PROGRAMMAZIONE GREENWICH D’ESSAI – CAGLIARI -18-24 APRILEPROGRAMMING GREENWICH D’ESSAI – CAGLIARI – AVRIL 18 TO 24 Reviewed by admin on . GREENWICH D'ESSAI PROGRAMMAZIONE 18-24 APRILE SALA EST Treno di notte per Lisbona tutti i giorni compresi sabato e domenica ore 17,00-19,15-21,30 Treno di notte GREENWICH D'ESSAI PROGRAMMAZIONE 18-24 APRILE SALA EST Treno di notte per Lisbona tutti i giorni compresi sabato e domenica ore 17,00-19,15-21,30 Treno di notte Rating:

PROGRAMMAZIONE GREENWICH D’ESSAI – CAGLIARI -18-24 APRILEPROGRAMMING GREENWICH D’ESSAI – CAGLIARI – AVRIL 18 TO 24

GREENWICH D’ESSAI
PROGRAMMAZIONE 18-24 APRILE

SALA EST
Treno di notte per Lisbona
tutti i giorni compresi sabato e domenica ore 17,00-19,15-21,30

treno

Treno di notte per Lisbona (Night Train to Lisbon) è un film di genere drammatico della durata di 110 min. diretto da Bille August e interpretato da Jeremy Irons, Mélanie Laurent, Jack Huston, Martina Gedeck, Tom Courtenay, August Diehl, Bruno Ganz, Lena Olin, Beatriz Batarda, Marco D’Almeida.
Prodotto nel 2013 in Germania e distribuito in Italia da Archibald Enterprise Film il giorno 18 aprile 2013.

Tratto da romanzo

Avete mai provato, anche solo per un istante, l’impulso irresistibile di abbandonare la vostra ordinata esistenza per seguire un’ombra? Questo è ciò che accade al protagonista di Treno di notte per Lisbona Raimund Gregorius, grigio e solitario professore di latino che un giorno, dopo aver salvato la vita a una misteriosa giovane che minaccia di gettarsi da un ponte di Berna, sale su un treno in corsa. Destinazione: Lisbona. A guidarlo è il libro trovato nella tasca del cappotto rosso che la ragazza ha dimenticato prima di scomparire, libro che raccoglie le memorie del medico portoghese, rivoluzionario e filosofo Amadeu de Prado. Tra le pagine Gregorius scova un biglietto per un notturno che parte dopo un quarto d’ora e senza pensarci due volte sale sul treno. Ha inizio così un’avventura epica e intima al tempo stesso che spinge il professore, interpretato dalla star Jeremy Irons, ad avventurarsi per i vicoli angusti e pittoreschi di Lisbona sulle tracce di Amadeu, dei suoi amici, dei familiari, dei suoi ideali e dell’amore per la volitiva Estefania.

Perché vederlo:
Adattamento del romanzo di Pascal Mercier, Treno di notte per Lisbona è un melodramma con elementi avventurosi e mystery ambientato a Lisbona, e la cui trama si allaccia anche al passato per raccontare uno scenario politico quale fu il regime dittatoriale di António de Oliveira Salazar in Portogallo. Nel cast del film Jeremy Irons nel ruolo del protagonista, quindi Melanie Laurent, Charlotte Rampling e Christopher Lee.

SALA OVEST

Il volto di un’altra
tutti i giorni compresi sabato e domenica unico spettacolo  ore 17,00

ILVOLTODIUNALTRA

genere commedia della durata di 84 min.

Regia di Pappi Corsicato

Cast Laura Chiatti, Alessandro Preziosi, Lino Guanciale, Iaia Forte, Angela Goodwin, Franco Giacobini, Fabrizio Contri, Giancarlo Cauteruccio, Arnaldo Ninchi, Paolo Graziosi.
Prodotto nel 2012 in Italia e distribuito in Italia da Officine Ubu il giorno 11 aprile 2013.

“La chirurgia estetica come metafora di quello che succede oggi

Trama

Bella è una splendida ed esuberante conduttrice di un famoso programma televisivo sulla chirurgia estetica. René, suo marito, è un medico chirurgo che, nello stesso programma, effettua gli interventi sugli ospiti. All’improvviso Bella viene licenziata perché gli ascolti dello show sono in calo e il pubblico è stanco ormai di vedere la sua faccia. Bella, infuriata, lascia lo studio televisivo e, sulla via del ritorno a casa, ha un brutto incidente d’auto che la lascia sfigurata. Quello che potrebbe sembrare il colpo di grazia che sancisce la fine della carriera di Bella, si rivela essere un’ottima occasione per rilanciare la propria immagine.
Surreale, grottesco e intriso di ironia cinica, il film di Pappi Corsicato (l’autore di Libera, I Buchi neri e del più recente Il seme della discordia) è una riflessione sul concetto dell’apparire e della sua esasperazione ai giorni nostri, che affronta anche temi legati alla chirurgia estetica e al sensazionalismo televisivo. Nei panni di una conduttrice televisiva c’è Laura Chiatti, mentre Alessandro Preziosi è suo marito, un chirurgo estetico anche lui impegnato in televisione.

SALA OVEST

Un giorno devi andare

tutti i giorni compresi sabato e domenica ore 19,15-21,30

UNGIORNODEVIANDARE

Locandina Un giorno devi andare

Un film di Giorgio Diritti. Con Jasmine Trinca, Anne Alvaro, Sonia Gessner, Pia Engleberth, Amanda Fonseca Galvao.

Drammatico, durata 110 min. – Italia, Francia 2013. – Bim uscita giovedì 28 marzo 2013.
Augusta è una giovane donna in viaggio. Lasciata l’Italia per il Brasile, si lascia portare dalla corrente del fiume, approdando sulle sponde e nella vita degli indios che suor Franca, amica della madre, vuole evangelizzare a colpi di preghiera e bambinelli luminescenti. Sorda al richiamo di qualsiasi dio e refrattaria alla condotta missionaria, Augusta sceglie laicamente di “essere terra”, proseguendo da sola e affittando una stanza a Manaus, capitale dell’Amazonas sulla riva del Rio Negro. Decisa a dare un senso alla sua ‘navigazione’ si stabilisce nella favela, dove la povertà è lambita da una ricchezza che compra uomini, donne e bambini. Accolta da Arizete, madre e nonna dentro una famiglia numerosa, Augusta trova nelle relazioni umane consolazione al suo dolore e al suo lutto: un bambino perduto, un marito dileguato, una vita disfatta. Ma l’afflizione di una nuova amica la persuade a riprendere il viaggio e il fiume. Sbarcata su un’isola si esclude dal mondo e dagli uomini, sprofondando nei silenzi interiori e nei suoni ancestrali della natura.
Alla maniera dei suoi personaggi, i film di Giorgio Diritti sono gioielli (in)visibili che si affermano con la propria forza e la propria grazia. Orgogliosamente indipendenti, sfidano le logiche produttive e l’indifferenza dei distributori, scoprono mondi, volti, corpi e paesaggi come da tempo non si vedevano nel cinema italiano. Un giorno devi andare non fa eccezione e rilancia con sguardo limpido ed esatto quel sentimento della comunità già emerso ne Il vento fa il suo giro e in L’uomo che verrà. Dopo essersi trattenuto coi valligiani tra i monti della Val Maira e dopo aver ‘resistito’ con i contadini bolognesi sulle montagne di Monte Sole, Diritti lascia la terra per risalire il fiume e la vita di una giovane donna ‘interrotta’ da un dolore che diventa opportunità di (ri)scoprirsi. La comunità che ne Il vento fa il suo giro boicottava i nuovi venuti fino a estrometterli dal villaggio in Un giorno devi andare è umanità accogliente e fidente. La favela di Manaus è luogo geografico e luogo dell’anima in cui Augusta diventa personalità insostituibile al di là delle tentazioni di fuga dal reale e di illusoria autorealizzazione nel privato. La dialettica tra individuo e comunità assume allora un valore definitivo per la coscienza personalista, superando la ricerca di un’originalità estenuante, individualistica e individualizzante. La perdita del suo bambino, e la conseguente sterilità, le impediscono di concepire ma non di essere madre e di avere cura degli altri, che da quella parte del mondo non hanno paura di ‘farsi insegnare’ da un forestiero.
Sensibile e generosa, l’Augusta di Jasmine Trinca contrappone il dialogo e il monologo (interiore) al soliloquio religioso, riconoscendo il valore della diversità culturale e il valore della sua comprensione. Se gli indigeni sono per lei il termine di paragone con un passato di purezza perduta e la favela terreno di socialità, solidarietà e convivialità, Augusta ‘incarna’ per i favelados la speranza di dare nuova vita a una comunità (e)marginalizzata e alla mercé dei narcotrafficanti che agiscono con modalità speculari allo Stato. Ancora una volta la prospettiva, etica, estetica e antropologica, che l’autore bolognese assume è quella degli umili, vittime di un controverso progetto di urbanizzazione della favela, perseverato con meccanismi opachi di selezione dei beneficiari che finiscono per produrre forti competizioni e ostacolare le iniziative solidali di mobilitazioni. Da quell’ordine precario, che può crollare in ogni istante al modo di una baracca dopo una piena, da quell'”insuperabile povertà” e da quell’essere fuori e tuttavia appartenere ripartirà di nuovo la protagonista, scegliendo la solitudine come modalità radicale di separazione.
Battuta dal vento e dai marosi come la spiaggia bianca che la ‘ricovera’, Augusta congela il desiderio di essere collegata, vicina, prossima all’altro. Almeno fino a quando un bambino ‘venuto dal mare’ non la rimetterà al mondo, riparando un’assenza ‘cullata’ dentro l’ecografia che avvia il film e dissolve sul fiume. Perché il vento fa il suo giro e tutto ritorna.

Greenwich d’essai
Via Sassari, 65/67 Cagliari
A cura dell’associazione di cultura cinematografica Settima Arte
Tel\fax-070/666859-345/5755855  e-mail: greenwichdessai@gmail.comGREENWICH arthouse
PROGRAMMING 18 to 24 April

ROOM EST
Night Train to Lisbon
every day including Saturday and Sunday at 17,00-19,15-21,30

treno

Night Train to Lisbon (Night Train to Lisbon) is a drama film lasting 110 min. directed by Bille August and starring Jeremy Irons, Mélanie Laurent, Jack Huston, Martina Gedeck, Tom Courtenay, August Diehl, Bruno Ganz, Lena Olin, Beatriz Batarda, Marco D’Almeida.
Produced in 2013 in Germany and distributed in Italy by Archibald Enterprise Film on 18 April 2013.

Taken from the novel

Have you ever tried, even if only for a moment, the irresistible impulse to abandon your orderly life to follow a shadow? This is what happens to the protagonist of Night Train to Lisbon Raimund Gregorius, gray and solitary Latin teacher that one day, after having saved the life of a mysterious young man who threatens to jump from a bridge in Bern, on a train in race. Destination: Lisbon. A guide is the book found in the pocket of the red coat that she has forgotten before disappearing, a book that collects the memories of the Portuguese doctor, revolutionary and philosopher Amadeu de Prado. Between the pages Gregorius finds a ticket for a night that starts after a quarter of an hour without thinking twice on the train. So began an epic and intimate at the same time pushing the professor, played by Jeremy Irons star, to venture to the narrow lanes and picturesque Lisbon on the trail of Amadeu, his friends, family members, and its ideals of ‘love for the strong-willed Estefania.

Why see it:
Adapted from the novel by Pascal Mercier, Night Train to Lisbon is a melodrama with elements of adventure and mystery set in Lisbon, and whose plot is linked to the past to tell a different political scenario which was the dictatorial regime of António de Oliveira Salazar in Portugal . The film’s cast Jeremy Irons in the lead role, and Melanie Laurent, Charlotte Rampling and Christopher Lee.

WEST HALL

The face of another
every day including Saturday and Sunday only show 17.00

ILVOLTODIUNALTRA

comedy genre for a period of 84 min.

Directed by Pappi Corsica

Starring Laura Chiatti, Alessandro Preziosi, Linen Pillow, Iaia Forte, Angela Goodwin, Franco Giacobini, Fabrizio Contri, Giancarlo Cauteruccio, Arnaldo Ninchi, Paolo Graziosi.
Produced in 2012 in Italy and distributed in Italy by Officine Ubu on 11 April 2013.

“Cosmetic surgery as a metaphor for what is happening today

Plot

Bella is a beautiful and exuberant host of a popular television program on cosmetic surgery. René, her husband, is a surgeon who, in the same program, performs operations on guests. Suddenly Bella gets fired because the ratings of the show are down and the public is now tired of seeing his face. Beautiful, angry, leave the TV studio, and on the way back home, he has a bad car accident that left her disfigured. What may seem the coup de grace that marks the end of the career of Bella, turns out to be an excellent opportunity to revitalize its image.
Surreal, grotesque and full of cynical irony, the movie Pappi Corsica (the author of Freedom, Holes blacks and the most recent seed of discord) is a reflection on the concept of appearing and his exasperation to the present day, which also addresses issues related to cosmetic surgery and sensationalism television. In the shoes of a TV presenter is Laura Chiatti, while Alessandro Preziosi is her husband, a plastic surgeon who was also involved in television.

WEST HALL

One day you have to go

every day including Saturday and Sunday from 19.15 to 21.30

UNGIORNODEVIANDARE

Poster One day you have to go

A film by George Straight. With Jasmine Trinca, Anne Alvaro, Sonia Gessner, Pia Engleberth, Amanda Fonseca Galvao.

Drama, 110 min duration. – Italy, France, 2013. – Bim release Thursday, March 28, 2013.
Augusta is a young woman on the go. After leaving Italy to Brazil, she gets carried away by the current of the river, landing on the shores and in the lives of the Indians that Sister Franca, a friend of the mother, wants to evangelize shots of prayer and little children luminescent. Deaf to the call of any god and refractory to conduct missionary, Augusta secularly choose to be “earth”, continuing alone and renting a room in Manaus, capital of Amazonas on the bank of the Rio Negro. Determined to give meaning to his ‘navigation’ is established in the favela, where poverty is lapped by a wealth buying men, women and children. Welcomed by Arizete, mother and grandmother in a large family, Augusta is in human relations consolation to his pain and his mourning a lost child, a husband vanished, a life defeat. But the affliction of a new friend persuades her to resume the journey and the river. Landed on an island is excluded from the world and the people, sinking in the silences inner and ancestral sounds of nature.
In the manner of his characters, the films of George Rights are jewels (in) visible and assert themselves with their own strength and grace. Proudly independent, defy the logic of production and the indifference of distributors, they discover worlds, faces, bodies and landscapes like a long time not seen in Italian cinema. One day you have to go no exception and echoed eyes clear and accurate sense of community that already emerged in The Wind Blows Round and The Man Who Will. After having stayed with the villagers in the mountains of Val Maira and after ‘resisted’ Bolognese with farmers in the mountains of Monte Sole Rights, leaves the ground up the river and the life of a young woman ‘interrupted’ by a pain that becomes opportunity to (re) discover. The community that The Wind Blows Round boycotted the newcomers to oust them from the village in one day you have to go humanity is cozy and confident. The favela Manaus is a geographical location and place of the soul in which Augusta becomes irreplaceable personality beyond the temptations of escape from the real and illusory self in private. The dialectic between the individual and the community then takes on a definitive value for the personalist consciousness, overcoming the grueling search for originality, individualistic and individualizing. The loss of her child, and the consequent sterility, prevent conception but not to be a mother and take care of others, that that part of the world are not afraid to ‘be taught’ by a stranger.
Sensitive and generous, the Augusta Jasmine Trinca contrasts dialogue and monologue (inner) to the soliloquy religious, recognizing the value of cultural diversity and the value of his understanding. If the natives are for you as a comparison with a past of lost purity and the favela ground of sociability, solidarity and conviviality, Augusta ‘embodies’ for favelados hope to give new life to a community (s) marginalized and at the mercy drug traffickers who act in ways mirrored the state. Once again, the perspective, ethics, aesthetics and anthropology, the author assumes Bologna is the humble, victims of a controversial project of urbanization of the favela, persevered with opaque mechanisms of selection of beneficiaries who end up producing strong competition and hinder initiatives of solidarity mobilizations. From that order precarious, that could collapse at any moment the manner of a cabin after a full, from that ‘”unsurpassed poverty” and that being out and still belong booted again the protagonist, choosing solitude as a means of radical separation.
Beaten by the wind and the waves as the white beach that the ‘hospitalized’, Augusta freezes the desire to be connected, close, next to the other. At least until a child ‘came from the sea’ do not put it back in the world, repairing absence ‘cradled’ in the ultrasound that starts the film dissolves and the river. Because the wind blows round and everything returns.

Greenwich arthouse
Via Sassari, 65/67 Cagliari
By the association of film culture Seventh Art
Tel \ fax-070/666859-345/5755855 e-mail: greenwichdessai@gmail.com

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