I CANDELIERI – SASSARI – MERCOLEDI 14 AGOSTO 2019
La festa dei Candelieri di Sassari risale al tredicesimo secolo e trae la sua origine dal rito pisano dell’offerta dei candeli alla Madonna Assunta da parte delle corporazioni di arti e mestieri cittadine. La discesa fu disciplinata nel 1531 con un’ordinanza che stabiliva l’ingresso dei Candelieri all’interno della chiesa di Santa Maria di Betlem.
Dal sedicesimo secolo la celebrazione acquistò una valenza, se possibile, ancora piĂą significativa per quanto concerne l’aspetto religioso con l’istituzione del Voto della cittĂ in onore della Vergine di Mezz’agosto che, con la sua intercessione, fece terminare l’epidemia di peste piĂą devastante tra quelle che regolarmente colpivano Sassari nel Cinquecento.
La processione dei Candelieri, ben 11, la “Discesa”, dal dialetto Faradda, è un rito sentitissimo dai sassaresi, che vi partecipano, tutti: dai protagonisti veri e propri, i portatori dei Candelieri, ossia i Gremi e i gremianti, alle autoritĂ locali. Fino ad arrivare agli appassionati spettatori ai bordi del percorso, cittadini e turisti.
Il 14 agosto, di primo mattino, ha inizio la giornata della faradda con la cosiddetta “vestizione”. Ciascun Gremio “veste” – cioè allestisce – il proprio Candeliere ancora disadorno presso la sede del Gremio o in casa dell’obriere di Candeliere, il gremiante che ha l’onore e l’onere della responsabilitĂ del cero votivo.
Secondo l’antico rituale la “discesa” dei Candelieri si svolge la sera del 14 agosto partendo dalla piazza Castello dove sorgeva l’antico castello Aragonese. Il percorso è rimasto invariato e si snoda lungo l’attuale corso Vittorio Emanuele, l’arteria principale della cittĂ antica, andando a concludersi nella chiesa di Santa Maria di Betlem, posta al di fuori della cinta muraria medievale. A metĂ percorso, i Gremi porgono il loro omaggio alla cittadinanza rappresentata dal Sindaco a Palazzo di CittĂ . Qui ha luogo il rituale fortemente simbolico dello scambio di insegne tra MunicipalitĂ e Gremio dei Massai in cui si identifica l’intera popolazione di Sassari, cittĂ nelle vicinanze della Costa Nord-Ovest della Sardegna a forte vocazione agraria.
PROGRAMMA DELLA FESTA DEI CANDELIERI DI SASSARI 2019
Anche per l’edizione 2019 il 5 agosto i Piccoli Candelieri dalle 18 sfileranno lungo il consueto percorso da porta sant’Antonio fino alla piazza della chiesa di santa Maria di Betlem. L’iniziativa è promossa dall’Intergremio in collaborazione con il Comune di Sassari ed è dedicata ai giovanissimi aspiranti portatori e tamburini.
Il 10 si prosegue con la sfilata dei Candelieri Medi, da largo Cavallotti fino a piazza Santa Maria.
Lunedì 12 agosto la banda musicale Luigi Canepa si esibirĂ alle ore 21 nella piazza del Comune con il “Concerto per i Candelieri”, mentre la sera successiva, il 13, alle ore 20, nella stessa stessa piazza ci sarĂ la cerimonia di premiazione del Candeliere d’Oro, d’Argento e d’Oro speciale.
A differenza delle scorse edizioni, per il 2019 non sono previsti nĂ© l’arrostita nĂ© i fuochi d’artificio. Una scelta dettata dalla necessitĂ di reperire i fondi per assicurare la mensa nelle scuole di pertinenza comunale e interventi non rinviabili per le manutenzioni e il settore dei Servizi sociali.
Il 14 agosto la festa dei Candelieri inizierà , come da tradizione, con la vestizione dei ceri votivi che avviene secondo un preciso rituale, nella sede del gremio o in casa dell’obriere di Candeliere, il gremiante che ha l’onore e l’onere della responsabilità del cero votivo.
Dalle ore 9 sarĂ possibile visitare le sedi, facilmente riconoscibili dagli stendardi che raffigurano il candeliere di riferimento e che si trovano all’ingresso.
Alle ore 10 il sindaco accoglierĂ a Palazzo Ducale il gremio dei Massai per ricevere la bandiera dell’antico gremio in cambio del Gonfalone della cittĂ . Accompagnato dalla banda, il corteo si dirigerĂ a Palazzo di CittĂ dove al piano superiore, nella sala di rappresentanza, quella che anticamente ospitava il primo cittadino, si terrĂ la vestizione della bandiera da parte del gremio. Subito dopo i Massai la esporranno dal balcone del Palazzo. Qui avverrĂ anche il saluto agli ex sindaci. La scelta di spostare il tradizionale incontro è stata fatta per dare un maggior valore e dignitĂ all’evento.
Alle ore 18, da piazza Castello, partirĂ la lunga processione della Discesa dei Candelieri, che, a notte fonda, terminerĂ nella chiesa di santa Maria di Betlem, dove sarĂ sciolto il voto alla Madonna.
IL PERCORSO
LA VESTIZIONE
La Vestizione dei Candelieri – 14 agosto 2019 – Mattina
La vestizione del cero votivo avviene o nella sede del gremio o in casa dell’obriere di Candeliere, il gremiante che ha l’onore e l’onere della responsabilità del cero votivo.
Un momento particolarmente suggestivo dal quale di fatto ha inizio la festa: è proprio con la vestizione che i gremianti danno ai ceri in legno un’anima, addobbando con cura e precisione il proprio Candeliere quasi fosse una creatura da “coccolare”. Nel tempo si è andata consolidando la prassi del passaggio delle autorità municipali nei luoghi della “vestizione”, un piccolo viaggio nella città storica va oltre il semplice atto formale della visita di cortesia. In città saranno distribuite 5.000 cartoline con il percorso delle vestizioni per favorire la promozione dell’evento.
Ogni sede della vestizione sarà facilmente “riconosciuta” da uno stendardo di oltre 3 metri raffigurante il candeliere di riferimento.
Dalle ore 9 sarĂ possibile visitare le sedi, facilmente riconoscibili dagli stendardi che raffigurano il candeliere di riferimento e che si trovano all’ingresso. Alle ore 10 il sindaco accoglierĂ a Palazzo Ducale il gremio dei Massai per ricevere la bandiera dell’antico gremio in cambio del Gonfalone della cittĂ . Accompagnato dalla banda, il corteo si dirigerĂ a Palazzo di CittĂ dove al piano superiore, nella sala di rappresentanza, quella che anticamente ospitava il primo cittadino, si terrĂ la vestizione della bandiera da parte del gremio. Subito dopo i Massai la esporranno dal balcone del Palazzo. Qui avverrĂ anche il saluto agli ex sindaci. La scelta di spostare il tradizionale incontro è stata fatta per dare un maggior valore e dignitĂ all’evento.
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