21.12.2012 E’ LA FINE DEL MONDO?21/12/2012 ‘THE END OF THE WORLD?
Sarà veramente il 21 dicembre 2012 la fine del mondo? Ora ci sarebbe anche la prova ‘archeologica’ della previsione dei Maya: un’iscrizione nel tempio di Comalcalco, in Messico.
Non un tempio qualsiasi, ma il luogo considerato l’ultimo avamposto settentronale dei Maya. Oltre quel luogo, infatti, non si trovano più segni di questa antica civiltà .
Ebbene il tempio è celebre per un’iscrizione che potrebbe essere un secondo riferimento alla profezia. La scritta in questione, che si trova su un volto scolpito su un mattone, è stata portata in un istituto per essere studiata.
Ma questo non è l’unico elemento che rende unico il sito archeologico di Comalcalco, nello stato di Tabasco. Grazie alla particolare progettazione architettonica, battendo le mani, si sente un’eco che richiama il verso delle rane.
“Un modo per richiamare Chaac, il dio della pioggia”, ha spiegato l’archeologo responsabile del sito. Altra unicità è la costruzione del tempio, che si trova in una zona priva di cave, come spiega l’archeologo Benito Jesús Venegas “Comalcalco è un punto di riferimento nel mondo Maya, è costruito con mattoni realizzati con una tecnica particolare di fabbricazione dovuta alla mancanza di materiali della zona”.
December 21, 2012 will truly be the end of the world? Now there would also be testing ‘archaeological’ prediction of Mayan inscription in the temple of Comalcalco, Mexico.
Not any temple, but the place settentronale considered the last outpost of the Maya. Over the place, in fact, are no longer signs of this ancient civilization.
Well, the temple is famous for an inscription that could be a second reference to the prophecy. The text in question, which is located on a face carved on a brick, was taken to an institution to be studied.
But this is not the only thing that makes it unique archaeological site of Comalcalco in the state of Tabasco. Thanks to its special architectural design, clapping, you hear an echo recalling the direction of the frogs.
“One way to invoke Chaac, the god of rain,” said the archaeologist responsible for the site. Another uniqueness is the construction of the temple, which is located in an area free of pits, as explained by the archaeologist Jesús Benito Venegas “Comalcalco is a landmark in the Maya world, is built with bricks made using a special technique of manufacture due to lack of materials in the area. “
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