ESCURSIONE A SA CORONA ARRUBIA – DOMENICA 2 DICEMBRE Reviewed by admin on . Descrizione: Scavi, gallerie e vecchi ruderi minerari, forni di calcinazione che sembrano pronti ad “arrostire” ancora i minerali di piombo e zinco, falesie e s Descrizione: Scavi, gallerie e vecchi ruderi minerari, forni di calcinazione che sembrano pronti ad “arrostire” ancora i minerali di piombo e zinco, falesie e s Rating:

ESCURSIONE A SA CORONA ARRUBIA – DOMENICA 2 DICEMBRE

Descrizione: Scavi, gallerie e vecchi ruderi minerari, forni di calcinazione che sembrano pronti ad “arrostire” ancora i minerali di piombo e zinco, falesie e strapiombi, storia e leggende.

Le antiche discariche minerarie di Terras Nieddas residuo della lavorazione di infaticabili cernitrici in primavera fioriscono di ginestra, il lentisco cresce tra le mura delle vecchie case, e particolari endemismi fanno da cornice agli antichi sentieri un tempo percorsi giornalmente da infaticabili minatori, taglialegna e carbonai.
Il cammino comincia davanti alla deviazione che collega l’area di Su Mannau ad Antas, strada battuta già migliaia di anni fa per culto e per lavoro, dove in parte sono ancora visibili i solchi creati dal continuo passaggio dei carri su queste vie.

Veri gioielli di questo percorso sono la Galleria Regia, risalente alla fine dell’ottocento e che conserva ancora il concio con la data della concessione mineraria, e un contatto geologico che costituisce la prova visibile del fenomeno universalmente noto come discordanza sarda.
Da qui, da Terras Nieddas, un panoramico sentiero si inerpica sino a giungere nell’altopiano calcareo di Sa Corona Arrubia regalandoci interessanti scorci del massiccio montano del Linas – Marganai e delle colline circostanti. Luogo di storie e leggende è Sa Corona Arrubia, dove, accanto alla falesia che precipita per oltre 200 metri nella vallata sottostante, sono presenti i resti di un recinto megalitico conosciuto come Sa Corti e su Estiu (il recinto del diavolo).

Una leggenda narra che l’altopiano era abitato da uno spirito malvagio che si rifugiò sulla sommità di questo altopiano. Poco distante il sito di Canali Bingias: importante sito di estrazione di minerali di piombo conosciuto già in epoca punica e romana, oggi caratterizzato da numerosi pozzi artificiali e inghiottitoi naturali, profondi oltre 30 metri. Al luogo fa da cornice una fitta vegetazione mediterranea con numerose specie botaniche: euforbie, filliree, ginestre, elicriso, santolina, ecc. Da Canali Bingias al tempio punico romano di Antas e alle cave romane, dove si estraevano i blocchi di calcare per la costruzione del luogo di culto, il passo è breve. Ambedue unici nel loro genere in Sardegna si raggiungono con un facile sentiero che discende e taglia il costone meridionale di Monte Conca s’Omu.

Due i principali tracciati che raggiungono la località Su Mannau partendo dall’area archeologica di Antas.
Uno, più breve e conosciuto, che percorre il cosiddetto sentiero romano ad occidente di Punta Su Gallesu; l’altro altrettanto facile, ma più interessante ed esclusivo percorso, che aggira il massiccio calcareo di Su Mannau.

ore 8.30 incontro presso grotta Su Mannau;
ore 8.45 avvio escursione a piedi;
ore 12.30 pranzo al sacco nell’area mineraria di Canali Bingias;
ore 14.30 area archeologica di Antas;
ore 17.00 ristorantino a Su Mannau e grigliata.

Località e siti interessanti:
Scavi e strutture minerarie di Terras Nieddas e Canali Bingias, falesie di Sa Corona Arrubia, cave romane e area archeologica di Antas.

Durata media: 7 – 8 ore
Quote (min / max): 186 – 550 m.s.l.m.
Lunghezza: m. 10.620
Difficoltà: tre pallini di cinque
Consumo medio calorico: 1.800 – 2.100 calorie
Località: Fluminimaggiore (CI)
Incontro: piazzale parcheggio presso grotta Su Mannau;
(N 39°24’28.6” – E 008°29’37.9”)

Quota di partecipazione: 12 euro e comprende accompagnamento con guida escursionista iscritta Albo Regionale. Non comprende il biglietto per l’eventuale ingresso nell’area archeologica di Antas (3,5 euro) e la grigliata di carne, pinzimonio di verdure, vino e birra e caffè (13 euro).

Obbligatori pantaloni lunghi e scarponcini da trekking.

I partecipanti devono comunque avere un allenamento adeguato all’impegno dell’escursione, ed essere in buono stato di salute generale. Cibo e bevande a discrezione di ciascuno.

Prenotazione a info@fluminimaggiore.org entro venerdì 30 novembre indicando le tue generalità, il tuo numero di telefono, la tua e. mail e l’età dei partecipanti se rappresenti un gruppo.

Per chi preferisce soggiornare in loco sarà nostra cura segnalarti le migliori soluzioni.

Dettaglio itinerario SA CORONA ARRUBIA su Facebook nelle note di Sardegna Fluminimaggiore.org.

http://www.facebook.com/note.php?note_id=294335187252702

INFO e PRENOTAZIONI:
Lino Cianciotto – SARDEGNA FLUMINIMAGGIORE.ORG
Tel. 347 6757476
info@fluminimaggiore.org

Leave a Comment

You must be logged in to post a comment.

© 2015 kalariseventi.com All rights reserved

Scroll to top