3° FESTIVAL DI MUSICA CONTEMPORANEA – UNIVERSITA’ AGLI STUDI – CAGLIARI – 17-20 SETTEMBRE 20133th CONTEMPORARY MUSIC FESTIVAL – UNIVERSITY OF CAGLIARI – SEPTEMBER 17 TO 20
Il dialogo fra arte e natura, tra note evocative e nuove sensibilità ecologiche, sarà al centro del III Festival di Musica Contemporanea/ “CULTURA – NATURA/ Il Paesaggio Sonoro” in programma dal 17 al 20 settembre 2013, nell’Aula Magna “Aldo Capitini” (Corpo Aggiunto) della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università di Cagliari (in località Sa Duchessa) a cura dell’Associazione Amici della Musica di Cagliari.
Bernard FortQuattro intense giornate dedicate all’eterna dialettica tra realtà e invenzione, dove la natura diventa musa ispiratrice per creazioni originali e forme e colori di piante o rocce, il canto degli uccelli e perfino il battito della pioggia e il soffio del vento vengono reinterpretati e trasfigurati attraverso l’arte dei suoni per dar vita a creazioni originali. Tra tavole rotonde e lezioni concerto, la novità dei concerti per bambini e intriganti performances di musica acusmatica, con protagonisti del calibro dell’antropologo e architetto Franco La Cecla, accanto al giovane musicologo Gabriele Garilli e ai musicisti e compositori Bernard Fort, Lucio Garau, Manfredi Clemente e Angelo Cultrera s’indagherà il complesso rapporto tra l’uomo e il suo ambiente alla luce della storia e dell’evoluzione della civiltà occidentale.
TAVOLE ROTONDE, CONFERENZE e LEZIONE CONCERTO
Focus sull’antitesi tra “Cultura e Natura” con due tavole rotonde che – martedì 17 e venerdì 20 settembre sempre alle 19 – apriranno e chiuderanno i lavori, per una riflessione a più voci su una questione cruciale dell’arte dall’antichità a oggi. Al termine della tavola rotonda conclusiva – venerdì 20 settembre, con la partecipazione di Bernard Fort, Lucio Garau, Gabriele Garilli – si aprirà uno spazio di dibattito e confronto con interventi e eventuali quesiti del pubblico.
Tra i relatori spicca il nome di Franco La Cecla, antropologo e architetto, già docente alle Università di Bologna (ora nel Laboratorio del DAMS) e Palermo, allo IUAV di Venezia, e poi tra Berkeley, Verona, Parigi, Barcellona e Losanna, consulente del RPBW (Renzo Piano Building Workshop) e di Barcelona Regional per il progetto della Torre La Sagrera. Studioso di localismo e globalizzazione, particolarmente attento all’impatto sociale dell’architettura e dell’urbanistica, La Cecla – collaboratore di Repubblica, L’Avvenire e Il Sole 24ore – ha ideato e diretto vari festival in Sicilia e portato in scena, con Gianni Gebbia (sax), Diego Spitaleri (piano) e Giorgia Meli (voce) la performance “Lasciami” al Festival della Letteratura di Mantova (2009).
Interverranno anche il musicologo Gabriele Garilli (classe 1974), autore di vari saggi sulla figura e l’opera di Giacinto Scelsi – il più recente, “Isole in un mare di nastri” è apparso sulla rivista francese Filigrane – e specialmente interessato ai problemi estetici e compositivi nella Musica tra il Novecento e il Terzo Millennio; e i compositori Bernard Fort e Lucio Garau, che più volte hanno utilizzato suggestioni e elementi della natura e del paesaggio nell’elaborare progetti e partiture.
Sarà proprio l’artista francese Bernard Fort a offrire una concreta e avvincente dimostrazione dell’osmosi possibile tra modelli offerti da flora e fauna e dal paesaggio e creazione musicale, nella lezione-concerto “Comporre il Paesaggio” – martedì 17 settembre alle 21 – costruita sulle tracce dell’album Paysages sonores de Sardaigne (2010), in cui la registrazione del canto delle varie specie di uccelli e la rievocazione dei diversi ambienti naturali, frutto di un viaggio nell’Isola, diventa spunto e materia di scrittura e rielaborazione sonora.
Due le conferenze aperte al pubblico (con ingresso libero) : ancora sul tema Cultura-Natura la relazione di Franco La Cecla incentrata su “La ripetizione, la presenza come macchina efficace (come trasformarsi in oggetti sonori)” in programma mercoledì 18 settembre alle 19; mentre l’indomani, giovedì 19 settembre sempre alle 19 Gabriele Garilli parlerà del rapporto tra “Natura e Musica nel XX secolo”: dopo l’esperienza fondamentale del Romanticismo, il Novecento ha riaperto i giochi ripensando il rapporto tra la soggettività dell’artista e la (presunta) oggettività del cosmo, con l’invenzione – fondamentale per la musica acusmatica negli ultimi quarant’anni – del “paesaggio sonoro”.
CONCERTI PER BAMBINI
L’universo fantastico descritto nelle “Fiabe dei Fratelli Grimm” ispira il primo dei due concerti per bambini – mercoledì 18 settembre alle 17.15 – con diffusione del suono a cura di Lucio Garau, anche autore di una delle partiture che formano la colonna sonora di una piccola antologia di storie. Il progetto di tradurre in musica le favole della tradizione germanica raccolte da Jacob e Wilhelm Grimm, iniziato nel 1999, diventa spunto per un omaggio ai due linguisti e filologi tedeschi, a duecento anni dalla prima edizione del celebre libro (nel 1812) e vede una rosa di cinque compositori confrontarsi con altrettante novelle della tradizione popolare, in una chiave commisurata alla sensibilità e al gusto infantile. Sfogliando idealmente il volume dei Grimm, ecco emergere dalle pagine, in un poetico e affascinante intreccio di parole e note, le vicende di “Hansel e Gretel” (2009) che hanno ispirato il pezzo “C’era una volta…” di Marco Dibeltulu, e de “Il prode piccolo sarto”, da cui scaturisce l’Op. 35.5 (1999) di Lucio Garau, “Cappuccetto Rosso” (2009) ovvero le avventure “Nel bosco” secondo Ivana Busu, “Il lupo e la volpe” per l’inedito “Nella Notte” (2013) di Manfredi Clemente (in prima esecuzione assoluta) e infine la storia di “Fratellino e sorellina” da cui prende spunto “Richiami” (2009) di Andrea Saba.
Completerà il dittico dedicato ai giovanissimi – l’indomani, giovedì 19 settembre sempre alle 17.15 – l’ideale viaggio “Dalla Natura alla Musica” con il concerto per bambini per la regia del suono di Bernard Fort, che mette idealmente in scena in una virtuale stanza sonora “La Grande Orchestra della Natura” attraverso le evocative armonie di “Jungles” (1991) di Michel Redolfi; “Yasashii Kaze” (1994) di Douglas Quin e “Estate – 3 Haiku” (1990) dello stesso Bernard Fort.
CONCERTI
Cifra perculiare del III Festival di Musica Contemporanea/ “CULTURA – NATURA/ Il Paesaggio Sonoro” è la decisa propensione verso la musica acusmatica, dove la riproduzione dei suoni (quale che sia la loro origine, strumentale o meno) avviene in virtù dell’elettronica e attraverso un elaborato sistema di diffusione attraverso altoparlanti che rendono possibili infinite varianti non solo sulle dinamiche dell’esecuzione ma soprattutto sulle geometrie della percezione.
Oltre ai due concerti per i più piccoli, la kermesse prevede tre concerti serali – mercoledì 18, giovedì 19 e venerdì 20 alle 21.30 – con regia del suono rispettivamente di Bernard Fort, Lucio Garau e Manfredi Clemente – che insistono ancora sul binomio “Cultura-Natura” attraverso interessanti accostamenti e variazioni sul tema de “Il Paesaggio Sonoro”.
A dare il la al trittico delle performances acusmatiche sarà – mercoledì 18 alle 21.30 – Bernard Fort con un programma dedicato alle intriganti polifonie de “La Grande Orchestra della Natura”: alla prima parte sui “Paesaggi sonori naturali” con estratti di registrazioni ambientali di Jonathan Storm, Jean Roché, Douglas Quin, David Dunn, Lang Elliot, Ruth Hoppel, Bernie Krause, ChrisWatson, seguirà la seconda parte sul “Comporre con le immagini sonore”. Un’antologia di pezzi di Hildegard Westerkamp, compositrice, performer, artista radiofonica e ecologista del suono (classe 1946), che firma “Kits Beach Soundwalk” (1989); del marsigliese Michel Redolfi (classe 1951) con “Jungles” (1991); dell’artista del suono statunitense Douglas Quin (1956) con “Yasashii Kaze” (datato 1994) e dello stesso Bernard Fort (1954) che proporrà “Estate – 3 Haiku” (1990).
Passeggiata sonora tra i maestri del Novecento invece – giovedì 19 settembre alle 21.30 – con il concerto acusmatico con regia del suono di Lucio Garau, che spazierà da “Concret PH” (1958) del compositore greco Iannis Xenakis (classe 1922), a “Sud” (1985) del francese Jean Claude Risset (1938), uno dei pionieri della musica elettronica; a “Empty Vessel” (1997) del neozelandese Dennis Smalley (1946), autore di musica elettroacustica e specialmente acusmatica; e a “Grand Bruit” (1990-1994) del compositore francese (allievo di Pierre Schaeffer) Christian Zanési.
Suggellerà la serie dei tre concerti serali – venerdì 20 settembre alle 21.30 – il concerto acusmatico con diffusione del suono a cura di Manfredi Clemente: in programma un pezzo emblematico come “Jeîta, ou Murmure des eaux” (1969) di François Bayle – autore di musica elettronica e musica concreta, e inventore della musica acusmatica; “La creation du monde” (1984) di Bernard Parmégiani, “Afterthoughts” (2007) di Jonty Harrison; e infine “Dans la Montaigne (Ki Ken Taï)” (1996) di Lionel Marchetti.
STRATI – informatica e musica
Nel segno della musica acusmatica e della relazione tra arte dei suoni e nuove tecnologie, venerdì 20 settembre alle 18 spazio alla Presentazione di Strati: un programma informatico per la diffusione del suono a cura di Manfredi Clemente, Angelo Cultrera e Lucio Garau, con l’illustrazione di un nuovo software progettato per la gestione virtuale di un acousmonium e per la realizzazione di ambienti e paesaggi sonori.
Il III Festival di Musica Contemporanea è organizzato dagli Amici della Musica di Cagliari con il patrocinio del MiBAC/ Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e il sostegno dell’Assessorato alla pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna, della Provincia e del Comune di Cagliari, e con il prezioso contributo della Fondazione Banco di Sardegna.
Ingresso libero per le tavole rotonde, le conferenze, la presentazione di Strati e la lezione-concerto di Bernard Fort; il biglietto per i due concerti per i bambini e i concerti serali del 18, 19 e 20 settembre è di 2 euro.
festival_musica_contemporanea___2013_programmaThe dialogue between art and nature, known and evocative new ecological sensitivity , will be the focus of the III Festival of Contemporary Music / ” CULTURE – NATURE / The Soundscape ” scheduled September 17 to 20 , 2013, in the Aula Magna “Aldo Capitini ” ( Added Corps ) of the Faculty of Humanities of the University of Cagliari ( at Sa Duchess ) by the Friends of Music in Cagliari.
Bernard FortQuattro intense days dedicated to the eternal dialectic between reality and invention , where nature becomes a muse for creations and original shapes and colors of plants or rocks , the birds singing and even the beating of the rain and the wind blowing are reinterpreted and transfigured through the art of sounds to create original creations. Including panel discussions and lectures concert, the novelty of the concerts for children and intriguing performances of acousmatic music , starring the likes of the anthropologist and architect Franco Cecla , beside the young musicologist Gabriele Garilli and musicians and composers Bernard Fort , Lucio Garau , Manfred Clement and Angelo Cultrera s’indagherà the complex relationship between man and his environment in the light of the history and evolution of Western civilization.
Round tables, conferences and LESSON CONCERT
Focus on the antithesis between ” Culture and Nature ” with two round tables – Tuesday 17 and Friday, September 20 to 19 always – open and close the work, for a reflection of many voices on a crucial issue of art from ancient times to today . At the end of the final round table – Friday, September 20 , with the participation of Bernard Fort , Lucio Garau , Gabriele Garilli – will open a space for discussion and debate with speeches and any questions from the audience.
Among the speakers stands the name of Franco Cecla , anthropologist and architect , former professor at the University of Bologna ( now in the Laboratory of DAMS ) and Palermo , at the IUAV in Venice, and then between Berkeley , Verona , Paris, Barcelona and Lausanne , consultant the RPBW ( Renzo Piano Building Workshop) and Barcelona Regional for the project of the Tower La Sagrera . A scholar of globalization and localism , particularly attentive to the social impact of architecture and urbanism , Cecla – collaborator of the Republic, The Future and Il Sole 24 Ore – he created and directed various festivals in Sicily and brought to the stage , with Gianni Gebbia (sax ), Diego Spitaleri (piano) and Giorgia Meli ( voice ) performance “Leave ” at the Mantua Literature Festival (2009).
Participants will also include the musicologist Garilli Gabriel (born 1974) , author of several essays on the life and works of Giacinto Scelsi – the most recent, ” Islands in a sea of tapes ” appeared in the French magazine Watermarks – and especially interested in the aesthetic problems Music in composition and between the twentieth century and the third millennium , and composers Bernard Fort and Lucio Garau , which have repeatedly used suggestive and elements of nature and landscape in developing projects and scores.
It will be the French artist Bernard Fort to offer a concrete and compelling demonstration of osmosis between possible models offered by flora and fauna and the landscape and musical creation , in the lecture-concert ” Dial the Landscape ” – Tuesday, September 17 to 21 – built on the tracks of the album Paysages sonores de Sardaigne (2010), in which the recording of the song of the various species of birds and the evocation of various natural environments , the result of a trip to the island , it becomes a starting point and the field of writing and processing sound .
Two public lectures ( with free admission) : still on the Nature – Culture relationship Franco Cecla focused on ” The repetition , the presence as efficient machine ( how to become sound objects ) ” scheduled for Wednesday, September 18 at 19 , while the next day, Thursday, September 19 to 19 Gabriele Garilli always talk about the relationship between ” Nature and Music in the twentieth century ” : after the fundamental experience of Romanticism , the twentieth century has reopened games rethinking the relationship between the artist’s subjectivity and the (presumed ) objectivity of the cosmos , with the invention – fundamental to the acousmatic music over the past forty years – the ” soundscape ” .
CONCERTS FOR CHILDREN
The fantasy world described in ” Tales of the Brothers Grimm ” inspired the first of two concerts for children – Wednesday, September 18 at 17.15 – with sound diffusion by Lucio Garau , also author of one of scores that make up the soundtrack of a small anthology of stories. The project to translate into music the traditional German fairy tales collected by Jacob and Wilhelm Grimm , which began in 1999 , becomes inspiration for a tribute to the two German philologists and linguists , two hundred years after the first edition of the famous book ( in 1812 ) and sees a shortlist of five composers to deal with as many stories of the folk tradition , in a key commensurate with the sensitivity and the infant tastes . Leafing ideally the volume of Grimm , there emerges from the pages in a poetic and fascinating mix of words and notes , the story of ” Hansel and Gretel ” (2009) which inspired the song ” Once Upon a Time …” by Marco Dibeltulu , and de ” the brave little tailor ,” from which comes the Op . 35.5 (1999) by Lucio Garau , “Red Riding Hood ” (2009) or the adventures ” In the forest, ” according to Ivana Busu , ” The wolf and the fox ” for the new ” In The Night ” (2013 ) Manfred Clement (first absolute execution ), and finally the story of ” brother and sister ” which takes its cue from the “Calls” (2009 ) by Andrea Saba .
Complete the diptych dedicated to the young – the next day , Thursday 19 September, again at 17:15 – perfect journey ” From Nature to the Music ” with the children’s concert under the direction of the sound of Bernard Fort , which puts ideally scene in a virtual room sound “The Great Orchestra of Nature” through the evocative harmonies of ” Jungles ” (1991) by Michel Redolfi ; ” Yasashii Kaze ” (1994) by Douglas Quin and ” Summer – 3 Haiku ” (1990) of the same Bernard Fort .
CONCERTS
Perculiare figure of the third Festival of Contemporary Music / ” CULTURE – NATURE / The Soundscape ” is the strong propensity towards the acousmatic music , where sound playback ( whatever their origin, instrumental or not) takes place by virtue of electronics and through an elaborate system of diffusion through speakers that make it possible not only endless variations on the dynamics of execution but also on the geometry of perception.
In addition to two concerts for children , the festival includes three evening concerts – Wednesday 18 , Thursday 19 and Friday 20 at 21.30 – with sound direction respectively by Bernard Fort , Lucio Garau and Manfred Clement – who still insist on the combination of ” Culture – nature ” through interesting combinations and variations on the theme of” The Soundscape ” .
To give to the triptych of the performances will be acousmatic – Wednesday 18 at 21.30 – Bernard Fort with a program dedicated to the intriguing polyphony of “The Great Orchestra of Nature” : the first part of the ” Natural Soundscapes ” with excerpts from field recordings from Jonathan Storm , Jean Roche , Douglas Quin, David Dunn , Lang Elliot , Ruth Hoppel , Bernie Krause, ChrisWatson follow the second part on ” Composing with sound images ” . An anthology of pieces of Hildegard Westerkamp , composer , performer, sound artist and radio ecologist ( born 1946 ) , who signs “Kits Beach Soundwalk ” ( 1989), the Marseille Michel Redolfi ( born in 1951 ) with ” Jungles ” (1991) ; artist sound U.S. Douglas Quin ( 1956) with ” Yasashii Kaze ” ( dated 1994) and of the same Fort Bernard (1954 ) propose that ” Summer – 3 Haiku ” (1990 ) .
Soundwalk among the masters of the twentieth century instead – Thursday, September 19 at 21.30 – with a concert with acousmatic sound direction of Lucio Garau , which will range from ” Concret PH ” (1958) greek composer Iannis Xenakis ( born in 1922 ) , to ” South “(1985) of Jean Claude Risset (1938 ), one of the pioneers of electronic music in ” Empty Vessel ” (1997) New Zealand Dennis Smalley (1946) , author of electroacoustic music and especially acousmatic , and ” Grand Bruit ” ( 1990-1994) by the French composer (student of Pierre Schaeffer ) Christian Zanési .
Sealing the series of the three evening concerts – Friday 20 September at 21:30 – the concert with acousmatic sound diffusion edited by Manfred Clement : planning a emblematic piece as ” Jeita , ou des eaux Murmur ” (1969) by François Bayle – author of electronic music and musique concrète, and the inventor of acousmatic music , “La creation du monde ” (1984) by Bernard Parmegiani , ” Afterthoughts ” (2007) by Jonty Harrison , and finally ” Dans la Montaigne (Ki Ken Taï )” (1996 ) Lionel Marchetti .
LAYERS – computer science and music
In a sign of acousmatic music and the relationship between art of sounds and new technologies , on Friday , September 20 at 18 space to the presentation layers : a computer program for the diffusion of sound edited by Manfred Clement , Angelo Cultrera and Lucio Garau , with l ‘ illustration of a new software designed for the management of a virtual Acousmonium and the creation of environments and soundscapes.
The III Contemporary Music Festival is organized by the Friends of Music in Cagliari with the patronage of the Ministry of Culture / Ministry of Heritage and Culture , and the support of public education , cultural heritage , information , entertainment and sport of Sardinia Region , the Province and the City of Cagliari , and with the invaluable contribution of Fondazione Banco di Sardegna .
Free admission for round tables , conferences , presentation of layers and the lecture-concert by Bernard Fort , the ticket for the two concerts for children and evening concerts on 18 , September 19 and 20 is 2 € .
festival_musica_contemporanea___2013_program
Leave a Comment
You must be logged in to post a comment.