L’Italiana in Algeri (Haly) a Bari, di Falstaff (Ford) con la Sofia Philharmonic Orchestra, di La Bohème (Schaunard) al Concertgebouw di Amsterdam. Fra i suoi prossimi impegni figurano: La fanciulla del West all’Opéra National de Paris e La Gazzetta all’Opéra Royal de Wallonie de Liège. Nella stagione 2011-2012 ha interpretato L’equivoco stravagante a Basilea, Cecchina, ossia la buona figliola al Teatro Donizetti di Bergamo, Carmen alla Royal Opera House in Muscat (Oman), L’equivoco stravagante all’Opéra Royal de Wallonie de Liège e La furba e lo sciocco al Teatro di San Carlo di Napoli. Nella stagione 2010-2011 ha interpretato Il Barbiere di Siviglia (Bartolo) alla Staatsoper di Berlino, The Merry Widow al Teatro Filarmonico di Verona, Don Pasquale (Dottor Malatesta) al Teatro Politeama di Lecce, La Traviata (Germont) a Trapani. Le passate stagioni lo hanno visto interprete di Il Barbiere di Siviglia (Bartolo) alla Staatsoper di Berlino e alla Novaja Opera di Mosca, La Bohème al Teatro Lirico di Cagliari e all’Opera de Palma de Mallorca, La cambiale di matrimonio (Slook) a Malta, La Cenerentola (Dandini) alla Čaikovskij Hall di Mosca, La scala di seta al Musikfestspiele di Potsdam ed alla Deutsche Oper di Berlino, Falstaff (Ford) alla Monnaie di Bruxelles ed al Teatro Lirico di Cagliari, Lucrezia Borgia al Teatro Regio di Torino, Tosca (Sagrestano) e Madama Butterfly al Festival Puccini di Torre del Lago, Tutti in maschera al Wexford Festival Oper, Roméo et Juliette a Novara, Semyon Kotko al Teatro Lirico in Cagliari, Il turco in Italia al Theater an der Wien, Don Giovanni (Masetto) al Théâtre Municipal di Avignon, La forza del destino (Fra Melitone) e L’elisir d’amore alla Staatsoper di Berlino, Theatralisches Abenteuer e I finti filosofi al Teatro Pergolesi di Jesi, Il viaggio a Reims (Antonio) e La pietra del paragone all’Opéra di Montecarlo, Il Console al Teatro Regio di Torino, La cambiale di matrimonio e L’Arighetto al Rossini Opera Festival di Pesaro, La Traviata al Festival di Aix-en-Provence, Il viaggio a Reims e Prinzessin Brambilla al Wexford Festival Opera, La sonnambula alla Monnaie di Bruxelles e al Concertgebouw di Amsterdam. Fra i ruoli interprati si segnalano, inoltre, il protagonista in Il maestro di cappella (Firenze), Sharpless in Madama Butterfly (Festival di Torre del Lago, Wiesbaden), Sprecher in Die Zauberflöte (Aix-en-Provence, Lisbona), Ford in Falstaff (Milano), Bartolo in Il Barbiere di Siviglia e Cavaliere di Ripafratta in Mirandolina (Wexford Opera Festival), Belcore in L’elisir d’amore (Opera Giocosa di Savona), Dandini in La Cenerentola (Festival di Aix-en-Provence), Schaunard in La Bohème (Cagliari, Genova), Masetto in Don Giovanni (Milano; regia di Daniele Abbado), protagonista in Gianni Schicchi e Tre commedie goldoniane di Malipiero (Circuito Lirico Regionale Lombardo).

Marco Nateri – Dopo gli studi universitari (Facoltà di Lettere), ottiene una borsa di studio e frequenta il Laboratorio di esercitazioni sceniche di Roma (sezione costumi) diretto da Gigi Proietti. Durante gli anni del laboratorio inizia la collaborazione con il regista Marco Gagliardo, con il quale firma il suo primo spettacolo The Knack di Ann Jellicoe, a cui seguono oltre cinquanta allestimenti di prosa su testi di Goldoni, Fassbinder, Copi, Koltes, Shakespeare, Tasso. Ha, inoltre, collaborato con registi quali: Marco Parodi, Rino Sudano, Carlo Quartucci, Riccardo Reim, Andrea Dosio, Lelio Lecis, Primo Antonio Petris, Piera Degli Esposti. Ha collaborato, in qualità di assistente, con Ivan Stefanutti (Rigoletto, As.Li.Co.; La Traviata, Massimo di Palermo; Aida, Rovigo; Adriana Lecouvreur, Comunale di Firenze, Opera di Osaka, Acao de Las Palmas; Manon, Verdi di Trieste; La battaglia di Legnano, San Carlo di Napoli; Les contes d’Hoffmann, Comunale di Treviso; Orfeo ed Euridice Verdi di Trieste; Le convenienze ed incovenienze teatrali, Kammer Oper Wien; Rose Marie, Il conte di Lussemburgo, Festival dell’Operetta di Trieste), con Francesco Zito (Babel 46, L’enfant et les sortileges, Real di Madrid, Liceu di Barcellona; Merlin, Festival “Les Nuits de Fourvière” di Lione; Rienzi, Capitole di Toulouse; L’Olimpiade, Fenice di Venezia) e con Denis Krief (Aida, Teatro Lirico di Cagliari; Nabucco, Arena di Verona; Maria Stuarda, Fenice di Venezia, Verdi di Trieste; Die Frau ohne Schatten, Nazionale di Tokyo; Turandot, Fenice di Venezia, San Carlo di Napoli; La Dama di picche, Regio di Torino). Ha, inoltre, lavorato con Pasquale Grossi, Carlo Diappi, Claudine Gastine, François Tournafond, Graziano Gregori, Francesco Esposito. È assistente di Franco Folinea e responsabile di sartoria al Festival dei Due Mondi di Spoleto dal 1986 al 1999 e, nello stesso ruolo, dal 2011 al 2012, lavora al Teatro Regio di Parma. Ha disegnato i costumi per: Semele (regia Roman Hurko, Festival dei Due Mondi di Spoleto); L’Olimpiade (regia Primo Antonio Petris, Comunale di Bologna); Il Barbiere di Siviglia (regia Francesco Esposito, Verdi di Padova); Madama Butterfly (regia Gabbris Ferrari, Verdi di Padova); Andrea Chénier (regia Primo Antonio Petris, Comunale di Foggia); Macbeth (regia Mario Pontiggia, Acao de Las Palmas); Il ratto dal serraglio (regia Primo Antonio Petris, Olimpico di Vicenza); Adina (regia Primo Antonio Petris, Festival Rossini di Wildbad); Così fan tutte (regia Primo Antonio Petris); Falstaff (regia Giulio Ciabatti). Ha inoltre collaborato con Rai Yoyo per un programma su costumi realizzati con la carta.

Orchestra del Teatro Lirico – È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni ‘50-’60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius. Negli ultimi anni l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Negli ultimi anni, anche nell’ambito della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” – gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach per la Dynamic e Don Pasquale per Rai Trade. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.

Francesco Pasqualetti – Si perfeziona in direzione d’orchestra alla Royal Academy of Music di Londra con Sir Colin Davis e Colin Metters ed all’Accademia Musicale Chigiana con Gianluigi Gelmetti. Recentissimo il debutto con la BBC Philharmonic di Manchester, con la quale esegue la II Sinfonia di Rachmaninoff, su invito di Gianandrea Noseda. Nel 2009 Sir Colin Davis invita Francesco sul podio della London Symphony Orchestra per un concerto nell’ambito del LSO Discovery Scheme. È più volte sul podio dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino, dell’Orchestra Regionale Toscana, della RNCM Symphony Orchestra di Manchester e dei Virtuosi del Teatro alla Scala, collaborando con solisti di fama internazionale come Boris Belkin, Bruno Canino. Francesco è stato assistente di direttori quali Gianluigi Gelmetti, Gianandrea Noseda, Sir Colin Davis e Trevor Pinnock al Teatro dell’Opera di Roma, alla Sydney Symphony Orchestra, all’Opéra di Monte-Carlo, per lo Stresa Festival e per la Royal Academy Opera a Londra. È da quest’anno visiting professor per il repertorio lirico italiano al National Opera Studio di Londra. Per i 150 anni dell’unità italiana ha diretto Nabucco produzione As.Li.Co. “Opera Domani” al Comunale di Bologna ed al Regio di Torino. Nel novembre 2011 ha diretto una nuova produzione di L’elisir d’amore per il Teatro Verdi di Sassari e La Traviata per il Teatro Sociale di Como, As.Li.Co. I suoi ultimi impegni includono: Il Barbiere di Siviglia per il Festival di Stresa, L’Italiana in Algeri per il Circuito Lirico Lombardo, il dittico Zanetto e Mozart e Salieri per il Teatro di Livorno e numerosi concerti sinfonici in Italia ed all’estero, tra cui il debutto al Lingotto lo scorso 9 maggio. Di particolare interesse il recentissimo debutto al Teatro Regio di Torino con Il matrimonio segreto di Cimarosa. Tra i prossimi impegni figurano: Rigoletto, in qualità di assistente e cover conductor per Gianandrea Noseda al Festival di Aix-en-Provence per la nuova produzione con la London Symphony Orchestra, due concerti sinfonici a Manosque e Nizza con l’Orchestra dei giovani del Mediterraneo, L’elisir d’amore al Pafos Aphrodite Festival a Cipro ed al Royal Northern College of Music a Manchester e due concerti sinfonici a Milano con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali. Francesco Pasqualetti riceve il “Diploma d’onore” al termine dei suoi studi all’Accademia Chigiana ed è, inoltre, laureato con lode in Filosofia a Pisa.

Primo Antonio Petris – Comincia gli studi musicali al Conservatorio Statale di Musica “Jacopo Tomadini” di Udine; si diploma all’Accademia d’Arte Drammatica e consegue la laurea in Musicologia. Tiene lezioni e conferenze in vari atenei, insegna arte scenica e drammaturgia al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Como ed ha al suo attivo pubblicazioni musicologiche. Inizia il suo percorso artistico lavorando i primi due anni in Italia come attore ed assistente alla regia, poi si trasferisce a Londra dove lavora come assistente in: Rigoletto, La Traviata e Dido and Aeneas. Torna in Italia e collabora alle seguenti opere: Turandot, La Traviata, Rigoletto, Il Trovatore, Aida, Carmen, Lucia di Lammermoor. Dal 1995 firma le sue prime regie: Rigoletto, La Traviata, Il Trovatore, Nabucco, Tosca. Come assistente, affianca Denis Krief, nelle opere: Un ballo in maschera al Teatro Comunale di Bologna e Lucia di Lammermoor al Teatro Lirico di Cagliari. Dal 2000 firma regia scene e costumi per: Die Zauberflöte al Teatro Municipale di Grenoble; Hymnus al Teatro dell’Opera di Maribor; Carmen al Teatro Nazionale Le Manège, La Roche-sur-Yon; Aida e Nabucco al Festival di Monchau e Schwentzingen; Aida al Teatro dell’Opera di Plovdiv; Nabucco al Teatro dell’Opera di Galati; Carmen al Festival estivo di Mannheim; Nabucco allo stadio di Berlino; La serva padrona e Il telefono a Lione; Il Barbiere di Siviglia a Udine; Idomeneo al Teatro dell’Opera Csokonai Szìnhaz di Debrecen, Ungheria; Oberto conte di San Bonifacio al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto ed al New National Theatre di Tokio; Aspire, musical di David Krane, in collaborazione con il West End di Londra e Broadway a Doha in Qatar. Nel 2005 mette in scena Gozzano e dintorni e Il maestro di cappella al Teatro San Nicolò di Spoleto. A marzo del 2007 firma, regia scene e costumi di Aida al Teatro Politeama Greco di Lecce. A maggio 2007 va in scena, al Teatro Caio Melisso di Spoleto, Io Chisciotte di cui è autore e regista, il cui testo è stato tradotto per la radio tedesca. Tra giugno e agosto firma le seguenti regie: L’elisir d’amore a Udine e Aida a Königstein e Rohrdorf in Germania. In ottobre apre la stagione di prosa del Teatro Civico di Sinnai con Che fine ha fatto baby bambola? di cui è autore, regista e scenografo, segue una tournée in vari teatri italiani. Nel 2008 mette in scena, per il Piccolo Festival del Friuli Venezia Giulia, Butterfly, è vissuta un giorno come una farfalla e Piccola Turandot di cui è autore e regista. Nel luglio 2008 firma regia, scena e luci (costumi di Marco Nateri) per L’Olimpiade di Leonardo Leo al Teatro Comunale di Bologna. In dicembre inaugura la stagione del Teatro Giordano di Foggia con Andrea Cheniér; nella primavera del 2009 mette in scena una nuova produzione di Andrea Cheniér al Teatro dell’Opera di Tirana. Al Teatro Lirico di Cagliari ed al Teatro Verdi di Salerno è regista collaboratore di Michele Mirabella per L’elisir d’amore. Riprende Lucia di Lammermoor per il Festival di Wiesbaden. Al Teatro Petruzzelli è regista collaboratore per Il Barbiere di Siviglia, Cavalleria rusticana e Il Tabarro. A Savona è regista collaboratore per Don Pasquale. Nel 2011 mette in scena Ser Marcantonio di Stefano Pavesi e, nel 2012, Adina di Rossini al Festival Rossiniano di Bad Wildbad. Nello stesso anno mette in scena: Il Barbiere di Siviglia ad Amsterdam, all’Art Center di Seoul ed inaugura la stagione, con la stesso titolo, al Teatro dell’Opera di Manila. Mette in scena, per le Settimane Musicali dell’Olimpico, Il ratto dal serraglio di Mozart, Così fan tutte nuovamente ad Amsterdam, Occidente estremo di e con Federico Rampini al Teatro Arena del Sole di Bologna, a cui segue tournée in tutta Italia. Nel 2013 collabora nuovamente con le Settimane Musicali dell’Olimpico mettendo in scena Le nozze di Figaro. Insegna Arte Scenica al Conservatorio di Musica di Perugia.

Elisabetta Scano – Nata a Cagliari, si è diplomata in flauto con Salvatore Saddi ed ha iniziato lo studio del canto sotto la guida del padre, perfezionandosi in seguito con Renata Scotto, Leyla Gencer e Regina Resnik. Ha debuttato, in ambito operistico, nel 1992 col ruolo di Adina in L’elisir d’amore al Teatro Verdi di Sassari e, l’anno seguente, come protagonista di Lucia di Lammermoor nello stesso teatro. Nel 1993 è stata Musetta in La Bohème a Cagliari e, nel 1994, ha interpretato il ruolo di Isabella in Pensa alla Patria da L’Italiana in Algeri al Rossini Opera Festival di Pesaro. A Treviso, sotto la direzione di Peter Maag, è stata la Regina della Notte in Il flauto magico e, ancora a Sassari, ha debuttato nel ruolo di Amina in La sonnambula. Nel 1995 ha cantato nel Gallo d’oro (Il Gallo) al Teatro dell’Opera di Roma, Il ratto dal serraglio (Blonde) nei teatri del circuito veneto ed in Orfeo ed Euridice (Amore) di Gluck a Sassari. Nel 1996 è stata Gilda in Rigoletto ad Ascoli Piceno, Elena nel Cappello di paglia di Firenze al Teatro Bellini di Catania con Maurizio Arena, la Fata e il Nano in Hänsel e Gretel al Teatro Regio di Torino, Carolina in Il matrimonio segreto per la direzione di John Mauceri (Regio di Torino), Gilbo nell’Idolo cinese (Arena di Verona), Echo in Ariadne auf Naxos (Maggio Musicale Fiorentino), Serpina nella Serva Padrona al Festival Spontini di Jesi con Marcello Panni e Olimpia in Les contes d’Hoffmann (teatri del circuito veneto). Nel 1998 ha cantato in Falstaff (Nannetta) a Sassari, ha preso parte all’allestimento di Il tabarro con Riccardo Chailly ed è stata Lauretta in Gianni Schicchi al Concertgebouw di Amsterdam. Ha interpretato, inoltre, il ruolo di Amenaide in Tancredi a Sassari e ha fatto parte del cast di Falstaff diretto da Claudio Abbado a Ferrara. Ha partecipato al Festival Scarlatti di Palermo con l’opera Massimo Puppieno di Alessandro Scarlatti, diretta da Fabio Biondi; ha debuttato, nel ruolo di Pamina, in Il flauto magico a Sassari e di Oriana in Amadigi al Teatro di San Carlo di Napoli con Rinaldo Alessandrini. Si è esibita, inoltre, in Farnacei (Gilade) di Vivaldi con Jordi Savall a Bordeaux ed in Elena e Malvina (Elena) di Soliva con la RSI diretta da Diego Fasolis. Nel 2008, al Teatro Lirico di Cagliari, ha interpretato il ruolo di Amina in una produzione di La sonnambula con la regia di Hugo De Ana e, recentemente, quello di Adina in L’elisir d’amore con la regia di Michele Mirabella. Intensa è l’attività concertistica che spazia dal repertorio barocco a quello postromantico. Tra le sue interpretazioni si ricordano: Stabat Mater di Pergolesi, La contesa de’ Numi di Vinci diretti da Rinaldo Alessandrini, Exsultate Jubilate e la Messa dell’incoronazione di Mozart, Petite Messe solennelle di Rossini e Ein Deutsches Requiem di Brahms (Teatro Lirico di Cagliari, 2006), Il Paradiso e la Peri di Schumann, Carmina Burana e Catulli Carmina di Orff, recital su musiche di compositori italiani del Novecento. Nel 2002 è stata scelta per chiudere il Festival Scarlatti di Palermo in un concerto sul tema della follia con Rinaldo Alessandrini e Fabio Biondi. Tra le numerose incisioni ricordiamo per Decca La Bohème (Musetta), Rossini Cantatas vol. 2, Le nozze di Teti e Peleo, la Messa Solenne di Verdi dirette da Riccardo Chailly; per Opera Rara La romanzesca e l’uomo nero di Donizetti e La prigione di Edimburgo di Ricci; per Deutsche Grammophon il Te Deum di Charpentier diretto da Myung-Whun Chung; per Opus 111 le Cantate di Bach di Rinaldo Alessandrini; per RSI ha inciso Giulia e Sesto Pompeo (Giulia) ed Elena e Malvina (Elena) di Soliva. Insegna canto al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari.Francesco PasqualettiFriday, October 18 to 21 , exactly one hundred years later , it returns the opera at the Teatro Civico di Alghero, with L’elisir d’amore , playful melodrama in two acts , libretto by Felice Romani , based on The Philtre by Eugène Scribe and music by Gaetano Donizetti.

This new , agile, production of the Teatro Lirico in Cagliari has been specially designed and built for small stages and is curated and directed by Antonio Petris First , the costumes by Marco Nateri and lights by Loïc Francois Hamelin .

The work uses a cast of young performers such as: Elisabetta Scano (Adina) , Camillo Porter ( Nemorino ) , Valeriu Caradja ( Belcore ), Enrico Maria Marabelli ( Dr. Dulcamara ) , Victoria Lai ( Jeannette ) .

The Orchestra and Chorus of the Teatro Lirico are directed by the teacher and manager Francis Pasqualetti . The choir director is Marco Faelli .

L’elisir d’amore , represented for the first time, May 12, 1832 at the Teatro Canobbiana in Milan (now Opera ) , collects , from the very first night, an extraordinary favor with audiences and critics that is repeated for all thirty-two replicas. Without a doubt one of the most refined , especially for the orchestral writing , by Gaetano Donizetti , with this title, is a personal elaboration of the comic style by introducing the element sentimental element , alien to the prevailing Rossini’s opera seria , leads rather to the trend larmoyant of opera – comique French.

The event relies on the collaboration of the Autonomous Region of Sardinia, the Fondazione Banco di Sardegna and the municipal administration of Alghero.

Ticket Prices: € 7 (full price) , € 5 (reduced). On sale , the day of the show , from 18 at the Theatre Civic Alghero.

For more information: www.teatroliricodicagliari.it .

Valeriu Caradja – Moldovan , he graduated with honors in singing and is admitted as a soloist at the Chisinau National Opera House. He was a finalist of major international opera competitions , including: Iris Adami Corradetti (2008) , International Opera Competition Riccardo Zandonai , was awarded the third prize all’Alexei Stircea National Voice Competition , the gold medal and special prize to ‘ Festival International Voice Competition in Korea and the second prize at the Opera Competition Città di Bologna 2012. Valeriu Caradja recently won the third prize and the special prize as the best interpreter of Verdi Francisco Viñas Competition in Barcelona ( 2012). He has performed in concert in Bari, Bologna , Faenza, Sassuolo , Mantova. It was applauded at the concert Pavarotti in Modena in the heart . He recently portrayed Lord Enrico Ashton in Lucia di Lammermoor in Moldova and a series of concerts in Russia. He has been involved in The Battle of Legnano the Verdi Festival in Parma. As part of its completion to CUBEC (Academy of Belcanto Mirella Freni ) , made ​​his debut in the role of Count Almaviva in The Marriage of Figaro at the Teatro Comunale di Piacenza and at the Teatro Pavarotti in Modena. As winner of the International Opera Competition Marcello Giordani , he just played Ford in Falstaff at the Teatro della Fortuna in Fano. Also like Ford, also took part in the production of Falstaff Glyndebourne Festival Opera 2013. Among his future engagements include : The Arlesiana Cilea at the Teatro Pergolesi in Jesi , La Clemenza di Tito in Modena and Reggio Emilia ; Your doctor fools of Giorgio Battistelli ( world premiere ) at Nancy , the Beethoven’s Ninth Symphony at the Opera de Rouen. Valeriu Caradja has a repertoire ranging from Mozart to Verdi , through Donizetti , Rossini, Tchaikovsky and Puccini. He continues to specialize under the guidance of Mirella Freni.

Chorus of the Teatro Lirico – The protagonist of an important activity that , after the war , led him to perform more than one hundred titles of opera, it also qualifies for the ability to deal with the symphonic repertoire . He had among its directors Bonaventura Somma , Roberto Benaglio , George Kirschner . Direct from 1997 to January 2005 by Paul True, from June 2005 to December 2007 by Andrea Faidutti , from January 2008 to December 2011 by Fulvio Fogliazza , from January 2012 is headed by Marco Faelli . The availability and the ability to interpret works of different periods and styles in the original language are features that have made him one of the teams most ductile and appreciated by conductors and directors. The complex has had particular attention to the works of composers of the twentieth century , including Le Roi David by Honegger, Poulenc’s Stabat Mater , Murder in the Cathedral of Pizzetti , Stravinsky’s Symphony of Psalms , Choir of the Dead Petrassi, visit The wonderful Rota , Szymanowski’s Stabat Mater . Among the interpretations of recent seasons have particular importance Berlioz ‘s Te Deum with the direction of Gabor Ötvös , Mahler ‘s Second Symphony with Alun Francis , Requiem and Coronation Mass by Mozart with Ton Koopman , Cherubini ‘s Requiem directed by Frans Brüggen , the Brahms German Requiem and Haydn’s the Creation with Gérard Korsten , the St John Passion and St. Matthew Passion by Bach with Peter Schreier , Sebastian works , taken from the martyre de Saint -Sébastien Debussy ( first Italian production ) , conducted by Georges Pretre , Cherevichki Tchaikovsky conducted by Gennadi Rozhdestvensky . In recent years he has collaborated with directors such as Dario Fo, Beni Montresor , Stefano Vizioli , Lorenzo Mariani , Filippo Crivelli , Luca Ronconi , Hennings Brockhaus , Alberto Fassini , Denis Krief , José Carlos Plaza , Stephen Medcalf , Pier Luigi Pizzi , Graham Vick . Under the direction of Lorin Maazel has successfully performed Beethoven’s Ninth Symphony in 1999 , and the following year in a popular multimedia version . In 2002 the Choir , with the Orchestra of the Teatro Lirico , has represented Italy in the festival Italienische Nacht, organized by the Bayerischer Rundfunk to Gasteig in Monaco of Bavaria and broadcast live on Bavarian radio . Especially popular were also executions of the Liturgy of St. John Chrysostom by Tchaikovsky and the Vespers in memory of S. Smolensky Rachmaninov . In June 2003, he performed with the New York Philharmonic under Lorin Maazel, songs from Porgy and Bess . For the record he recorded Dynamic Die Feen by Wagner, Smetana’s Dalibor , ( awarded , respectively, from ” Music and Records ” as the best disc of Italian opera of 1997, and ” International Opera ” with ” Timbre de Platine ” – January 2001 ) , Cherevichki by Tchaikovsky , Richard Strauss’ Die ägyptische Helena , Goyescas by Granados and La vida breve De Falla, John Passion by Bach, Weber’s Euryanthe , Oprichnik by Tchaikovsky , Schubert’s Alfonso und Estrella , Hans Heilig Marschner , Chérubin Massenet , Die Vögel Braunfels , Lucia di Lammermoor by Donizetti. It is in preparation for the record edition of A Village Romeo and Juliet Delius . Has recorded for RAI in 1998 , La Bohème ( with Andrea Bocelli as Rodolfo ) , broadcast around the world , and , in 2003 , Don Pasquale (published on DVD by Rai Trade ) .

Camillo Porter – Diploma in singing and vocal chamber music , he studied with Rosanna Casucci , Amelia Felle , Vittorio Terranova , Richard Barker. The time now is perfected with Fernando Cordeiro Opa . Young, he has performed with the Orchestra of Magna Grecia in Taranto in concerts entitled The comedy in opera . In 2004, 2006 and 2012, she sang in New York for the Van Westerhout Cultural Activities. Since 2005 is present in the seasons of the Collegium Musicum of Bari directed by Rino Brown . Among the titles performed: Mozart’s Zaide ( Soliman ) , Finzi’s Dies Natalis , Te Deum by Charpentier, The Seven Last Words of Our Lord on the cross day Mercadante , Italianische Liederbuch Wolf , Britten’s Saint Nicolas , the oratory I met San Nicholas of Margoni ( world premiere) . As a soloist he has performed : Handel’s Messiah , The Seven Last Words of Christ by Dubois, Missa Brevis and Mozart’s Requiem, Rossini’s Petite Messe solennelle , Liebeslieder Walzer by Brahms, Beethoven’s Ninth Symphony ( Brussels ) , Verdi’s Messa da Requiem ( Taormina) . In 2007 , winning the competition AS. Li . Co. for young opera singers in Europe, he made his debut at the Teatro Sociale in Como and in the circuit in Lombardy (Cremona , Pavia , Brescia ) in the role of Edgardo in Lucia di Lammermoor . He played Edgardo in Bologna ( Italian Opera School ) , Rinuccio in Gianni Schicchi in Cremona , Pavia , Brescia and Bergamo, Remendado in Carmen and Alfredo in La Traviata at Pavia , a seller of songs in The tabarro in Bari , Ernesto in Don Pasquale in Treviso , Bari, Lecce , Matera, Trin in the girl of the Golden West in Lecce , Ferrando in Così fan tutte in Matera, Manfredo in the Sicilian Vespers in Parma ( directed by Pier Luigi Pizzi ), Malcolm in Macbeth in Dublin and at the Festival Antibes , the Duke of Mantua in Rigoletto in Magnitogorsk , Russia.

Marco Faelli – has a degree in Theoretical Physics at the University of Parma. After studying composition with Bruno Bettinelli , he majored in orchestral conducting at the Music Conservatory “Giuseppe Verdi” of Milan, Gabriele Bellini, perfecting , later, at the ” Ottorino Respighi ” in Rome with Ferenc Nagy and Hans Priem Bergrath , and, therefore, the Foundation the Musical Afternoons with Gianluigi Gelmetti . He also followed , for a certain period , the activity of Peter Maag, one of the main reference points ( along with Aldo Ceccato ) for his training as an interpreter . He began his artistic career in 1975 at the Teatro Regio in Parma as Master substitute. From 1980 to 1986 he was the first ” Assistant to the Management of the Choir ” and then ” Other Choir Master ” at the Teatro alla Scala in Milan , where he worked with Romano Gandolfi (of which he was a student ) and Giulio Bertola . Also at the Teatro alla Scala was also Director of the Children’s Choir from 1980 to 1986 . He was Master of the Choir of the Teatro Carlo Felice in Genoa (1986-1988) , the Teatro Regio di Parma (1989-2002) , the Fondazione “Arturo Toscanini ” in Parma (1996-2006) , the Arena of Verona (2002 – 2010). He also worked as Director of the Choir of the complexes of Radio France and Radio Spanish . As Director of the Choir has many recordings to his credit including , on the occasion of the centenary of Verdi’s Messa da Requiem and Il Trovatore . He made his debut as a conductor at the Teatro Carlo Felice in Genoa , and has also directed operas and symphonic concerts in Italy and abroad , specializing mainly in the symphonic-choral . His repertoire includes , among other things : Messa da Requiem , Verdi’s Requiem , Great Mass in C minor , Davidde penitent, Vesperae solemnes de confessor , Mozart’s Coronation ; Christus am Ölberge , Ninth Symphony and Fantasia for piano, chorus , orchestra Beethoven ; Weihnachtsoratorium , St John Passion , the Magnificat, Mass and Bach cantatas ; Dettingen Te Deum , Utrecht Te Deum Dixit Dominus , Messiah , Israel in Egypt by Handel , Telemann ‘s Christmas Oratorio ; Die Schöpfung , Theresienmesse , Missa Sancti Nicolai Haydn’s Easter Oratorio of Buxtehude , Charpentier’s Te Deum ; oratorios by Carissimi ; Rappresentatione Anima et Corps of Emilio de ‘Cavalieri ; Sacrae Symphoniae of Giovanni Gabrieli , Te Deum , Dies Irae , Alcidiane et Polexandre of Lully ; cantatas, Anthems by Purcell , Gloria, Credo , Magnificat , Dixit Dominus , Lauda Jerusalem , Stabat Mater by Vivaldi , Pergolesi’s Stabat Mater ; Historia der Geburt Christi, Historia der Auferstehung Schütz ; Hofkapelmeistermesse Salieri ; Stabat Mater , Rossini’s Petite Messe solennelle ; Christmas Oratorio by Saint- Saens , Poulenc’s Stabat Mater , Carmina Burana , Orff’s Carmina Catulli ; Les Noces , Mass, Stravinsky’s Symphony of Psalms . With the complex he founded the ” Collegium Farnesianum ” ( Baroque orchestra on period instruments ), the ” Choir Cameristico Maria Luigia ” and the ” Philharmonic Choir Parma ” , was also dedicated to early music , overseeing the research , transcription and the re-proposal of several new works , with special attention to the criteria philological executive . It is also Artistic Director of the Festival of Baroque Music ” Musical Encounters Farnese ” , which takes place in Parma since 1997, and of which he is founder. This review has proposed , in the first run, many unpublished works , which he edited the transcription , in particular related to the musical tradition of the various courts which have governed the Duchy of Parma, the Farnese and Bourbon, to Marie Louise of Austria . Has carried out intense musicological essays in the field , and , in collaboration with Romano Gandolfi , published an essay on choral conducting ( ” Magic of the choir ” ) . To be published “Studies Ancient and Modern declamation ” ( large treatise on the original performance practice of Verdi’s opera , which is working for some years ) and a text of ” Musical acoustics .” He is currently working on ” 1813-1901 , the century of Verdi” ( overview of the historical and cultural events to contemporary personal and composition of the Master ) , and ” Language or phenomenon? – Conversation between music and epistemology . ” At the same time undertook intensive piano accompanist and teacher of ” Interpretation of the score lyric ,” collaborating with the Centre for Postgraduate opera singers at the Teatro alla Scala, with the Academy Opera and Choral “Città di Osimo ,” with the Showa University Tokyo ( where he also taught classes in conducting and orchestral practice ) . He was also Professor of the training of the Toscanini Foundation and has taught at the conservatories of Parma and Mantua and in the Institutes of Higher Education “Achille Peri ” in Reggio Emilia and ” Orazio Vecchi ” in Modena , subjects such as : Exercises orchestral , choral Tutorials , Children’s Choir ; score reading , music theory , practice reading voice and piano , acoustics and psychoacoustics ; Insights music Theory ; Semiography of music , choral conducting . From June to December 2012 he was Artistic Advisor of the Teatro Lirico in Cagliari.

Loïc François Hamelin – Born in Rennes in Brittany from a family of artisans , after his studies in Economics and Commerce, University interrupts the path undertaken to devote , from the beginning of the 80s , the technical aspects of the performing arts, studying and collaborating with various dance companies and theater French which made ​​several tours in Europe . He concluded his studies at the Ecole ” Louis Lumière ” in Paris , where he obtained a vocational training operator of 35 mm, which allows him to collaborate on several films and documentaries. His first collaborations are born alongside the technical director and lighting designer Pascal Abhervé , the National Choreographic Centre of Brittany, then headed by Gigi Gheorghe Caciuleanu . In the same period approaches the dramatic theater collaborating with the main protagonists of the era, both at the Maison de la Culture , which the Opera of Rennes, but mostly it is in the fitting impromptu architecture , installations and performance in d ‘ edge that will find fertile ground to develop his savoir faire. In those years , very fertile in France, has the opportunity to grow artistically and technically , taking advantage of the transmission of knowledge from one generation of craftsmen and artists at the height of their maturity, at a time of great momentum for ‘ French art and culture , thanks to the brave , innovative and forward-looking cultural policy of the then Minister Jack Lang in those extraordinary years he developed his own , personal methodology of approach to lighting , experimenting in various terrains of application of this art ( visual art , music, theater, choreography , performance) , thanks to collaborations with prestigious artists of the French . In 1990 he began his Italian adventure , called by the choreographer Lucia Latour as a lighting designer and technical director of the research group Altroteatro . During his stay in Rome sharpen his stylistic stamp collaborating with artists , directors, musicians and choreographers of contemporary Italian scene . In almost thirty years of occupation oversaw the technical direction of various companies , theaters, festivals and projects light for more than a hundred performances of dance, theater and music. Since 1997 he chose Sardinia as his residence and works with most of the island’s artistic realities . Currently the Company is lighting designer Teatro Stabile of Sardinia and co- technical director of the Teatro Massimo di Cagliari.

Victoria Lai – began his musical studies in piano classes by Maurizio Moretti and graduated with honors in singing under the guidance of Elisabetta Scano , at the Conservatory of Music ” by Giovanni Pierluigi da Palestrina” in Cagliari. He continued his studies with Peggy Bouveret, Bernadette Manca di Nissa , Simone Alaimo , Alda Caiello , in the contemporary repertoire . In 2007 he won the LTL ( Laboratorio Lirico Tuscany) Opera Studio , in 2011 the second prize at the International Competition ” Giusy Devinu ” and the second prize at the International Competition ” Simone Alaimo .” In 2006 he made his debut at the Teatro Verdi in Sassari Der Schauspieldirektor Mozart’s later Love is in Gluck’s Paride ed Elena ( Teatro del Giglio in Lucca , Teatro Goldoni Livorno). In 2011, Maria in The two shy of Nino Rota at the Teatro Verdi in Sassari and , more recently, Anna in Verdi’s Nabucco and Barbarina in Mozart’s Le nozze di Figaro at the Teatro Comunale di Sassari. Bachelor of Arts degree in 2004, with highest honors , with a degree in History of Music , perfected , following a master’s degree in opera direction at the Opera Academy of Verona, with a dissertation on The Magic Flute by Mozart , earning the dignity of print from the speaker Gianfranco De Bosio .

Enrico Maria Marabelli – Born in Pavia, winner of numerous competitions , debuted in Falstaff (Ford) in Como with the As . As.Li.Co. He’s got to tread the boards of several major theaters, in roles such as: Don Giovanni ( Masetto ; Avignon ) , The Barber of Seville ( Bartolo , Berlin , Wexford ) , La forza del destino (Fra Meliton , Berlin) , Falstaff (Ford , Brussels ) , L’elisir d’amore ( Belcore Berlin) , La fille du regiment ( Sulpice ; Novara ) , Il Viaggio a Reims ( Antonio , Monte Carlo, Genoa , Wexford ) a bill of exchange marriage ( Norton ; Pesaro ) , Le nozze di Figaro ( Figaro St. Gallen, Aix -en- Provence) , La scala di seta ( Germano , Berlin) , La Sonnambula (Alessio , Brussels, Amsterdam) , the Touchstone (Fabrizio ; Montecarlo) , Die Zauberflöte ( Papageno , Aix- en Provence , Lisbon ), La Bohème ( Schaunard , Cagliari, Genoa , Ancona ) , La Cenerentola ( Dandini , Aix -en- Provence) , The Consul ( Assan , Turin) , Mirandolina ( Knight of Ripafratta ; Wexford ) The Arrighetto (Pesaro ) . He has collaborated with many conductors, including: Bruno Campanella , Nicola Luisotti , Enrique Mazzola , Kazushi Ono , Daniel Oren , Alberto Zedda . He opened the 2012-2013 season playing The Barber of Seville ( Bartolo) at the Semperoper in Dresden, was later starred in The Italian Girl in Algiers ( Haly ) to Bari , Falstaff (Ford) with the Sofia Philharmonic Orchestra, La Bohème ( Schaunard ) at the Concertgebouw in Amsterdam. Among his future engagements include: The Girl of the Golden West at the Opéra National de Paris and La Gazzetta Opéra Royal de Wallonie Liège . In the 2011-2012 season he played The misunderstanding extravagant in Basel, Cecchina , that is the good daughter at the Teatro Donizetti in Bergamo , Carmen at the Royal Opera House in Muscat ( Oman) , The misunderstanding extravagant Opéra Royal de Wallonie Liège and the greedy and the fool at the Teatro San Carlo in Naples . In the 2010-2011 season he played The Barber of Seville ( Bartolo) at the Staatsoper in Berlin, The Merry Widow at the Verona Philharmonic Theatre , Don Pasquale ( Dr. Malatesta ) at the Teatro Politeama Lecce , La Traviata ( Germont ) to Trapani . The past few seasons have seen an interpreter of The Barber of Seville ( Bartolo) at the Staatsoper in Berlin and at the Novaya Opera in Moscow , La Bohème at the Teatro Lirico di Cagliari and the Opera de Palma de Mallorca, bill of exchange marriage ( Slook ) to Malta , La Cenerentola ( Dandini ) at the Tchaikovsky Hall in Moscow , La scala di seta at Musikfestspiele of Potsdam and at the Deutsche Oper Berlin, Falstaff (Ford) at La Monnaie in Brussels and at the Teatro Lirico in Cagliari , Lucrezia Borgia at the Teatro Regio in Turin , Tosca ( Sacristan ) and Madama Butterfly at the Puccini Festival in Torre del Lago , all in masks at the Wexford Festival opera, Roméo et Juliette in Novara , Semyon Kotko at the Teatro Lirico in Cagliari , Italy the turkish in the Theater an der Wien, Don Giovanni ( Masetto ) at the Théâtre Municipal in Avignon , La forza del destino (Fra Meliton ) and L’elisir d’amore at the Staatsoper in Berlin, and I Theatralisches Abenteuer fake philosophers at the Teatro Pergolesi in Jesi , Il Viaggio a Reims ( Antonio ) and La touchstone Opéra de Monte Carlo, the Consul at the Teatro Regio in Turin, bill of exchange of marriage and the Arighetto at the Rossini Opera Festival in Pesaro , La Traviata at the Festival of Aix -en -Provence , Il Viaggio a Reims and Prinzessin Brambilla at the Wexford Festival Opera, La Sonnambula at La Monnaie in Brussels and Amsterdam’s Concertgebouw . Among the roles interprati there are, also , the protagonist in The Kapellmeister (Florence) , Sharpless in Madama Butterfly (Festival in Torre del Lago , Wiesbaden ) , Sprecher in Die Zauberflöte ( Aix -en -Provence , Lisbon ) , Ford Falstaff (Milan) , Bartolo in The Barber of Seville and Rider in Ripafratta Mirandolina ( Wexford Opera Festival) , Belcore in L’elisir d’amore ( Comic Opera of Savona ) , Dandini in La Cenerentola ( the Festival of Aix -en -Provence ) , Schaunard in La Bohème (Cagliari , Genoa) , Masetto in Don Giovanni ( Milan, directed by Daniele Abbado ) , the protagonist in Gianni Schicchi and Three comedies of Goldoni Malipiero ( Regional Circuito Lirico Lombardo) .

Marco Nateri – After his university studies (Faculty of Arts ) , gets a scholarship and attended the workshop exercises scenic of Rome (Section costumes ) directed by Gigi Proietti . During the years of lab began working with director Mark Gagliardo , with whom he signed his first show The Knack by Ann Jellicoe , followed by over fifty productions of prose texts by Goldoni , Fassbinder , Copi, Koltes , Shakespeare , Tasso . He has also worked with directors such as Marco Parodi , Sudano Rino , Charles Quartucci , Riccardo Reim , Andrea Dosio , Lelio Lecis , First Antonio Petris, Piera Degli Esposti . He has worked as an assistant with Ivan Stefanutti ( Rigoletto , As.Li.Co. , La Traviata , Massimo of Palermo, Aida , Rovigo , Adriana Lecouvreur , Comunale in Florence , Opera Osaka , Acao de Las Palmas ; Manon , Verdi in Trieste , La battaglia di Legnano , San Carlo of Naples, Les contes d’ Hoffmann, Comunale of Treviso ; Orfeo ed Euridice Verdi in Trieste The conveniences and incovenienze theater , Kammer Oper Wien , Rose Marie , The Count of Luxembourg , Festival Operetta Trieste) , with Francesco Zito ( Babel 46, L’enfant et les sortilèges , Real Madrid , Barcelona’s Liceu , Merlin , Festival “Les Nuits de Fourvière ” in Lyon, Rienzi, Capitole de Toulouse the Olympics , La Fenice in Venice ) and Denis Krief ( Aida , Teatro Lirico di Cagliari , Nabucco , Arena di Verona , Mary Stuart , La Fenice in Venice , Verdi in Trieste ; Die Frau ohne Schatten , Tokyo National , Turandot , La Fenice in Venice , San Carlo Napoli, The Queen of Spades , Regio of Turin). He has also worked with Pasquale Grossi, Carlo Diappi , Claudine Gastine , François Tournafond , Graziano Gregori, Francesco Esposito . It’s assistant Franco Folinea and responsible for tailoring the Festival of Two Worlds in Spoleto from 1986 to 1999 and , in the same role , from 2011 to 2012 , he worked at the Teatro Regio di Parma. He designed the costumes for : Semele (Director Roman Hurko , Festival of Two Worlds in Spoleto ) The Olympics ( directed by Antonio Primo Petris, Comunale di Bologna ), The Barber of Seville ( directed by Francesco Esposito , Verdi di Padova ), Madama Butterfly (directed Gabbris Ferrari , Verdi di Padova ) , Andrea Chénier ( directed by Antonio Primo Petris, City of Foggia ), Macbeth ( directed by Mario Pontiggia Acao de Las Palmas ), The abduction from the Seraglio ( directed by Antonio Primo Petris, Olimpico in Vicenza ) ; Adina ( directed by Antonio Primo Petris, Rossini Festival in Wildbad ), Così fan tutte ( directed by Antonio Primo Petris ), Falstaff ( directed by Giulio Ciabatti ) . He also collaborated with Rai Yoyo for a program of costumes made with the card .

Orchestra of the Royal Opera House – It was founded in 1933 and has consolidated over the years, a fruitful relationship with the major Italian directors , including Tullio Serafin , Vittorio Gui, Antonino Votto , Guido Cantelli , Franco Ferrara , Franco Capuana , Willy Ferrero , and with composers such as Ottorino Respighi, Pizzetti , Ermanno Wolf Ferrari , Riccardo Zandonai , Alfredo Casella. Date back to the ’50s and ’60s appearances on the podium by Lorin Maazel, Lovro von Matacic , Claudio Abbado, Sergiu Celibidache , Riccardo Muti , and collaborations with Gioconda De Vito , Leonid Kogan, Henryk Szering , Andrés Navarra, Dino Ciani , Mary type , Nikita Magaloff , Wilhelm Kempff , Martha Argerich . In recent years the orchestra has collaborated with, among others, with conductors such as Lorin Maazel , Georges Pretre , Emmanuel Krivine , Mstislav Rostropovich , Ton Koopman , Iván Fischer, Frans Brüggen , Carlo Maria Giulini , Gennadi Rozhdestvensky , Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner , Christopher Hogwood , Hartmut Haenchen and with soloists such as Martha Argerich, Aldo Ciccolini , Kashkashian , Viktoria Mullova , Misha Maisky , Truls Mørk , Sabine Meyer , Yuri Bashmet , Salvatore Accardo . From 1999 to 2005 Gérard Korsten has served as musical director and has , among other things , directed the first performance of national Die ägyptische Helena by Richard Strauss, Weber’s Euryanthe and A Village Romeo and Juliet Delius . In recent years the orchestra has collaborated regularly with Lorin Maazel, making a tour in Europe in 1999 and successfully executing a series of concerts . In 2002, he represented Italy in the review Italienische Nacht, organized by the Bayerischer Rundfunk to Gasteig in Monaco of Bavaria and broadcast live on Bavarian radio . In 2005 he played in a concert in honor of the President of the Italian Republic Carlo Azeglio Ciampi. In recent years , even as part of ” Five Steps in the twentieth century ” , he performed the world premiere , compositions for orchestra that Teatro Lirico di Cagliari has commissioned composers such as Bussotti , George Tedder , Azio Corghi , Fabio Nieder , Alberto Colla , Goldmund Carlo Franco Oppo , Francesco Antonioni , Ivan Fedele. For the label Dynamic has recorded works in the first performance in Italy , such as Die Feen by Wagner, Smetana’s Dalibor , ( awarded , respectively, from ” Music and Records ” as the best disc of Italian opera of 1997, and ” International Opera ” with ” Timbre de Platine ” – January 2001) , and Cherevichki Oprichnik by Tchaikovsky , Richard Strauss’ Die ägyptische Helena , Euryanthe Weber, Schubert’s Alfonso und Estrella , Hans Heilig Marschner , Chérubin Massenet , Donizetti ‘s Lucia di Lammermoor . It has also affected Goyescas by Granados and La vida breve De Falla, The St John Passion by Bach for the Dynamic and Don Pasquale by Rai Trade . Has recorded for RAI in 1998 , La Bohème broadcast around the world.

Francesco Pasqualetti – He specializes in conducting at the Royal Academy of Music in London with Sir Colin Davis and Colin Metters and the Accademia Musicale Chigiana with Gianluigi Gelmetti . Recent debut with the BBC Philharmonic in Manchester, which performs with the Symphony II Rachmaninoff, at the invitation of Gianandrea Noseda . In 2009, Sir Colin Davis invites Francesco on the podium of the London Symphony Orchestra for a concert as part of the LSO Discovery Scheme. It is several times the Orchestra of the Teatro Regio in Turin, the Orchestra Regionale Toscana, the RNCM Symphony Orchestra of Manchester and the Virtuosi del Teatro alla Scala , working with internationally renowned soloists such as Boris Belkin , Bruno Canino. Francis was assistant conductors such as Gianluigi Gelmetti , Gianandrea Noseda, Sir Colin Davis and Trevor Pinnock at the Rome Opera House , the Sydney Symphony Orchestra, Opéra de Monte-Carlo, for the Stresa Festival and the Royal Academy Opera in London . It is from this year visiting professor for the Italian operatic repertoire at the National Opera Studio in London. For the 150 years of Italian production conducted Nabucco As.Li.Co. “Opera Tomorrow ” at the Teatro Comunale of Bologna and the Regio in Turin. In November 2011, he conducted a new production of L’elisir d’amore at the Teatro Verdi in Sassari and La Traviata for the Teatro Sociale in Como , As.Li.Co. His recent engagements include : The Barber of Seville for the Stresa Festival , The Italian Girl in Algiers for the Circuito Lirico Lombardo , the diptych Zanetti and Mozart and Salieri for the Theatre of Livorno and numerous symphonic concerts in Italy and abroad , including the debut at the Lingotto on 9 May. Of particular interest is the recent debut at the Teatro Regio in Turin with Cimarosa’s The Secret Marriage . Among the forthcoming engagements include: Rigoletto , as an assistant and cover conductor Gianandrea Noseda for the Festival of Aix -en -Provence for the new production with the London Symphony Orchestra and two symphonic concerts in Manosque and Nice with the Youth Orchestra of the Mediterranean , L’elisir d’amore at the Pafos Aphrodite Festival Cyprus and the Royal Northern College of Music in Manchester and two symphonic concerts in Milan with the Orchestra of the Musical Afternoons . Francesco Pasqualetti receive a “Diploma of Honor” at the end of his studies at Chigi and is also graduated with honors in Philosophy at Pisa.

First Antonio Petris – begins his musical studies at the Conservatory of Music ” Jacopo Tomadini ” in Udine , graduated from the Academy of Dramatic Arts and graduated in Musicology .

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