18° EDIZIONE “ECHI LONTANI”

Non è voluta mancare alla presentazione della edizione 2012 di “Echi Lontani” l’Assessore alla Cultura del Comune di Cagliari Enrica Puggioni che ha raccolto con entusiasmo l’invito rivoltole dagli organizzatori. “Una rassegna di grande pregio e qualità alla quale faccio i complimenti per aver raggiunto la maggiore età, considerato che siamo arrivati alla diciottesima edizione e allo stesso tempo auguro una proficua vecchiaia. L’aspetto che più mi piace è rappresentato dall’accostamento della musica d’epoca ai monumenti storici di Cagliari e per questo sono felice che si sia puntato in particolare sull’Antico Palazzo di Città. La musica, in questo modo, sembra far rivivere il luogo storico”. Una cornice di sicuro effetto che accompagnerà gli appassionati nei vari appuntamenti in programma a partire dal prossimo 21 aprile. Suggestivo l’esordio proprio il primo giorno della manifestazione che si terrà nell’Antico Palazzo di Città con la presentazione dei Madrigali inediti di Eliseo Ghibellini. Sarà, poi, un crescendo di emozioni che si svilupperà fino al 21 giugno. “Una grande soddisfazione – ha spiegato Ferruccio Garau, responsabile organizzativo – poter girare per i monumenti con manifestazioni di spettacolo e concerti. Dove è possibile, noi li faremo cercando di dare continuità a quanto facciamo ormai dal 1995”. All’interno della rassegna, spiccano i dodici concerti che verranno eseguiti tra Santa Maria del Monte, Santa Chiara, San Sepolcro e Santa Croce, ma soprattutto le iniziative dedicate a Sant’Efisio, Monumenti Aperti e alla Festa Europea della Musica. Fiore all’occhiello, poi, sarà il progetto “Schola – Piattaforma per Scuole Europee di Musica Antica” che è stata illustrata, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta a Calamosca, dal Direttore Artistico di “Echi Lontani” Dario Luisi, Direttore del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Graz (Austria). “La nostra intenzione è quella di far riscoprire il ruolo di Cagliari e della Sardegna nella musica d’epoca. E siccome siamo sempre sensibili a quanto accade, abbiamo deciso di lanciare l’iniziativa “Schola”, per dare sempre maggiore visibilità all’insegnamento nel campo musicale. In questo progetto, gli artisti europei non sono costretti ad adattarsi ai programmi, ma hanno piena libertà nel presentare i frutti del loro lavoro. E con soddisfazione posso dire che “Echi Lontani” è entrata nella rete europea della musica antica”.