5° EDIZIONE ANANTI DE SA ZIMINERA -FESTIVAL LITERARIU DIFUNDIU- BAULADU & TRAMATZA – 14-15-16 MARZO 20145th EDITION ANANTI DE SA ZIMINERA -FESTIVAL LITERARIU DIFUNDIU- BAULADU & TRAMATZA - Reviewed by admin on . Ananti de sa Ziminera – Fèstival Lìterariu Difùndiu Quinta edizione Ritorna il festival Ananti de sa Ziminera: a Bauladu e Tramatza,giunto alla sua quinta edizi Ananti de sa Ziminera – Fèstival Lìterariu Difùndiu Quinta edizione Ritorna il festival Ananti de sa Ziminera: a Bauladu e Tramatza,giunto alla sua quinta edizi Rating: 0

5° EDIZIONE ANANTI DE SA ZIMINERA -FESTIVAL LITERARIU DIFUNDIU- BAULADU & TRAMATZA – 14-15-16 MARZO 20145th EDITION ANANTI DE SA ZIMINERA -FESTIVAL LITERARIU DIFUNDIU- BAULADU & TRAMATZA -

ANANTIAnanti de sa Ziminera – Fèstival Lìterariu Difùndiu Quinta edizione

Ritorna il festival Ananti de sa Ziminera: a Bauladu e Tramatza,giunto alla sua quinta edizione, tre giornate di incontri con scrittori, musica d’autore, biblioteche aperte di notte e cibo a kilometro zero.

Un fine settimana di grande interesse per gli appassionati di letteratura: dal 14 al 16 marzo, nei comuni di Bauladu e Tramatza, si svolgerà la quinta edizione del festival Ananti de sa Ziminera. Tre giornate di incontri con scrittori, musica d’autore, biblioteche aperte di notte e cibo a chilometri zero, per i due piccoli centri dell’alto oristanese sostenitori del binomio cultura e territorio. Diffuso nelle case campidanesi, nei bar, nelle cantine, lungo le strade in pietra e nelle piazze, il festival richiama la tradizione dei racconti davanti al focolare, tipici della realtà contadina e vivi fino alla prima metà del novecento. Anni in cui, all’imbrunire, le famiglie si raccoglievano accanto al focolare e un narratore, circondato da attenti e silenziosi ascoltatori, diveniva il protagonista della serata. Attraverso la narrazione di contos e paristorias si impartivano lezioni importanti, si trasferiva morale, si invogliavano i più piccoli a seguire le regole del gruppo sociale. I contos erano telegiornale, spazio pubblicitario e spettacolo serale insieme. Ma con in più quel senso vivo di partecipazione umana che oggi il piccolo schermo ha reso quasi sterile1. Il Festival Letterario Diffuso Ananti de sa Ziminera, si propone di rievocare quel tempo del racconto e quel momento di aggregazione sociale, facendo sedere davanti ad un camino scrittori, poeti, giornalisti, cantautori, esperti di letteratura, linguisti, politici, uomini e donne impegnati nel sociale e persone comuni, al fine di presentare libri di recente pubblicazione, confrontarsi riguardo argomenti di attualità e riflettere sulle tematiche del territorio e della società contemporanea. I vantaggi di un’iniziativa di questo tipo sono molteplici. Da cinque anni, le comunità di Bauladu e di Tramatza, insieme con il pubblico del festival, si ritrovano davanti ad un caminetto a condividere in maniera collettiva momenti di crescita culturale e civile. Un’agorà dall’alto valore simbolico e sociale, un modello di relazione nel quale la qualità dell’esperienza culturale fa da collante. Uno spazio in cui i fruitori del festival sono allo stesso tempo i protagonisti di questa costruzione condivisa. Una partecipazione attiva della comunità agli eventi culturali è molto più importante del numero dei ‘biglietti staccati’ o delle presenze che si registrano al festival oppure ancora dall’indotto che potrebbe generare la manifestazione. Il beneficio economico sta nel produrre una società con la mente aperta, disposta a confrontarsi con il prossimo, che non ha paura del cambiamento e dunque capace di innovare. Un paese innovativo sarà maggiormente abile nel gestire una stagione di conflitto sociale (come quella che stiamo attraversando) e di affrontare le sfide del futuro.

Il programma di venerdì 14

La quinta edizione della manifestazione si aprirà a Bauladu, venerdì 14 marzo alle ore 17.00 presso la casa Carta-Erdas, con la presentazione del libro “Alberi erranti e naufraghi” di Alberto Capitta. Il testo, editto da Il Maestrale e nominato come “Libro dell’anno” per il 2013 dal programma radiofonico Fahrenheit in onda su Radio3, sarà presentato dallo stesso autore che dialogherà con Silvana Cintorino. A seguire, alle ore 18.30 presso il centro servizi San Lorenzo, si terrà l’incontro dal tema “Identità e comunicazione in Sardegna” con Bachisio Bandinu ed il direttore del quotidiano L’Unione Sarda, Anthony Muroni. Saranno al centro del dibattito i temi del locale e del globale nella società contemporanea sarda, le modalità secondo le quali i sardi riescono a comunicare la loro identità e posizionare nel mercato mondiale i loro prodotti (materiali e culturali). Spazio quindi agli incontri notturni nella biblioteca comunale: alle ore 21 lo spettacolo di narrazione di Roberta Mele dal titolo “Storia di Angela”, racconto di una ragazzina benestante, una nonna, un prete ed una famiglia che preferisce tacere per conservare l’onore e la rispettabilità. Una storia che si perde nella notte dei tempi e nei racconti delle nonne. Alle ore 21.30 il reading “Scolpiti al vento”: un omaggio a Costantino Nivola portato in scena da Mario Faticoni e Rita Atzeri (Il Crogiuolo), con le musiche di Marcello Garau. Lo spettacolo è tratto dal libro “Svegliatevi, Sardi!” di Mario Faticoni, frutto di un’intervista all’artista oranese nel lontano 1978 a New York e recentemente pubblicato da AM&D edizioni. Sarà la cantautrice pugliese Erica Mou, vincitrice del Premio della Critica Mia Martini a Sanremo Giovani nel 2012 con il brano “Nella vasca da bagno del tempo” e coautrice della colonna sonora del film di Rocco Papaleo “Piccola impresa meridionale” girato nella penisola del Sinis, a chiudere la prima serata con il Dopofestival D’autore presso casa davanti ad un caminetto a condividere in maniera collettiva momenti di crescita culturale e civile. Un’agorà dall’alto valore simbolico e sociale, un modello di relazione nel quale la qualità dell’esperienza culturale fa da collante. Uno spazio in cui i fruitori del festival sono allo stesso tempo i protagonisti di questa costruzione condivisa. Una partecipazione attiva della comunità agli eventi culturali è molto più importante del numero dei ‘biglietti staccati’ o delle presenze che si registrano al festival oppure ancora dall’indotto che potrebbe generare la manifestazione. Il beneficio economico sta nel produrre una società con la mente aperta, disposta a confrontarsi con il prossimo, che non ha paura del cambiamento e dunque capace di innovare. Un paese innovativo sarà maggiormente abile nel gestire una stagione di conflitto sociale (come quella che stiamo attraversando) e di affrontare le sfide del futuro.

Il programma di sabato 15

La giornata di sabato si apre alle ore 17, nella casa Carta-Erdas, con l’incontra tra Lucia Cossu e Vanessa Roggeri, quest’ultima autrice del libro “Il cuore selvatico del ginepro”. La Roggeri ci conduce in una magica e affascinante Sardegna dell’Ottocento per raccontare la commovente storia di Ianetta, una bambina che paga per una colpa non sua e che trova nell’amore di sua sorella la forza per sfuggire alla superstizione e all’odio che circondano la sua giovane vita. Il romanzo, pubblicato da Garzanti, ha avuto un grande successo, tanto da necessitare di numerose ristampe dalla sua uscita in libreria. Alle 18.30, presso il centro servizi San Lorenzo, Vito Biolchini (giornalista e blogger, già direttore di Radio Press) incontra Romano Cannas (già direttore di Rai Sardegna) per un appuntamento dal tema “Da Radio Brada ai giorni nostri: le trasformazioni sociali in Sardegna attraverso le emittenti locali”, nel quale si cercherà di raccontare l’arco di storia sociale dell’isola che dalla fine degli anni Cinquanta giunge fino ai giorni nostri, segnando il passaggio da un’economia di tipo agropastorale ad un modello di sviluppo basato sull’industrializzazione e alla militarizzazione di alcune parti dell’isola. Alle ore 21.00 per la sezione “biblioteche aperte” sarà ospite del festival Claudia Sarritzu, autrice del libro “La Sardegna è un’altra cosa”, un viaggio giornalistico delle vicende che hanno caratterizzato l’isola negli ultimi anni e allo stesso tempo un romanzo di un’intera generazione; alle 21.30 si parlerà del rapporto tra “Dante e la Sardegna” e dei riferimenti ai sardi nelle opere dell’importante autore fiorentino del trecento, con Federico Francioni e Vittorio Sanna. A chiudere la serata alle ore 22.00, presso la casa Zoccheddu – Erdas, Max Collini (voce del gruppo Offlaga Disco Pax) e Jukka Reverberi (chitarrista della band Giardini di Mirò) con il progetto “Spartiti”: il duo emiliano, mira a contestualizzare le narrazioni in un ambiente che non si limiti alla sola sonorizzazione, portando le composizioni a un livello più profondo di interconnessione formale con i contenuti letterari.

l programma di domenica 16

Domenica 16 marzo si aprono le porte della casa campidanese Enna a Tramatza, per un duplice appuntamento nel pomeriggio: alle ore 17, si terrà un incontro dal tema “Coltivare il locale – Dialoghi cul cibo” con Alessandra Guigoni (antropologa culturale e food teller), Corrado Casula (presidente e coordinatore di Slow Food Sardegna) e Roberto Petza (chef del ristorante S’Apposentu di Siddi, locale che ha recentemente ottenuto le “Tre Forchette” del Gambero Rosso). L’incontro mira a comunicare come il cibo, le sue valenze simboliche, la sua produzione e la trasformazione siano (o dovrebbero essere) un elemento centrale nella cultura e nelle politiche locali, mettendo inoltre l’accento sulla riscoperta del cibo come possibile fattore di attrazione per il territorio. A seguire, alle ore 18.30, gran finale con Francesco Abate, Stefano Guzzetti e Matteo Sau che porteranno in scena il reading “Un posto anche per me” dall’omonimo libro dell’autore cagliaritano. Grazie alla rete creata con alcuni produttori enogastronomici del territorio, all’interno del festival si rinnovano gli aperitivi letterari a chilometri zero. La proposizione di produzioni enogastronomiche dell’Alto Oristanese e del Montiferru all’interno della rassegna vuole essere un invito esplicito a consumare tutti i giorni sulle nostre tavole i prodotti del territorio in cui viviamo, un inno al sistema di filiera corta. Soprattutto in un periodo come quello attuale in cui ci si interroga sul futuro del comparto agropastorale nostrano. La diffusione degli eventi, non solo sul territorio ma anche all’interno di ogni singolo paese, è mirata a far vivere agli autori ospiti e al pubblico del festival la realtà locale, in un’esperienza collettiva unica con i residenti. La ricerca dello scambio, dell’interazione e del confronto altro è infatti l’essenza stessa dell’idea di cultura degli organizzatori del festival.

Oltre alle amministrazioni comunali di Bauladu e Tramatza, all’Unione dei Comuni Montiferru Sinis, al Sistema Bibliotecario del Montiferru, alla rete dei produttori enogastronomici del territorio, è da sottolineare l’importante lavoro portato avanti oramai da cinque anni dalla Consulta Giovani Bauladu ed il Servizio Civile InformAttivi di Tramatza, su cui si regge l’intero apparato organizzativo dell’evento.

Ananti de sa Ziminera – Fèstival Lìterariu Difùndiu, tel: 349.3604398 info@anantidesaziminera.net – www.anantidesaziminera.net facebook.com/anantidesaziminera – twitter: @anantiziminera

Consulta Giovani Bauladu tel: 340.6362906 (Alberto Di Felice) – 346.2454657 (Anna Pintus) email: bauladugiovane@tiscali.it facebook.com/consultagiovanibauladu

Programma in breve

>> venerdì 14 marzo 2014 | Bauladu (Or)

ore 17.00 | casa Carta-Erdas | incontro con autore(i)
“Alberi erranti e naufraghi”
Silvana Cintorino incontra Alberto Capitta

ore 18.30 | centro servizi San Lorenzo | incontro con autore(i)
“Identità e comunicazione in Sardegna”
Anthony Muroni incontra Bachisio Bandinu

ore 21.00 | biblioteca comunale | scritture giovani
“Storia di Angela”
narrazione di e con Roberta Mele

ore 21.30 | biblioteca comunale | biblioteche aperte
“Scolpiti al vento – Omaggio a Costantino Nivola”
reading con Mario Faticoni, Rita Atzeri e Marcello Garau

ore 22.00 | casa Zoccheddu – Erdas | dopofestival d’autore
Erica Mou in concerto

>> sabato 15 marzo | Bauladu (Or)

ore 17.00 | casa Carta-Erdas | incontro con autore(i)
“Il cuore selvatico del ginepro”
Lucia Cossu incontra Vanessa Roggeri

ore 18.30 | centro servizi San Lorenzo | incontro con autore(i)
“Da Radio Brada ai giorni nostri: le trasformazioni sociali in Sardegna attraverso le emittenti locali”
Vito Biolchini incontra Romano Cannas

ore 21.00 | biblioteca comunale | scritture giovani
“La Sardegna è un’altra cosa”
con Claudia Sarritzu

ore 21.30 | biblioteca comunale | biblioteche aperte
“Dante e la Sardegna”
con Federico Francioni e Vittorio Sanna

ore 22.00 | casa Zoccheddu – Erdas | dopofestival d’autore
Spartiti – Max Collini (Offlaga Disco Pax) + Jukka Reverberi (Giardini di Mirò) in concerto

>> domenica 16 marzo | Tramatza (Or)

ore 17.00 | casa Enna | incontro con autore(i)
“Coltivare il locale – Dialoghi sul cibo”
con Alessandra Guigoni, Corrado Casula, Roberto Petza e Stefano Sotgiu

ore 18.30 | casa Enna | incontro con autore(i)
“Un posto anche per me”
reading con Francesco Abate, Stefano Guzzetti e Matteo SauANANTIAnanti de sa Ziminera – Festival Lìterariu Difùndiu Fifth Edition

Back to the festival Ananti de sa Ziminera : a Baulbrack and Tramatza three days of meetings with writers, music copyright , libraries open at night and zero food miles .

A weekend of great interest to lovers of literature : March 14 to 16 , in the municipalities of Baulbrack and Tramatza , will host the fifth edition of the festival Ananti de sa Ziminera . Three days of meetings with writers, music copyright , libraries open at night and food miles to zero for the two small towns of the high oristanese supporters of the combination of culture and territory. Campidanesi widespread in homes , bars , taverns , along the stone streets and squares , the festival recalls the tradition of the stories in front of the fireplace , typical of rural life and live up to the first half of the twentieth century . Years when , at dusk , families gathered by the fireplace and a storyteller , surrounded by quiet and attentive listeners , became the star of the evening . Through the narration of contos and paristorias were taught valuable lessons , he moved morality , the smaller is inclined to follow the rules of the social group . The contos were news, advertising space and evening show together. But with more vivid sense of the human participation that today’s small screen made ​​it almost sterile1 . The Literary Festival Widespread Ananti de sa Ziminera , aims to evoke the time of the story and the time of social gatherings , seating in front of a fireplace writers, poets , journalists , songwriters, literature experts , linguists , politicians, men and women engaged in social and common people , in order to present recently published books , discuss about current issues and reflect on the issues of territory and society. The benefits of such an initiative are manifold. For five years , the communities of Baulbrack and Tramatza , along with the festival audience , they find themselves in front of a fireplace in a collective manner to share moments of cultural and civic growth . Agora social and symbolic value , a model of relationship in which the quality of cultural experience is the glue . A space in which the users of the festival at the same time are the protagonists of this shared construction . An active community participation in cultural events is much more important than the number of ‘ tickets sold ‘ or attendance that occur at the festival or even induced activity that could generate the event. The economic benefit is to produce a society with an open mind , willing to confront the neighbor, who is not afraid of change, and therefore able to innovate . An innovative country will be more adept at handling a season of social conflict (like the one we are going through ) and to meet the challenges of the future.

The program for Friday 14

The fifth edition of the event will open at Baulbrack , Friday, March 14 at 17:00 at the Charter – house Erdas , with the presentation of the book ” Trees and wandering shipwrecked ” by Alberto Capitta . The text, edict from the Mistral and named as ” Book of the Year ” for 2013 by Fahrenheit radio program broadcast on Radio 3, will be presented by the same author who will talk Silvana Cintorino . Afterwards, at 18.30 at the service center San Lorenzo , the meeting will be held on the theme “Identity and communication in Sardinia” with Bachisio Bandinu and the director of the newspaper L’ Unione Sarda , Anthony Muroni . Will be the focus of the debate the issues of the local and the global in the contemporary society of Sardinia, the manner in which the Sardinians are able to communicate their identity and position in the world market their products ( material and cultural ) . Space then the nightly meetings in the municipal library : to 21 hours of the show ‘s narrative Roberta Apples titled “History of Angela ,” the story of a wealthy young girl , a grandmother, a priest and a family that prefers to remain silent to preserve the honor and respectability . A story that is lost in the mists of time and in the stories of grandmothers . At 21.30 the reading ” Sculpted to the wind ” : a tribute to Costantino Nivola staged by Mario Faticoni and Rita Atzeri ( The Crucible ) , with music by Marcello Garau . The show is based on the book ” Awake , Sardis ! ” Mario Faticoni , the result of an interview with the artist Oran in 1978 in New York and recently published by AM & D editions . It will be the Apulian singer Erica Mou , winner of the Critics Award at the Sanremo Young Mia Martini in 2012 with the song ” In the bathtub of time” and co-author of the soundtrack of the film by Rocco Papaleo ” Small Business southern ” shot in the Sinai Peninsula , to close the first evening with the Dopofestival Signature at home in front of a fireplace in a collective manner to share moments of cultural and civic growth . Agora social and symbolic value , a model of relationship in which the quality of cultural experience is the glue . A space in which the users of the festival at the same time are the protagonists of this shared construction . An active community participation in cultural events is much more important than the number of ‘ tickets sold ‘ or attendance that occur at the festival or even induced activity that could generate the event. The economic benefit is to produce a society with an open mind , willing to confront the neighbor, who is not afraid of change, and therefore able to innovate . An innovative country will be more adept at handling a season of social conflict (like the one we are going through ) and to meet the challenges of the future.

Saturday’s program 15

On Saturday it opens at 17 pm , in the Charter – house Erdas , with the encounters between Lucia Cossu and Vanessa Roggeri , the latter author of the book “The heart of the wild juniper .” The Roggeri takes us on a magical and fascinating Sardinia nineteenth century to tell the moving story of Ianetta , a girl who pays for no fault of his own and finds the love of his sister the strength to escape the superstition and hatred which surrounding his young life. The novel, published by Garzanti , had a great success , so much so as to require numerous reprints since its release in bookstores. At 18:30 , at the service center Lorenzo San Vito Biolchini (journalist and blogger , former director of Radio Press) meets Roman Cannas ( former director of RAI Sardinia ) for an appointment with the theme ” From Radio Brada today: social transformations in Sardinia through local radio stations , “in which they will try to tell the social history of the island arc that reaches from the late fifties to the present day , marking the transition from a type of agro-pastoral to a model -based development industrialization and militarization of some parts of the island. At 21.00 for the ” libraries open ” will be the guest of the festival Claudia Sarritzu , author of the book “Sardinia is another thing ,” a travel journalist of the events that characterized the island in recent years and at the same time a novel of an entire generation ; 21.30 will talk about the relationship between ” Dante and the Sardinian ” and references to the Sardinians in the works of the important Florentine author of the fourteenth century , with Federico Francioni and Vittorio Sanna. To close the evening at 22.00 , at the house Zoccheddu – Erdas , Max Collini ( voice of the group Offlaga Disco Pax ) and Jukka Reverberi ( guitarist of the band Giardini di Miro ) with the ” music ” : the duo Emilia , aims to contextualize narratives in an environment that is not limited only to the sound , bringing the compositions to a deeper level of interconnection with the formal literary content .

the program of Sunday 16

Sunday, March 16th we open the doors of the house campidanese Enna in Tramatza for a dual appointment in the afternoon at 17, will hold a meeting on the theme “Growing Local – Dialogues cul food ” with Alessandra Guigoni ( cultural anthropologist and food teller ) Corrado Casula ( president and coordinator of Slow Food Sardinia ) and Roberto Petza ( chef of the restaurant S’Apposentu Siddi , local which has recently received the “Three Forks ” Gambero Rosso ) . The meeting aims to communicate how the food , its symbolic value , its production and processing are ( or should be) a central element in the culture and local policies , putting also emphasis on the rediscovery of food as a possible factor attraction to the area. Afterwards, at 18.30, the grand finale with Francesco Abate , Stefano Guzzetti and Matthew Sau which will stage the reading ” A place for me ,” the book by the author of Cagliari . Thanks to the network created by some wine producers of the area inside the appetizers literary festival will renew at zero kilometers . The proposition of food and wine productions of Upper and of Oristano Oristano in the exhibition wants to be an explicit call to consume every day on our tables the products of the territory in which we live , a hymn to the system of short chain. Especially at a time like the present, when there are questions about the future of our national agro-pastoral sector . The dissemination of events, not only within but also within each country , is aimed to bring to life the authors and visitors to the festival audience the local reality , in a collective experience only with residents. The research of the exchange, interaction and comparison other is in fact the very essence of the idea of ​​culture of the organizers of the festival.

In addition to the municipalities of Baulbrack and Tramatza , the Union of Municipalities Montiferru Sinis , the Library System of Oristano , the network of local food and wine producers , is to highlight the important work being done now for five years by the Advisory Young Baulbrack and Civil Service informing purpose of Tramatza , on which rests the entire organizational apparatus of the event.

Ananti de sa Ziminera – Festival Lìterariu Difùndiu , tel : 349.3604398 info@anantidesaziminera.net – www.anantidesaziminera.net facebook.com / anantidesaziminera – twitter: @ anantiziminera

See Young Baulbrack tel: 340.6362906 ( Alberto Di Felice) – 346.2454657 (Anna Pintus ) email: bauladugiovane@tiscali.it facebook.com / consultagiovanibauladu

[Description]

From 14 to 16 March 2014, and Baulbrack Tramatza . A festival campidanesi widespread in homes , in public libraries , in basements , in bars along the stone streets and squares .

Three days of meetings with writers, music copyright , libraries open at night and zero food miles .

program:

> venerdì 14 marzo 2014 | Bauladu (Or) “>Friday, March 14, 2014 >> | Baulbrack (Or)

17.00 | Charter – house Erdas | meeting with the author (s)
” Trees and wandering shipwrecked “
Silvana Cintorino met Alberto Capitta

18.30 | service center San Lorenzo | meeting with the author (s)
“Identity and communication in Sardinia”
Anthony Muroni meets Bachisio Bandinu

21.00 | public library | writings young
” Angela’s Story “
storytelling with Roberta and Apples

21.30 | public library | libraries open
” Sculpted in the wind – Homage to Costantino Nivola “
reading with Mario Faticoni , Rita Atzeri and Marcello Garau

22.00 | home Zoccheddu – Erdas | Dopofestival copyright
Erica Mou in concert

> sabato 15 marzo | Bauladu (Or) “>Saturday, March 15 >> | Baulbrack (Or)

17.00 | Charter – house Erdas | meeting with the author (s)
“The heart of the wild juniper “
Lucia Cossu meets Vanessa Roggeri

18.30 | service center San Lorenzo | meeting with the author (s)
” From Radio Brada today: social transformations in Sardinia through local broadcasters “
Biolchini meets Vito Romano Cannas

21.00 | public library | writings young
“Sardinia is another thing “
Claudia Sarritzu

21.30 | public library | libraries open
” Dante and the Sardinian “
Francioni with Federico Sanna and Victor

22.00 | home Zoccheddu – Erdas | Dopofestival copyright
Scores – Max Collini ( Offlaga Disco Pax ) + Jukka Reverberi ( Giardini di Miro ) in concert

> domenica 16 marzo | Tramatza (Or) “>Sunday, March 16 >> | Tramatza (Or)

17.00 | house Enna | meeting with the author (s)
“Growing Local – Dialogues on the food “
Alessandra Guigoni , Corrado Casula , Roberto and Stefano Petza Sotgiu

18.30 | house Enna | meeting with the author (s)
” A place for me “
reading with Francesco Abate , Stefano Guzzetti and Matthew Sau

Leave a Comment

You must be logged in to post a comment.

© 2015 kalariseventi.com All rights reserved

Scroll to top