LA GRANDE PROSA AL TEATRO MASSIMO – CAMPAGNA ABBONAMENTI 2013-2014THE GREAT THEATRE AT THE TEATRO MASSIMO – SEASON TICKET 2013 – 2014

Sarà possibile a partire dal 13 maggio rinnovare gli abbonamenti per la rassegna “La grande Prosa al Teatro Massimo” che per la stagione 2013-2014 presenta un cartellone di eccellenza che spazia dalla commedia brillante alla rivisitazione di grandi classici. Si partirà infatti il 20 novembre con la prima volta di Massimo Ghini in Sardegna per il debutto nazionale del suo “Quando la moglie è in vacanza” commedia musicale trasposta ai nostri giorni, per continuare con i versi di Giovanni Pascoli rivisti da Paolo Poli con “Aquiloni” l’8 gennaio, passando per il debutto sardo anche di Pierfrancesco Favino il 22 gennaio con una pièce tratta da “Il servitore di due padroni” di Goldoni intitolata “One man two Guvnors” che lo vedrà protagonista insieme ad una compagnia di 22 elementi. Poi ancora Luca Zingraretti attore e regista ne “La torre d’avorio” , “L’Avaro” di Molière e altri titoli di sicuro interesse per diverse fasce di pubblico.

L’assessore alla Cultura del Comune di Cagliari Enrica Puggioni ha portato i complimenti dell’Amministrazione al Cedac “E’ notevole la tempestività della programmazione nonostante la complessità del lavoro di management artistico che c’è dietro, un lavoro rivolto a ridefinire il rapporto con la cittadinanza, il cosiddetto terzo angolo, che deve essere l’obiettivo di ogni politica culturale. In periodi di crisi come il nostro è possibile sviluppare nuovi modelli di sinergia, anche il pubblico deve trovare un  modo diverso di essere presente.”

Antonio Cabiddu presidente del Cedac ha spiegato la ragione della partenza anticipata “Vogliamo dare il tempo agli abbonati di poter confermare la loro scelta, di consentire anche pagamenti dilazionati data la situazione in cui viviamo perchè la cultura è un sostegno materiale e spirituale.” Il direttore artistico di Cedac Valeria Ciabattoni ha invece sottolineato come i nove titoli presentati rispecchino il mutamento che la crisi sta producendo sui gusti del pubblico “Sono esempi di teatro che si modella sulla società, sono temi più leggeri ma uniti da un filo conduttore perché ogni spettacolo presenterà una sfumatura del potere, o meglio dell’abuso di potere.”

Presente alla conferenza anche Francesco Siciliano assessore provinciale alla Cultura e noto attore che ha così commentato la programmazione della rassegna “Leggendo il cartellone si può notare che in periodi di crisi il teatro cerca la sicurezza, tuttavia gli spettacoli presenti sono ambiziosi e di complessa realizzazione per la macchina teatrale. Questo dimostra che negli ultimi vent’anni il pubblico è maturato e le scelte riflettono questo cambiamento.”

It will be possible starting from 13 May renew subscriptions for the exhibition “The Great Prose at the Teatro Massimo” which for the 2013-2014 season presents a program of excellence that spans from comedy to revisiting classics. In fact, we will start on November 20 with the first time by Massimo Ghini in Sardinia for the national debut of his “When the Seven Year Itch” musical comedy transposed to the present day, to continue with the verses of Giovanni Pascoli reviewed by Paolo Poli ” Kites “on January 8, through the debut of Sardinian also Pierfrancesco Favino January 22 with a play based on” The Servant of Two Masters “by Goldoni entitled” One Man Two Guvnors “that will star along with a company of 22 elements. Then again Luke Zingraretti actor and director in “The ivory tower”, “The Miser” by Moliere and other titles that will appeal to different audiences.

The culture of the City of Cagliari Enrica Puggioni led the compliments of the Administration to Cedac “It ‘s remarkable timeliness of programming despite the complexity of the work of artist management behind it, a work devoted to redefine the relationship with citizenship, the so-called third angle, which should be the goal of every cultural policy. In times of crisis such as ours is possible to develop new models of synergy, the audience must find a different way of being present. “

Antonio Cabiddu president of Cedac explained the reason for the early departure “We want to give time to the subscribers to be able to confirm their choice, to allow deferred payments also given the situation in which we live because the culture is a material and spiritual support.” Director artistic Cedac Valeria Ciabattoni pointed out how the nine titles presented reflect the change that the crisis is having on public taste “are examples of theater that is modeled on the company, themes are lighter but united by a common thread for each show will present a tinge of power, or rather the abuse of power. “

Present at the conference also Francesco Siciliano Provincial Councillor for Culture and well-known actor who has commented on the programming of the festival “Reading the poster you can see that in times of crisis, the theater seeks security, but the shows are present ambitious and complex construction for the theatrical machine. This shows that in the last twenty years the public has matured and the choices reflect this change. “