6° RASSEGNA DEL CINEMA ETNOMUSICALE – DOMUS ART – QUARTUCCIU – 6-16 DICEMBRE
Suoni e ritmi del mondo sul grande schermo.
Al via domani (giovedì 6 dicembre) a Quartucciu la VI Rassegna del Cinema Etnomusicale.
Cinque i film in programma fino al 16 dicembre nello spazio DoMusArt per la manifestazione promossa dall’Associazione Elenaledda Vox.
Ritmi e suoni di civiltà millenarie in un percorso che esplora il continente africano ed approda in Sardegna. Sono gli ingredienti della Rassegna del Cinema Etnomusicale, ai blocchi di partenza domani (giovedì 6 dicembre) a Quartucciu. Giunta alla sua sesta edizione, la manifestazione promossa dall’Associazione Elenaledda Vox con il sostegno del Comune (Assessorato alla Cultura) e della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Sport, Spettacolo e Informazione) torna nel consueto spazio DoMusArt (Ex Casa Angioni) in via Neghelli, per proporre fino a domenica 16 dicembre un cartellone di cinque film ad ingresso gratuito.
Si comincia, dunque, domani (giovedì 6 dicembre) alle 21.30, con “Africa: The Beat”. Il documentario del collettivo spagnolo Samaki Wanne.è girato in Nzali, un’enclave situata nel cuore della Tanzania dove vivono i Wagogo. Il loro è un universo musicale unico. Dal primo fotogramma del film fino all’ultimo suono udito, ogni immagine porta lo spettatore nella loro realtà quotidiana, mentre la loro musica ci avvolge poco a poco in un mondo di sensazioni sorprendenti. Giorno e notte il passare del tempo e delle stagioni, la natura e gli elementi, l’acqua, l’importanza della parola e le storie, le tappe della vita. Tutto questo emerge da una pulsazione attorno a cui si articola ogni istante di esistenza. Girato con mezzi tecnici di base, il film congiunge il punto di vista di un pittore, la visione di un cineasta e la sensibilità di due musicisti, non utilizzando alcuna voce fuori campo che condizioni le sensazioni degli spettatori, lasciando che ognuno sperimenti le proprie emozioni, nella consapevolezza del ruolo essenziale che ricopre la musica nella vita.
Il giorno successivo (venerdì 7 dicembre) ci si immerge, invece, nelle sonorità africane della musica swahili con la proiezione, alle 21.30, di “Vecchia quanto la mia Lingua: il mito e la vita di Bi Kidude” (2006, 66′). Il documentario del filmaker inglese Andy Jones è un ritratto intimo di una leggenda vivente, la cantante ultra centenaria zanzibarina Bi Kidude.
La rassegna prosegue nel segno delle sonorità africane anche con “La danza dei Wodaabe” (2009, 90′), in visione mercoledì 12 dicembre alle 21.30. Frutto di un lavoro di ricerca durato dieci anni, il film dell’etnomusicologa francese Sandrine Loncke documenta i rituali praticati dai Wodaabe, popolazione nomade di pastori del Niger, come ad esempio il “Geerewol”, la cerimonia che a settembre, alla fine della stagione delle piogge, fa incontrare i ragazzi con le ragazze in età da marito, in una festa di canzoni e danze sfrenate.
Nelle ultime due serate la Rassegna del Cinema Etnomusicale dedica il suo sguardo alla terra madre sarda. Giovedì 13 dicembre, alle 21.30, si proietta “La civiltà musicale dei Sardi – E’ un viaggio dentro la civiltà musicale dei Sardi” (2001, 60 min). Un percorso narrato attraverso i suoni, i luoghi, le tradizioni e la storia di un popolo antico che in un’epoca di feroce globalizzazione fa della propria identità e del distinguersi il suo maggior punto di forza.
Il documentario si è rivelato come un contenitore dove inserire oltre alle più importanti espressioni attuali della musica prodotta in Sardegna, naturalmente non solo quella tradizionale, anche svariati elementi propri della cultura dell’isola, come l’archeologia, le usanze, la lingua, le feste tradizionali, la natura. Il ritmo del film è scandito dal racconto della storia della Sardegna da parte del grande scrittore sardo, Francesco Masala.
Domenica 16 dicembre gran finale con la visione, alle 19, di “Passaggi di tempo – Il viaggio di Sonos ‘e memoria” (2004, 85′). Il film realizzato dal regista cagliaritano Gianfranco Cabiddu, con la direzione musicale di Paolo Fresu, rende allo spettatore il ritratto di una Sardegna insolita, quasi astratta, sulle ali della musica, tra appigli etnografico-documentari e l’emotività della fiction, raccontando il viaggio di un gruppo di musicisti amici – il trombettista Paolo Fresu, la cantante Elena Ledda, il fisarmonicista Antonello Salis, il maestro di launeddas Luigi Lai, il contrabbassista Furio di Castri, il chitarrista Mauro Palmas, il percussionista Federico Sanesi, il violoncellista Carlo Cabiddu e il coro Su Cuncordu di Santu Lussurgiu – e la realizzazione di un concerto e spettacolo multimediale stimolata dal ritrovamento di materiali inediti dell’archivio del LUCE che narrano una terra meravigliosa e ormai scomparsa.
VI Rassegna del Cinema Etnomusicale
Quartucciu (CA) – DoMusArt
06> 16 Dicembre 2012
Programma
Giovedì 06 dicembre ore 21.30
Africa: the Beat
(Samaki Wanne, Tanzania, 2011, 60′)*
Venerdì 07 dicembre ore 21.30
Vecchia quanto la mia lingua: il mito e la vita di Bi Kidude
(Andy Jones, Zanzibar/Tanzania/Gran Bretagna, 2006, 66′)
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Mercoledì 12 dicembre ore 21.30
La danza dei Wodaabe
(Sandrine Loncke, Niger/Francia, 2009, 90′)
*
Giovedì 13 dicembre ore 21.30
La civiltà musicale dei Sardi
(Italia/Svizzera, 2001, 60 min)
*
Domenica 16 dicembre ore 19.00
Passaggi di Tempo – Il viaggio di Sonos ‘e memoria
Regia di Gianfranco Cabiddu- Direzione Musicale di Paolo Fresu
con Paolo Fresu, Elena Ledda, Antonello Salis, Luigi Lai, Furio di Castri, Mauro
Dove
DoMusArt (Ex Casa Angioni)
Via Neghelli
Quartucciu (CA)
Quando
Da giovedì 6 a domenica 16 dicembre 2012
Le proiezioni sono alle ore 21:30 eccetto domenica 16 dicembre alle ore 19:00.
Info e contattti
Associazione Culturale Elenaledda Vox
Cell:393 000 07 40
Ingresso alle proiezioni gratuito
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