PASQUETTA 2020 ALLA FORESTA DI BURGOS – LUNEDI 13 APRILE 2020
Torna anche quest’anno nella splendida e verdissima località di Foresta Burgos – tra Bonorva e Burgos, in provincia di Sassari – l’appuntamento con “Burgos e i suoi sapori” e il “7° mercato contadino“. Come già per le scorse edizioni sono tanti gli eventi in programma per lunedì 13 aprile 2020, cioè per il giorno di pasquetta 2020.
Ancora una volta ci saranno una serie di percorsi per tutti i gusti, che vanno dall’archeologia alla natura, dall’ enogastronomia all’ artigianato, che ci permetteranno di godere appieno di uno dei siti naturalistici più particolari e unici dell’intera Sardegna. Per pranzo si può scegliere tra menu fissi con circa 2mila posti a sedere anche al coperto e i tantissimi punti ristoro dislocati in tutta la foresta. Da segnalare inoltre l’ ampia disponibilità di parcheggi per le auto, i camper e i bus in arrivo da tutta la Sardegna. Tante soluzioni ottimizzate anche per i diversamente abili.
Dove mangiare a Foresta Burgos:
Per l’occasione saranno diverse opzioni tra menu fissi con posti a sedere sia al coperto (circa 2000) che all’aperto, con prezzi che non superano i 16 euro, e la ristorazione diffusa che continua con tantissimi punto ristoro dislocati in tutta la Foresta per una soluzione più veloce e meno impegnativa, dai prezzi decisamente più contenuti.
Escursioni:
E poi le tante escursioni e piedi e a cavallo, al villaggio nuragico sa Reggia, al laghetto bosco e alle domus de janas di s’Unighedda, il costo va dai 3 ai 5 euro. Per partecipare non c’è bisogno di prenotare, basta rivolgersi all’info point che troverete a Foresta Burgos, oppure recarsi direttamente alle biglietterie nei pressi dei siti prescelti.
Pensate che a a 800 metri sul mare, sulla vetta chiamata Foresta Burgos, nascosto agli occhi indiscreti, tra i lecci e le querce secolari del cuore del Goceano si trova un complesso nuragico più grande di quello di Barumini, con un mastio, cinque torri e persino una muraglia di recinzione lunga cento metri e che – unica in Sardegna – perché dispone di un camminamento proprio come accadrà molto più tardi nei castelli medioevali. Le mura proteggevano la reggia che dall’altra parte invece risultava inespugnabile per via di un dirupo. Non sarà per nulla che qui, nella terra degli Ilienses, neanche i Romani misero mai piede.
Castello di Burgos:
Da non perdere anche la visita guidata al “Castello del Goceano“, comunemente noto come semplicemente il “Castello di Burgos“, posto su un picco granitico che sovrasta l’omonimo borgo, fondato come “Villa di Burgo“, da Mariano IV, Giudice d’Arborea, il 16 agosto 1353. Il castello venne invece edificato circa 200 anni prima, attorno al 1130, da Gonario II, Giudice di Torres, e per lungo tempo godrà della fama di “castello più imprendibile del Giudicato” per l’inaccessibilità della sua posizione e per la presenza delle tre cortine murarie che ne cingevano interamente il perimetro. All’interno del castello si svolsero le tristi vicende della regina Prunisinda, così come ci visse fino alle sua morte, avvenuta nel 1259, l’ultima Giudicessa di Torres, Adelasia.
Gli Asinelli Bianchi:
Vi ricordo che a Foresta Burgos si possono osservare da vicino anche i famosi asinelli bianchi dell’Asinara e i cavalli che vivono liberi allo stato brado.
Programma della Pasquetta a Burgos:
Lunedì, 13 aprile 2020:
PROGRAMMA IN AGGIORNAMENTO
Per maggiori informazioni, aggiornamenti e prenotazioni:
Per info e prenotazioni potete scrivere a burgosesapori@gmail.com o chiamare al 347.9018930, scrivere a a.bichiri@gmail.com, oppure consultare il sito ufficiale de Sa Reggia che organizza l’evento.
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